Akahito Toshie vs Jin

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~Sangue~
view post Posted on 30/4/2011, 15:48





    Contendenti:
    Luogo:
      L'area in cui si svolgerà l'incontro è un'ampia radura verdeggiante di 100m2, al cui centro sorge un laghetto di 15m2 e profondo 5. Il luogo è posto tra i villaggi di Kiri e Konoha. Una fitta vegetazione costeggia a Nord, Sud ed Ovest l'area, mentre ad Est vi è una parete rocciosa.

    Restrizioni:
      No morte, no ferite permanenti, no distruzione.

    Numero di Post:
      1 post di presentazione, 4 di combattimento, 1 di conclusione

    Tempi di Risposta:
      4 giorni
SPOILER (click to view)
Detto ciò, buona fortuna, anche se mi arerai, lo sento. Ti lascio il primo post in un impeto di bontà, così puoi inventarti le circostanze in cui ci incontriamo. Ho scelto il campo più banale possibile, anche se un po' piccolino. Se non ti va bene qualcosa, scrivimi un mp (se hai msn fallo lo stesso, così ti aggiungo)

 
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Endymyon
view post Posted on 3/5/2011, 18:28




SPOILER (click to view)
Narrato
"Pensato"
-Parlato-
<parlato Altrui>


Jin passeggiava per la città, intento ad aiutare chi ne avesse bisogno, per ricostruire, per portare la spesa, per portare attrezzi e tutti i piccoli lavoretti in cui si poteva aiutare la gente. Non poteva fare altro, ma nel suo piccolo era contento, dopotutto si guadagnava la fiducia e la stima delle persone che aiutava. Passando per la vecchia accademia, sentì dei giovani parlare, e desideroso di sapere le ultime, oppure solo sentire cosa ideavano le loro menti geniali. Per molto tempo, intanto che il genin mangiava una mela rossa grossa quanto un pugno, l'arrivo di un ragazzo, fece si che il discorso cambiasse. Lo studente, benchè a corto di fiato e madido di sudore, raccontò ai compagni che uno studente di Kiri aveva annunciato una sfida, e che tutti potevano partecipare, a condizione che qualcuno lo riferisse.
Non ci volle molto per capire che gli studenti non avevano abbastanza coraggio, e non sapendo che tipi di jutsu si usassero a kiri, decisero di non andare alla sfida. Jin invece, che era curioso di sapere e bramava incontrare quello studente, lasciò detto a quello che diede la notizia, di contattare il ragazzo e dirgli che Jin avrebbe accettato la sfida. Il giovane, che titubante nell'andare dal Kiriano per conto di qualcun'altro, diede al genin anche i dettagli dell'arena e come arrivarci.
Il sole, ormai al suo apice, diede nuovo vigore al ragazzo, che ormai pronto con tutto il necessario, partì per la destinazione.
Come di consueto, portava degli abiti scuri, pantaloni militari neri con ampie tasche, anfibi neri per ogni evenienza, una maglietta a maniche corte e due scaldamuscoli per le braccia, e su quello sinistro aveva il suo copri-fronte della foglia. Sopra la maglietta aveva un giubbotto di cuoio smanicato, con varie tasche, e in due di esse, all'altezza dei pettorali, vi erano due kunai all'interno, mentre il resto delle armi era nella tasca dietro la schiena. Gli ci volle un po per arrivare, ma era contento di aver trovato un passatempo utile, divertente e forse un nuovo amico, chissà, magari alla fine dello scontro si sarebbero fatti una bevuta in un bar. Un po soprapensiero, Jin si andò a posizionare sulla parte ricciosa, mettendo i sensi all'erta e guardandosi intorno, sopratutto stando attento all'udito, il suo senso migliore per il momento.
"Non sembra esserci nessuno, tanto meglio, adesso mi tocca aspettare e vedere cosa succede. Però mi chiedo che tipo di jutsu usi il Kiriano, di certo avrà anche a che fare con l'acqua, so che Kiri dovrebbe essere vicina alle acque. Meglio non farsi problemi anzitempo."
CITAZIONE
Stato mentale: Tranquillo
Stato Fisico: Illeso
Chakra: 100/100
Equipaggiamento:
Kunai: x10

 
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~Sangue~
view post Posted on 6/5/2011, 14:32




Parlato/Scritto da Altri
Parlato
Pensato
Pensato dalla Mente Irrazionale
Onomatopee


~I Dream




Sangue. Un fiotto di sangue iniziò ad uscirgli copioso dalla spalla. L'uomo in nero, che fino ad un attimo prima stava sorridente d'innanzi a lui, ora era sparito. Cadde a terra, compiendo un giro su se stesso. Gli occhi erano aperti, ma la vista appannata. Eppure, avrebbe giurato di vedere quell'uomo alle sue spalle, con la mano coperta di sangue.

Mi hai deluso molto, come puoi lanciare una sfida ed essere sì tanto debole? Non sei pronto...


Come era arrivato, silenzioso ed ombroso, se ne andrò, in una nube gelida.



[...]






Si svegliò urlano, di soprassalto. Gocce di sudore gli imperlavano la fronte. Una bavetta gli colava dalla bocca, bagnando il cuscino su cui in precedenza poggiava la testa. Era scosso, il giovane Akahito, dal terribile sogno fatto. Presosi il tempo necessario a calmarsi, si alzò, osservando il cielo. Era tardi, tremendamente tardi, non poteva iniziare un combattimento facendo tali magre figure. Si sistemò nel minor tempo possibile ed uscì.

Correva, correva a perdifiato il giovane. Il sole era alto, giunto ormai al suo zenit. In realtà i suoi pensieri andavano ancora al sogno. Quell'uomo era la morte? Lo avvertiva di non essere avventato, perchè non era ancora il suo momento? No, non poteva essere così. Egli stesso aveva specificato la condizione di non infliggere ferite permanenti, nè di causare la morte dell'avversario. Eppure quell'essere oscuro, quel presagio, gli ricordavano qualcosa. Era una presenza sfuggevole, ma presente nelle memorie di Akahito. Immerso com'era nei suoi pensieri non poteva vedere il paesaggio che mutava, passando dagli arcipelaghi tipicamente Kiriani alla malsana palude, che via via sfumava in campagna. Il paesaggio era così familiare per lui, così vicino alla sua vita. Il piccolo villaggio in cui era nato, infatti, era a non più di 5 kilometri dal luogo dello scontro, ed egli conosceva alla perfezione la zona. Non si poteva però gettare in nostalgici ricordi: vi erano cose più importanti da fare. Asciugatesi le lacrime con la manica, si tirò sù il cappuccio, che gli coprì completamente il volto pallido ed i capelli argentei a riccio. Indi, entrò nella foresta.

La radura era vuota. Era arrivato prima del suo sfidante? Forse non vi era alcuno sfidante? Possibile, perchè no. Eppure si sentiva osservato. Alzando lo sguardo ed esaminando attentamente l'ambiente, notò un ragazzo, che attendeva su una parete rocciosa. Era alta, strano che fosse salito fin lì. Lo scontro era NELLA radura, non al di fuori di questa. Nessuna lingua è un'opinione. Confidò nella buona fede del suo avversario e, in attesa che scendesse dal suo punto di "appollaiamento", parlò forte, in modo da poter essere sentito.


Ciao. Io sono Akahito, shinobi di Kiri. Posso avere il piacere di conoscere il nome di colui con cui sto per combattere? In ogni caso, per specificare, l'altura è considerata come fuori dall'arena, così come il bosco. Usciti dalla radura di propria volontà, si perde a tavolino. Detto questo, buona fortuna e che vinca il migliore.



CITAZIONE
†Status

Grado: Studente
Energia: Gialla
Chakra: 100/100
Condizione Mentale: Inquieto e timoroso.
Condizione Fisica: Illeso

~Armi ed Equipaggiamento

Shuriken 5/5
Kunai 3/3
Flash 2/2

A te la prima mossa. Penso che le regole siano chiare, in ogni caso si può sfruttare la superficie di un tronco o della parete per usarle come trampolino di lancio, non ci si può, invece, stare permanentemente sopra.

P.S.
In teoria sono di Energia Gialla, avendo iniziato l'accademia, ma non ho ancora modificato la scheda, quindi, se vuoi, cambio, altrimenti lascio così.
Buona fortuna e buon combattimento.


Edited by ~Sangue~ - 4/6/2011, 01:10
 
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Endymyon
view post Posted on 13/5/2011, 17:29




Sangue, scusami, ma a causa di impegni scolastici e dei miei genitori, io non potrò nemmeno accedere ad internet, quindi mi ritiro per non farti perdere tempo.
Se vuoi, confidando in Dark Zack e nella sua bontà, potrò mandare un post a settimana da casa sua, ovviamente se me lo concede, ma essendo il limite di tempo 4 giorni massimo, non posso farcela. Se desideri continuare, per me va bene, anche se il ritmo sarà rallentato di parecccio, mentre se non vuoi, posso capire. A te la scelta.
P.S. Se decidi di andare avanti anche a ritmo rallentato, allora metti già energia gialla, contro un'energia bianca non combatto per due motivi, molto probabilmente finiresti il chakra, e perchè sei già un po svantaggiato nel poter fare meno azioni di me, quindi sarebbe ingiusto.

 
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~Sangue~
view post Posted on 4/6/2011, 00:12




Scusa se non ho risposto prima, ho appena letto. Non ti preoccupare assolutamente, anch'io ho diversi problemi al momento, andiamo avanti a ritmo rallentato.
 
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Endymyon
view post Posted on 30/6/2011, 13:55




Narrato
-Parlato-
"Pensato"


Infine l'avversario giunse anche lui. Jin era emozionato, forse troppo, ma era la sua prima battaglia vera, contro qualcuno quasi a suo pari, non contro un Jonin. Forse era stato fortunato, un maestro tanto abile non si trovava spesso, ma la fortuna non sempre aiuta, e il ragazzo sapeva che doveva fare ancora meglio di quanto fece tempo addietro.
Saltò giù dalle rocce e incominciò a correre e gridare:-Io sono il tuo avversario,Jin , preparati, adesso incomincio!.-
Detto fatto, il ragazzo tirò fuori dalla tasca dietro la schiena 2 kunai, e ne lanciò uno, non dritto, dando una curva inusuale al kunai, questo avrebbe dovuto colpire la testa del ragazzo nel caso andasse a segno, ma la velocità diminuita dal tipo di lancio era esigua, e il moto discendente ne diminuiva ancora di più la ferocia.
La mossa appena compiuta era un diversivo, lo stesso che aveva attuato contro il suo senpai nel corso per diventare Genin. A ogni minimo movimento del ragazzo, suo avversario, Jin sarebbe scomparso per ricomparire e tirare un calcio ascendente rivolto al petto, in modo da scagliare in aria l'avversario.
Che l'avversario prendesse un kunai, che avvicinasse le mani per creare il sigillo o che si spostasse semplicemente, o anche solo lo sguardo rivolto verso l'arma che sarebbe arrivata dall'alto avrebbero fatto iniziare l'offensiva del Genin.
In seguito a questa mossa, che sperava essere abbastanza veloce da non dare scampo all'avversario, il ragazzo avrebbe lanciato un altro kunai, che il suo avversario fosse in aria o avesse schivato il suo attacco, per poi comporre i sigilli della pioggia di fuoco. La seconda arma scagliata verso l'avversario sarebbe arrivata all'altezza della coscia, sinistra o destra non aveva importanza, sperando in un rallentamento dovuto alla ferita, mentre le sfere di fuoco avrebbero preso incondizionatamente tutte le parti del corpo, e benchè non fossero potenti, si sperava che ustionassero o almeno dessero fuoco ai vestiti dell'avversario.
L'azzardo più grande era incominciare a formare i seals necessari qualora l'avversario non venisse scagliato in aria, in questo caso si sarebbe allontanando correndo e impastando il chakra necessario mentre sperava che il suo moto curvilineo desse problemi al nemico. Una volta finita la pioggia di fuoco, avrebbe preso un kunai dalla tasca dietro la schiena.

CITAZIONE
Status fisico: illeso
Chakra: 60/100 (25 pioggia di fuoco+ 15 alzata della foglia)
Equipaggiamento: 2 kunai lanciati,1 in mano, 7 rimanenti(di cui 2 nella parte anteriore del giubbotto di cuoio).
Tecniche:Pioggia di Fuoco - Katon: Housenka no Jutsu

Villaggio: Foglia
Posizioni Magiche: Topo, Tigre, Cane, Bue, Coniglio, Tigre.
Descrizione: Impastando una discreta quantità di chakra nella bocca, è possibile emettere parecchie sfere di fuoco (12) dalle dimensioni di due pugni uniti, che arrivano anche a venti metri dall'utilizzatore. Chi è colpito da questi proiettili riporta ustioni medio-leggere su tutte le parti interessate. All'inizio il difetto di questa tecnica è che la singola sfera non è in grado di danneggiare molto un avversario, e lanciarle tutte in un unico punto potrebbe vanificare completamente il jutsu. Dal grado di chunin però, il ninja è in grado di lanciare all'interno delle sfere fino a sei shuriken, che verranno quindi occultati completamente dalle fiamme: in questo modo il potere offensivo del singolo proiettile è almeno raddoppiato. Inoltre, dal grado jonin in su, l'utilizzatore può eseguire questo jutsu di counter, ad esempio appena dopo un salto atto a schivare una carica nemica.
Tipo: Ninjutsu
(Livello: 4 / Consumo: Medio-Alto)
[Solo se si ha in scheda la Palla di Fuoco Suprema]

Alzata della Foglia - Konoha Tounyuu

Posizioni Magiche: Nessuna
Villaggio: Foglia
Descrizione: Servendosi di questa tecnica il ninja, usando tutta la velocità di cui dispone, sparisce letteralmente, ricomparendogli sotto. Nell'istante successivo sferra un calcio ascendente che cercherà come bersagli il corpo o la testa avversaria. Se il colpo raggiunge il nemico, egli verrà scagliato in aria, raggiungendo un'altezza di almeno quattro o cinque metri. In questo caso l'avversario dovrà affrontare un leggero stordimento, mentre il danno subito non sarà poi così ingente (pari in realtà ad una ferita lieve).
Tipo: Taijutsu
(Livello: 5 / Consumo: Medio-Basso)

 
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~Sangue~
view post Posted on 6/7/2011, 21:54




Parlato/Scritto da Altri
Parlato
Pensato
Pensato dalla Mente Irrazionale
Onomatopee




Fai troppo chiasso per essere un ninja.

Questa la prima impressione dello studente, che attendeva in guardi, eccitato, l’arrivo del proprio avversario. Aveva già in mente una tattica, atta a far cadere in trappola il nemico. Ma eccolo che, impaziente, già si era tuffato a testa bassa in un’offensiva. Correva, urlava a perdifiato Jin, questo era il suo nome, esponendo al mondo la sua intenzione di attaccare, non poteva essere da meno. Proprio mentre egli tirava con scarsa forza un‘arma, carica di effetto verso l‘avversario, Akahito avviò la mano sinistra alla borsa ninja contenente i flash, pronto a celare la sua presenza. La mano destra, invece, rimase in guardia, a protezione del mento. E proprio mentre si accingeva a lanciare la sfera luminosa, accadde una cosa a dir poco insolita: l’avversario scomparve letteralmente. Un attimo dopo, comparve sotto di lui, mirando al petto, ma colpendo il braccio, che era stato frapposto appena in tempo.

Possibile sia così veloce? In teoria dovrebbe essere solo un genin, non può esserci così tanta differenza… Questo ragazzo è un mostro!

La botta fu terribile e lo fece letteralmente volare in aria. Il braccio destro era troppo indolenzito per poter rispondere efficacemente, se fosse stato colpito in pieno, probabilmente sarebbe rimasto completamente rintontito. Non rimaneva che usare l’arto sinistro. Prese entrambe le sfere accecanti, pronto ad usarle non appena se ne fosse presentata l’occasione. Quando Jin mosse la destra, per lanciare un’altra arma, Akahito fece scivolare dalla mano uno dei flash, facendolo detonare mentre il nemico si apprestava, sicuro del colpo, al tiro. Si trattava, in verità, di uno specchietto delle allodole. Se si fosse fatto accecare, avrebbe perso per un breve periodo la vista, altrimenti, sarebbe stato costretto a lanciare alla cieca. In effetti, il kunai sfiorò solamente la gamba sinistra, strappando il pantalone. La salita si era arrestata, ormai era in fase discendente. Riaperti gli occhi e ripreso un precario equilibrio, lasciò scivolare il flash, in modo che cadesse parallelo al suo corpo. Vide che l’avversario, ostinatamente, componeva seal. Passarono un paio di secondi, un’alta quantità di chakra di tipo fuoco venne sputato verso il povero studente, che aveva con rassegnazione deciso di subire il colpo, nella speranza di restituirlo, prima o poi, moltiplicato. Il collo di Jin si spostò in avanti, mentre dei piccoli globi fiammeggianti (sei, in quell’istante) si dirigevano verso di lui.
Un metro, tanto mancava al suolo. Si raggomitolò, flettendo le gambe e mettendo le braccia a protezione del corpo. Un paio e forse più globi lo colpirono in pieno, mentre, sfruttando l’energia dell’impatto e la spinta delle gambe sul suolo si lanciò all’indietro, ad occhi chiusi, evitando grazie allo slancio i restanti proiettili. Ormai era solo ad un paio di metri dal lago. Sofferente per le ustioni, ma ormai pronto alla controffensiva, impastando sin da subito i pochi seal necessari.


Tecnica superiore della moltiplicazione della pece

[…]



Boom…

L’altro flash detonò, appena toccò per terra, in contemporanea col giovane ninja. Che si fosse lasciato accecare o meno, quasi sicuramente Jin si sarebbe trovato circondato da 7 cloni neri, che avrebbe probabilmente identificato con copie di pece, visto le parole pronunciate a media voce durante l’esecuzione, nella speranza l'avversario avesse un udito particolarmente sviluppato. Sarebbe stato difficile identificarlo immediatamente come genjutsu e questo gli avrebbe fatto guadagnare tempo ed energie. Se la tecnica fosse andata a segno, nascosto dalla propria tecnica, rimanendo nella stessa posizione, avrebbe fatto compiere un attacco su vari livelli delle proprie copie. Ciascuna avrebbe lanciato uno shuriken all’avversario. Cinque avrebbero agito immediatamente, mirando ai quattro arti ed al busto, due avrebbero effettuato il lancio subito dopo, come a coprire le vie di fuga. Akahito, invece, avrebbe provato ad anticipare le varie schivate, lanciando altri tre shuriken, uno per colpire e due per bloccare le scappatoie.
Se non si fosse fatto colpire dalla tecnica, avrebbe continuato la sua corsa verso il laghetto, cercando di andare al centro di esso, luogo dove avrebbe avuto il vantaggio del campo.


In ogni caso non devo sottovalutarlo. E’ un avversario fortissimo, speriamo sia almeno bravo con le arti mediche, le ferite bruciano da morire. Se continua così, alla sua prossima offensiva mi stenderà.




CITAZIONE
†Status

Grado: Studente
Energia: Gialla
Chakra: 85/100
Condizione Mentale: Sofferente, intimidito.
Condizione Fisica: Ustioni medio-leggere su gli arti superiori ed inferiori. Braccio destro ferito lievemente

~Armi ed Equipaggiamento

Shuriken 2/5 (se 3 in volo) // 3/3
Kunai 3/3
Flash 0/2

Servitori di Nebbia
Posizioni Magiche: Ariete; Scimmia; Cinghiale; Scimmia; Serpente (medio)
Villaggio: Kiri
Descrizione: Quest'arte illusoria genera un alto numero di cloni che si dispongono in un'area circolare con diametro di 30 metri. Le copie fingeranno quindi di attaccare l'avversario o gli avversari presenti nella loro area di effetto (un attacco da ogni clone a portata, una sola volta per turno). I danni subiti da tale tecnica non sono reali. Essendo un Genjutsu, gli evocatori della tecnica scompariranno davanti all'avversario che in balia della stessa si troverà solo con i cloni. L'evocatore della tecnica può inoltre far scomparire i compagni con un consumo aggiuntivo di un Bassissimo. L'utilizzatore e i suoi compagni possono attaccare di nascosto (solo a distanza) senza svelare dunque la propria posizione. I cloni imiteranno l'attacco a distanza del loro padrone come se fosse lui stesso a lanciare un attacco, facendo uscire eventualmente dai loro corpi di pece le armi utilizzate dal padrone per l'attacco. I cloni sono di colore nero, e quando vengono colpiti con attacchi fisici non scompaiono, rispondendo all'urto come fossero fatti di pece. Al termine dell'attacco avversario possono rigenerarsi o addirittura duplicarsi. Il numero di copie create dipende dal grado raggiunto dal ninja che esegue la tecnica. La tecnica dura fino all'esaurimento del chakra dell'utilizzatore o al rilascio della stessa. Per essere mantenuta ha bisogno di un consumo Basso per ogni turno escluso il primo.
L'unico modo per sfuggire a questa tecncia è utilizzare la tecnica del rilascio 1.
Tipo: Genjutsu
(Livello: 5 - Consumo: Medio-Basso)
[Massimo copie: Studenti 7, Genin 14, Chunin 21]

 
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Endymyon
view post Posted on 8/7/2011, 21:26




Narrato
-Palato-
"Pensato"

Una luce forte e intensa uscì dalla piccola sfera caduta al suo avversario. I kunai andò verso colui che volava per via della tecnica, ma non venne centrato. La luce fornì il tempo allo shinobi ancora a terra di comporre i sigilli e sparare le sfere di fuoco. Benché Jin non ci vedesse bene e il suo campo visivo era ridotto a causa della luce, sapeva dove era il suo bersaglio, il suo punto cieco, lì dove rimaneva solo una macchia luminosa, lì era il su bersaglio.
Il fuoco uscì dalla sua bocca, alcuni colpi volarono e oltrepassarono il bersaglio, altri presero lo shinobi che si era coperto il busto con gli arti, assunse una posizione fetale.
“Errore, ti sei fatto più male così, una posizione parallela al terreno ti avrebbe scampato meglio, ovviamente avresti ricevuto più danni dal contraccolpo con il suolo, ma avresti potuto incominciare un'offensiva rapida....”
Un altro flash illuminò la radura ma questa volta lo shinobi aveva avvistato l'oggetto prima e si era parato gli occhi con l'avambraccio. Prese l'arma dalla tasca posteriore come d apiano. Le sue orecchie udirono le parole pronunciate, e una scossa lungo la schiena lo fece irrigidire. Copie. Jin si girò subito verso la voce poco distante da lui. Magari erano copie più potenti dei bushin normali, magari potevano attaccare, non si poteva dare nulla per scontato, tranne il fatto che il suo avversario fosse uno studente. No, la tecnica non poteva essere tanto potente da attaccare, forse. Le copie erano disposte in cerchio, tutte nere color pece.
-Non sei uno sprovveduto, ma la tua voce mi ha fatto capire dove sei, di fronte a me.-
“E' possibile che sia una trappola?”
Gli shuriken si mossero rapidi dalle copie nere verso Jin, che guardandosi indietro, decise che non aveva scelta, doveva sfuggire in qualche modo da quel cerchio. Le stelle erano rivolte verso gli arti, lanciate tutte contemporaneamente, perciò il ragazzo fece ciò che poteva, prese un secondo kunai e sparì, per riapparire sotto la copia alla sinistra dell'avversario, o da dove poteva essere l'avversario, e dopo il calcio mirato al corpo, saltò alla sua sinistra e cominciò a girare su se stesso, l'unico attacco che poteva considerarsi ad ampio raggio e che avrebbe mandato via il suo bersaglio. Alcuni shuriken comparsi dal nulla vennero spinti via dai venti impetuosi della tecnica che superarono persino il fulcro del lancio.
Non ce la faceva più, stava per perdere tutto il chakra troppo in fretta e sarebbe stato un guaio. Questa volta sarebbe rimasto lontano dal proprio avversario.
“Certo che quel bushin che ho colpito era duro, assai. Adesso devo mantenere la distanza per un po', non posso reggere ancora molto, mi riposo un po', poi vedrò che fare.”
Dopo aver finito la mossa, si mise in guardia ed indietreggiò, aspettando di sentire un corpo che cadeva nell'acqua o che strusciasse sull'erba.
Se non avesse colpito il bersaglio sarebbe stata difficile, ma doveva riportarsi in una fase di stallo.
I cloni sarebbero stati ardui da abbattere, e nemmeno l'avversario sarebbe stato da sottovalutare, avrebbe avuto tempo di creare un'offensiva mentre Jin si riposava stando sulla difensiva al di fuori del cerchio di copie, dalla quale si allontanò un po', in modo da aver quasi tutto il cerchio nella visuale, continuando a guardare sia le copie, sia intorno ascoltando i rumori per sapere dove fosse il suo avversario.

CITAZIONE
Status fisico: Un po' affaticato per via dei taijutsu
Chakra: 25/100 (20 tifone+ 15 alzata)
Armi: 2 kunai in mano, 2 sulla parte anteriore del giubbotto, 4 nella tasca anteriore.
Alzata della Foglia - Konoha Tounyuu

Posizioni Magiche: Nessuna
Villaggio: Foglia
Descrizione: Servendosi di questa tecnica il ninja, usando tutta la velocità di cui dispone, sparisce letteralmente, ricomparendogli sotto. Nell'istante successivo sferra un calcio ascendente che cercherà come bersagli il corpo o la testa avversaria. Se il colpo raggiunge il nemico, egli verrà scagliato in aria, raggiungendo un'altezza di almeno quattro o cinque metri. In questo caso l'avversario dovrà affrontare un leggero stordimento, mentre il danno subito non sarà poi così ingente (pari in realtà ad una ferita lieve).
Tipo: Taijutsu
(Livello: 5 / Consumo: Medio-Basso)

Tifone della Foglia - Konoha Gouriki Senpuu

Villaggio: Foglia
Posizioni Magiche: Nessuna
Descrizione: Questa tecnica è la versione potenziata della Raffica della Foglia. Ha un raggio molto elevato (ben 8 metri) che viene raggiunto tramite un'alta concentrazione di chakra e ovviamente un salto adeguato alla distanza che si vuole raggiungere. Servendosene un ninja, che durante l'esecuzione della stessa compirà un giro di 360° sull'asse frontale, tenterà di colpire uno o più bersagli che siano nelle immediate vicinanze del punto in cui la esegue. Nella sua interezza questo taijutsu si compone di un unico calcio girato di spinta. La forza del colpo è leggermente superiore a quella di un calcio normale, ma la velocità è doppia, rendendo una completa difesa davvero difficile. Se colpiti, eventuali avversari verranno scagliati parecchio lontano... da quell'effetto simile ad una raffica di vento che dà il nome alla tecnica.
Tipo: Taijutsu
(Livello: 4 / Consumo: Medio)
[Solo se si ha in scheda la Raffica della Foglia]

 
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~Sangue~
view post Posted on 12/7/2011, 21:58




Parlato/Scritto da Altri
Parlato
Pensato
Pensato dalla Mente Irrazionale
Onomatopee




Eccolo. Jin era ormai circondato dall’infernal cerchio, non v’era modo di sfuggire ad un attacco così elaborato senza utilizzare una tecnica ed utilizzare del chakra. Ma eccolo scomparire, evitando in un sol secondo tutte le armi lanciate. Mirava alla copia sulla sinistra di Akahito. Era già la seconda volta che utilizzava un attacco del genere. Tra il momento della scomparsa e quello dell’attacco vi era un intervallo di un paio di secondi appena ed il calcio successivo allo spostamento era notevolmente forte. La copia di pece, saldamente ancorata al terreno, perse letteralmente la testa, che scoppiò io una sbobba nera, per poi rispuntare poco dopo. Ma l’offensiva del nemico non era terminata lì. Ripostosi al centro del cerchio, quando ormai gli shuriken di Akahito erano in volo effettuò un attacco alquanto singolare, composto da un unico salto. Considerato che si trovava all’interno di una circonferenza con raggio 15 metri, leggermente alla sinistra rispetto al centro, un taijutsu di tal tipo era un attacco completamente sconsiderato. La stessa copia, appena distrutta dall’avversario, venne nuovamente tagliata a metà, mentre le armi del kiriano vennero spazzate lontano. Akahito, che si trovava a circa 10 metri dal centro, sentì sulla sua pelle un forte vento, mentre le ferite bruciavano.

L'avversario ha speso molto chakra ed è visibilmente affaticato. D’altra parte, le ustioni fanno un male cane, non penso di poter continuare in questo modo. Se non termino il combattimento a breve, rischio di svenire. E’ necessario analizzare con calma la situazione: se quel ninja comprende dove mi trovo, o scioglie la tecnica rischio seriamente di perdere per KO. Ci saranno all’incirca 14 metri tra me ed il lago, devo riuscire a coprire la distanza, per poter attaccare più efficacemente. Le sue tecniche, da quello che ho visto, sono di tipo Katon e Taijutsu. Se mi vuole, sarà costretto a combattermi sul mio territorio, altrimenti lo sfiancherò col mio Genjutsu.

Ora veniva il difficile, doveva muoversi prima di essere intercettato. Mentre i suoi cloni, ormai nuovamente integri, tiravano fuori da se stessi, in effetti, kunai di pece, approfittando del rumore da loro causato, Akahito avrebbe effettuato la moltiplicazione del corpo. A questo punto, durante il lancio dei cloni, avrebbe estratto un kunai, per poi spostare la copia verso il clone di pece alle sue spalle, e dirigersi a sua volta verso il laghetto. Correndo ci avrebbe messo solo qualche secondo ed il clone, avrebbe distratto, in caso di rilascio, il giovane Jin quel tanto che bastava per giungere la posizione più favorevole.



CITAZIONE
†Status

Grado: Studente
Energia: Gialla
Chakra: 70/100
Condizione Mentale: Attende le prossime mosse dell'avversario.
Condizione Fisica: Ustioni medio-leggere su gli arti superiori ed inferiori. Braccio destro ferito lievemente

~Armi ed Equipaggiamento

Shuriken 2/5
Kunai 3/3
Flash 0/2

Servitori di Nebbia
Posizioni Magiche: Ariete; Scimmia; Cinghiale; Scimmia; Serpente (medio)
Villaggio: Kiri
Descrizione: Quest'arte illusoria genera un alto numero di cloni che si dispongono in un'area circolare con diametro di 30 metri. Le copie fingeranno quindi di attaccare l'avversario o gli avversari presenti nella loro area di effetto (un attacco da ogni clone a portata, una sola volta per turno). I danni subiti da tale tecnica non sono reali. Essendo un Genjutsu, gli evocatori della tecnica scompariranno davanti all'avversario che in balia della stessa si troverà solo con i cloni. L'evocatore della tecnica può inoltre far scomparire i compagni con un consumo aggiuntivo di un Bassissimo. L'utilizzatore e i suoi compagni possono attaccare di nascosto (solo a distanza) senza svelare dunque la propria posizione. I cloni imiteranno l'attacco a distanza del loro padrone come se fosse lui stesso a lanciare un attacco, facendo uscire eventualmente dai loro corpi di pece le armi utilizzate dal padrone per l'attacco. I cloni sono di colore nero, e quando vengono colpiti con attacchi fisici non scompaiono, rispondendo all'urto come fossero fatti di pece. Al termine dell'attacco avversario possono rigenerarsi o addirittura duplicarsi. Il numero di copie create dipende dal grado raggiunto dal ninja che esegue la tecnica. La tecnica dura fino all'esaurimento del chakra dell'utilizzatore o al rilascio della stessa. Per essere mantenuta ha bisogno di un consumo Basso per ogni turno escluso il primo.
L'unico modo per sfuggire a questa tecncia è utilizzare la tecnica del rilascio 1.
Tipo: Genjutsu
(Livello: 5 - Consumo: Medio-Basso)
[Massimo copie: Studenti 7, Genin 14, Chunin 21]

Tecnica della Moltiplicazione del Corpo - Bunshin no Jutsu
Villaggio: Tutti
Posizioni Magiche: Tigre, Cinghiale, Bue, Cane
Descrizione: Questa tecnica permette di creare dei cloni di se, composti unicamente di chakra. I cloni si presentano come una copia esatta del ninja che le ha create. Le copie possono essere create ad una distanza massima di 3 metri dall’utilizzatore. Le copie possono allontanarsi dal ninja che le ha create di circa 10 metri, superata questa distanza si dissolvono. La resistenza agli urti è minima, infatti ciascuna copia è distrutta appena subisce un qualsiasi contatto. Il numero di cloni creati non deve mai superare il massimo espresso sotto. Un clone che non fa nulla di particolare dura 6 turni mentre un clone costretto a correre o altro dura solamente 3 turni. I cloni creati con questa tecnica non possono attaccare ne simulare un attacco. Possiedono però la controparte illusoria di qualsiasi arma base in possesso del loro creatore. Possono muoversi camminando o correndo, abbassarsi e muovere gli arti con media velocità, e saltare. Non possono fare tecniche e non hanno forza. Se toccati svaniscono.
[massimo copie: Studenti 3, Genin 5, Chunin 7, Jonin 12, Sp Jonin 15]
Tipo: Ninjutsu
(Livello: 6 / Consumo di Chakra: Bassissimo per Copia)

 
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Endymyon
view post Posted on 14/7/2011, 12:52




Narrato
Palato
Pensato

Al di fuori del cerchio di ombre nere, il ragazzo si sentiva più al sicuro, ma il rumore che emettevano non era piacevole.

No, questo non va bene, non l'ho preso, la tecnica funziona ancora, e io sprecherei ulteriore chakra per annullarla e trovare il mio bersaglio, non va bene, devo escogitare qualcosa.

Il rumore si intensificò e finì. Un rumore di passi sull'erba e una figura che si muoveva. Possibile che fosse il ragazzo? No, secondo Jin era improbabile, benché studente nessuno era così stupido da farsi vedere, e in più prima non lo aveva visto, anche se aveva macinato i metri in pochi secondi e aveva girato su se stesso, non aveva visto nessuno dietro alle copie di pece, o forse la velocità del giro era troppo elevata, non poteva esserne sicuro.

E' una trappola, deve esserlo, ma sento i passi, che fare, non so, sono indeciso. Se annullo la tecnica spreco molto chakra, se non lo faccio, mi sfiancherà con i lanci, e anche se non sono reali, non posso esserne certo, e non voglio provare sulla mia pelle. L'unica soluzione è temporeggiare fino a quando il tempo della sfida non si conclude, dovrà finire prima o poi, e i danni che ho fatto ad Akahito dovrebbero sfiancarlo un po'. Ecco, adesso so cosa fare.

Indietreggiando ancora, con passi piccoli, si distanziò un poco di più dalle ombre nere, quelle cose lo inquietavano.

La tua tecnica ti ha nascosto prima alla mia vista, non penso tu sia talmente stupido da annullare questo effetto, e quello che corre è sicuramente un bushin, ci posso scommettere 100 ryo.

Stava bluffando, perciò sorrise con ilarità, non ne era minimamente sicuro, ma doveva tentare, non aveva scelta, doveva tirarsi fuori dagli impicci in qualche modo, e quella era la sua migliore idea.

Senti, perché non facciamo che ti arrendi, scioglio l'illusione e ti fai curare?

Una serie di kunai sfrecciarono verso il ragazzo, il quale scattò di lato, ne intercettò alcuni e si buttò nuovamente di lato. Si era avvicinato ad un clone, perciò corse leggermente all'indietro, in modo che ci fossero minimo 5 metri tra di loro, e una volta al sicuro fuori dal cerchio parlò nuovamente.

Bene, adesso che ti sei portato in acqua, cosa pensi di fare? Ci separano grandi distanze, e a meno che tu non abbia tecniche a lunga gittata, non puoi fare nulla.

Questa parte era vera, non poteva fare nulla, o almeno così la pensava il ninja della foglia, lui non conosceva molte tecniche a lunga gittata, e sperava che nemmeno il suo avversario ne conoscesse alcuna, perciò sorrise nuovamente gioioso.

Dimmi, hai intenzione di giocare con l'acquetta da solo mentre io mi diverto con i cloni? Per me va bene, io mi diverto!

Era stato arrogante, forse sfacciato, però doveva far adirare l'avversario o costringerlo a rivelarsi, non avrebbe avuto possibilità dentro l'acqua, non era il suo ambiente, e sicuramente non avrebbe svantaggiato l'altro contendente alla vittoria.

Ti ho fatto la proposta, arrenditi e ti inizio a curare dopo cinque minuti contati di riposo, tanto per riprendermi un po', altrimenti sprecherò chakra, e se vorrai il mio aiuto con le arti mediche, dovrai passare trenta minuti in più con le scottature come minimo, a te la scelta.

Non poteva fare altro che aspettare adesso, sperando che Akahito non avesse tanta determinazione da provare a continuare una lotta inutile.

Lo trovo alquanto umiliante dover chiedere la resa per quei pochi danni, ma ho fatto bene ad accantonare un po'l'orgoglio, se solo il tifone fosse andato a segno... Ho solo sprecato energie inutilmente.

Stato Mentale: Teso e concentrato ma anche speranzoso nella resa del nemico
Stato Fisico: Lievemente affaticato
Chakra: 25/100
Armi: Kunai, 2 in mano, due sulla parte anteriore del giubbotto, 4 nella tasca porta-kunai
 
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~Sangue~
view post Posted on 18/7/2011, 20:03




Parlato/Scritto da Altri
Parlato
Pensato
Pensato dalla Mente Irrazionale
Onomatopee




Al giovane Jin, a quanto pare, piaceva giocare con i cloni. La situazione era in una fase di stallo assoluta. Era necessario cambiare le carte in tavola.
Un, due, tre...
Meno il bunshin no jutsu.
Un, due,tre...
Addio Genjutsu. La situazione era chiarissima. Il kiriano era ferito non troppo gravemente ed aveva ancora una gran quantità di chakra. Possedeva il vantaggio della posizione, aveva visto le tecniche del nemico e capito in maniera approssimativa di che tipo di Jutsu si servisse. Al contrario, l'avversario era praticamente illeso. Impolverato un po' ovunque, ma non aveva sul corpo ferite gravi. Tuttavia, era visibilmente affaticato, paradossalmente messo molto peggio di Akahito. Forte di questa consapevolezza, alzò gli occhi, prese un Kunai dall'apposita tasca, afferrandolo per il buco. Lo fece girare ad alta velocità, per poi impugnarlo e mettersi in guardia. Fatto ciò, parlò ad alta voce.


Scordati che mi arrenda, non è nella mia natura, vengo dal villaggio di Kiri, ex villaggio della nebbia insanguinata. E' chiaro, il combattimento volge al termine ed io ho ferite più gravi delle tue. Ma tu, meglio di me, dovresti sapere che, se il tuo chakra dovesse terminare, tu moriresti e, a giudicare dal fatto che non ti sei liberato dal genjutsu, devo dedurne che sei allo stremo. Se proprio vuoi fare un patto, chiedi il pareggio. Ma se hai la faccia tosta di attaccarmi, sappi che probabilmente tale momento comporterà la tua sconfitta.

Attendeva, pronto a difendersi, guardingo. La differenza di esperienza e la vasta gamma di tecniche che era in grado di controllare, rendevano un avversario come Jin un problema non indifferente, anche se sul piano fisico e mentale non vi era alcuna differenza. Attaccarlo frontalmente avrebbe significato perdere la posizione tanto sudata. Aveva usato trucchi, sottotrucchi e bistrucchi, pur di giungere sul lago, ora si sarebbe limitato ad attendere. Nella peggiore delle ipotesi previste, avrebbe pareggiato contro un ninja di grado superiore. Così basso era il livello degli altri shinobi?


CITAZIONE
†Status

Grado: Studente
Energia: Gialla
Chakra: 70/100
Condizione Mentale: Propone lo stallo, attende fiducioso.
Condizione Fisica: Ustioni medio-leggere su gli arti superiori ed inferiori. Braccio destro ferito lievemente

~Armi ed Equipaggiamento

Shuriken 2/5
Kunai 3/3
Flash 0/2

 
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Endymyon
view post Posted on 18/7/2011, 22:04





Narrato
Palato
Pensato

Erano scomparsi i cloni, e anche il bushin, alla fine il suo bluff congegnato in fretta aveva fatto breccia, o forse non era stato quello, anche l'avversario aveva capito che non poteva indurlo ad attaccare e gli stava lasciando campo libero. Le parole di Akahito lo lasciarono indifferente, anche se aveva capito parte della sua strategia e del suo modo di combattere, non sapeva che il chakra di Jin era sufficiente per fare ancora una qualsiasi tecnica nel suo piccolo repertorio.
Il ragazzo della nebbia si trovava ormai nelle vicinanze della sua agognata acqua, ma che ci avrebbe fatto?

Ho ancora abbastanza chakra da poterti stendere, attento a non sottovalutarmi. Ma adesso è meglio pensare cosa fare per non cadere nel suo tranello, sicuramente o la finiamo in un pareggio, oppure con la sconfitta di uno dei due. Non posso permettermi di perdere. Non gliela farò passare liscia, anche se entro nel suo territorio, non ha possibilità di scappare, non per l'ultima mia azione con il chakra, non gli permetto di affermare tali cose.

Adesso mi hai irritato. Se pensi di sapere quanto chakra mi è rimasto ti sbagli, posso ancora fare molto con gli ultimi rimasugli, anche toglierti un'eventuale sorriso di vittoria. Vuoi veramente che io patteggi? Bene, non lo farò, non adesso, questa sarà l'ultima mia mossa, se devo pentirmene, lo farò dopo, vediamo cosa farai per impedirmi di colpirti.

Che fosse stato sentito o meno non aveva importanza, adesso poteva scatenarsi per l'ultima volta, poteva lasciar fluire la sua ira.
Era indignato, possibile che risultasse scarso agli occhi dello studente? Si, lo era, era stato appena promosso, e la sfida si svolgeva alla pari, o quasi, ma solo per questa si ripeté Jin, le prossime volte, nel caso in cui in un futuro si sarebbero re-incontrati, gli avrebbe fatto capire che non era un inetto.
Con le armi in mano incominciò la sua folle corse verso il suo bersaglio, l'unica cosa che riusciva a focalizzare: Akahito.
Il respiro divenne affannoso e dovette anche respirare con la bocca per gonfiare bene i polmoni, il cuore assorbiva tutto l'ossigeno e pompava il sangue pieno di sostanze chimiche diverse. Le sentiva, era eccitato, ma allo stesso tempo adirato e furibondo. La scarica di adrenalina lo inebriava.
Nel caso alcune armi fossero volate verso di lui, il ragazzo aveva già i kunai pronti in mano, ne prese un terzo dalla tasca dietro la schiena, con questi avrebbe parato o deviato i potenziali pericoli che potevano arrivare dal suo bersaglio, oppure gli avrebbe eventualmente schivati. Se tutto fosse andato bene, dopo essersi avvicinato abbastanza, in modo che tra i due vi fossero circa dieci metri, avrebbe lanciato il primo tra i pugnali ninja, per poi lanciare il secondo una volta arrivati a otto metri e l'ultimo una volta ai sei metri, per poi saltare e menare un forte calcio girato impregnato di chakra, il metodo più veloce per creare un'offensiva complicata da schivare, poiché durante il salto anche la distanza fra i due si sarebbe accorciata di un metro circa e il vento avrebbe fatto il resto. I kunai invece servivano per tenere a bada il nemico, in un modo o nell'altro, infatti il primo mirava al ventre, il secondo alle cosce, e il terzo verso la spalla sinistra. I punti scelti non erano vitali, al massimo i kunai si sarebbero conficcati nella carne, dipendeva tutto dal kiriano, se voleva iniziare un'offensiva o difendersi ancora.

Stato mentale: Adirato
Stato fisico: Provato dal consumo di chakra e dalla corsa
Armi: 3 kunai lanciati, 2 nelle tasche anteriori e 3 nella tasca posteriore.
Chakra: 5/100 (-20 del tifone)

Tifone della Foglia - Konoha Gouriki Senpuu

Villaggio: Foglia
Posizioni Magiche: Nessuna
Descrizione: Questa tecnica è la versione potenziata della Raffica della Foglia. Ha un raggio molto elevato (ben 8 metri) che viene raggiunto tramite un'alta concentrazione di chakra e ovviamente un salto adeguato alla distanza che si vuole raggiungere. Servendosene un ninja, che durante l'esecuzione della stessa compirà un giro di 360° sull'asse frontale, tenterà di colpire uno o più bersagli che siano nelle immediate vicinanze del punto in cui la esegue. Nella sua interezza questo taijutsu si compone di un unico calcio girato di spinta. La forza del colpo è leggermente superiore a quella di un calcio normale, ma la velocità è doppia, rendendo una completa difesa davvero difficile. Se colpiti, eventuali avversari verranno scagliati parecchio lontano... da quell'effetto simile ad una raffica di vento che dà il nome alla tecnica.
Tipo: Taijutsu
(Livello: 4 / Consumo: Medio)
[Solo se si ha in scheda la Raffica della Foglia]

 
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~Sangue~
view post Posted on 24/7/2011, 01:05




Follia, empietà. Cercare di attaccare in quelle condizioni era una follia. Aveva provato a dissuaderlo con un discorso arrogante, ma in parte veritiero. Eppure Jin non si era perso d'animo. Correva, correva e correva. Il tempo sembrava scorrere a rallentatore. Poteva scorgere chiaramente le fattezze del viso, a cui prima non aveva prestato attenzione. La frangetta, gli occhi, coperti dai lunghi capelli a caschetto, la corporatura agile e ben proporzionata. Rischiare la vita, rischiare la splendente opportunità donata da Madre Natura solo per dimostrare la propria superiorità. Rovinare splendente opera di alta finezza per uno scopo così futile. Quale grave condanna. Akahito non credeva in un dio, non pensava ad una religione. C'era chi sperava nella reincarnazione, chi nella trasmigrazione e nei poteri che essa donava. Nulla aveva valore, nell'oblio di una morte vana.
Fitta di dolore. Lo sguardo iniziò ad appannarsi, il sudore cominciò a scivolare sulle gote pallidissime, un po' per colorito naturale, un po' per le ferite ricevuto, del giovane Kiriano. Un sorriso affiorò sul suo volto, mentre pensava con amarezza di essere giunto al suo limite. Aveva in mente una tattica, per intrappolare il nemico in una morsa mortale, se fosse stato al massimo delle forze, senza dubbio alcuno l'avrebbe eseguita. Ma le condizioni attuali, non lo permettevano. Non si poteva concedere rischi, a breve sarebbe crollato. 11 metri separavano i due shinobi, quando il Kiriano impastò la sua ultima quantità di chakra. A breve, un soffio gelido uscì dalla sua bocca, scontrandosi su tutto ciò che gli correva impavido addosso. Chiuse gli occhi, oscurati da dolore e sudore. La tecnica dovette impattare su qualcosa di potente, perchè vi fu un'improvvisa esplosione. Akahito venne lanciato indietro di diversi metri, rotolò, sbattè la schiena, gli arti, ma infine, si rialzò, sofferente, al centro dello specchio acquatico. A pochi metri dalla sponda del lago, vi era un ragazzo, che non si muoveva. Zoppicando ed imprecando, il Kiriano si avvicinò alla sagoma. Jin era stato più sfortunato, finendo contro la dura terra della radura, si era ferito lievemente in più punti. I vestiti erano strappati e lui era caduto. Eppure Akahito l'aveva avvisato di non usare più chakra. Un secondo sorriso illuminò il volto del ragazzo. Alla fine, il match era finito in parità, si era sbagliato. Non avrebbe mai potuto considerarsi vittorioso, visto le sue condizioni. Jin ora era lì, la sua vita ora era nelle mani del Kiriano, ma solo per un evento fortuito. Moire, sorte, caso, Dike che dir si voglia, infine, l'avversario era svenuto innanzi a lui. Un cuore così nobile, non avrebbe mai permesso l'abbandono del bisognoso. Con tutta la forza rimastagli, lo trascinò in un paesino vicino, sul limitar della foresta. Bussò all'ingresso del villaggio e quando questo svenne, la determinazione e l'adrenalina vennero meno... E fu subito sera.

CITAZIONE
†Status

Grado: Studente
Energia: Gialla
Chakra: 50/100
Condizione Mentale:Svenuto
Condizione Fisica: Ustioni medio-leggere su gli arti superiori ed inferiori. Braccio destro ferito lievemente

~Armi ed Equipaggiamento

Shuriken 2/5
Kunai 3/3
Flash 0/2

Questo finale autoconclusivo è stato deciso a causa della mia partenza (mancano solo 9 ore, che bello) ed il risultato, pareggio, è quello stabilito arbitrariamente dai due utenti. Probabilmente non si potrebbe fare una cosa del genere, ma lasciare un combattimento in sospeso, proprio quando mancava solo il post conclusivo, ormai, mi sembrava sciocco. Spero di non incorrere nelle ire funeste del peli giudice. Detto questo, vi auguro buone vacanze, credo che le mie lo saranno ^^

P.S. scusate per la grafica, non avendo caricato il post quando l'ho inviato, l'ho fatto di fretta ad un'ora indegna. La vicenda era più elaborata, soprattutto psicologicamente, con tanto di flashback spezzacuore e strappalacrime. Aimè, non ho la lucidità mentale per inserirli, quindi, Endy, soprattutto tu, accontentati.

P.P.S. in compenso ho la lucidità mentale per scrivere codeste baggianate. Con questo, Fotter, Chiudo [cit.]
 
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Vaalin
view post Posted on 24/7/2011, 10:20




Nonostante abbiate deciso On Gdr di terminare lo scontro in parità (e avete fatto bene), debbo redigere una vostra valutazione con la quale premiare la giocata, premettendo che, essendo diversi i vostri gradi (Genin e Studente), l'indice numerico con il quale saranno sintetizzati i giudizi sarà inconfrontabile, visto che il riferimento, ossia la sufficienza, è calibrato per il vostro livello e quindi un voto di sei equivale all'essere un giocatore medio per il proprio grado.
Perciò sedetevi davanti allo schermo mentre vi snocciolo i voti.

Jin:
    Descrizioni in generale assenti, psicologia piatta, strategia fallimentare, qualche ripetizione e svista, fra cui accenti o apostrofi (meglio del solito però).
    Hai la tendenza ad ignorare del tutto gli attacchi avversari o a nullificarne intere strategie sulla base di ragionamenti quasi di metagame.
    Insomma, non è che ci sia da nessuna parte il gran giornale delle tecniche su cui sono riportati espressamente i vari limiti, quali il fatto che i cloni fino a un certo livello di tecniche non possono attaccare.
    Parimenti poteva essere una personale, così come lui poteva solo fingere di essere uno studente.
    Stranamente credi solo alle cose che sai essere vere e dubiti solo di quelle che, fuori dal gioco, sai essere false; questa è una forte pecca.
    Per il resto imbastisci attacchi non proprio elaborati, basati sul "fuoco di saturazione", che è come io chiamo il lanciare di tutto e di più contro l'avversario soverchiandolo grazie al mero numero dei propri attacchi.
    Inoltre entri ed esci da quel cerchio, che di base dovrebbe metterti in difficoltà, svantaggio, sotto pressione proprio per la difficoltà di smarcarsi, come se niente fosse; d'altronde nel tuo turno sei l'unico che può muoversi, gli altri per conseguenza dovranno star a far le belle statuine, no?
    Mettiti nei panni del pg: lui non può sapere che quando si muove nessuno può più attaccarlo dopo la parte difensiva del post, per quanto ne sa potrebbe anche non dargli requie il suo avversario a suon di lanciargli kunai!
    Annoto inoltre un uso poco corretto dell'Alzata della foglia, che, sì, lo sappiamo tutti che sia sgravina in quanto a velocità, però ci si dovrebbe trattenere dall'usarla per qualunque cosa, dall'attacco alla schivata allo spalmarci il burro sulle fette biscottate.
      Voto: 6.5; non ti comporti propriamente male, ma ti serve tanta pratica per entrare nel giusto ordine di idee.

Sangue:
    Meglio, ma da te mi aspettavo di più. Poco descrittivo, il che dà focalizzazione eccessiva alla parte prettamente tecnica del combattimento, con tutte le sue infinite specifiche varie; tuttavia fai esattamente ciò che devi, senza mai strafare, quindi una prova media: non sarà mai la tua giocata migliore né importante per la vita del tuo pg, ma in fondo è solo una sfida per divertirsi.
    È stato un po' un errore, eccessiva confidenza, da parte tua il lasciar iniziare l'avversario, perché ti sei ritrovato da subito in uno svantaggio evidente che avresti ben potuto evitare prendendo l'iniziativa (c'è da dire che è stato Endymyon stesso a impedirtelo ponendosi in una zona fuori dall'arena).
    In questo Gdr è ammessa molta fantasia nelle azioni, ma altrove probabilmente non avresti avute grandi vie di scampo da quella sgragnolata di colpi.
    Buono il modo, pensato, con cui cerchi di riportare le sorti del duello in tuo favore e l'analisi che fai dello stato in cui vi ritrovate verso la fine.
    Un po' al limite il notare che l'avversario fosse a corto di Chakra, dacché poteva essere un'Energia Rossa pure per quanto il tuo pg potesse saperne, però corretto da un altro punto di vista, secondo il quale, consumata buona parte del Chakra, lui dovrebbe dare abbastanza evidenti cenni di stanchezza e cedimento.
    Sono convinto che il post andato perduto prevedesse anche una buona strategia per l'ultimo turno e non mi sarebbe difficile credere che probabilmente era tale da farti concludere il duello con una vittoria netta.
      Voto: 9; indubbiamente più di uno Studente, d'altronde a suo tempo il corso Genin lo hai superato eccelsamente, non posso darti di più per via della natura poco profonda della giocata.

In generale non vi siete sdati di descrizioni o psicologia, ma io ho visto un certo predominare di Sangue (si nota l'esperienza) su più piani e persino sul lato prettamente tecnico, in cui parte perdendo a priori e difatti si becca subito danni, è riuscito a portare Endymyon dove lui non sarebbe mai dovuto andare, conducendolo ad un inutile dispendio di Chakra e infine a ritrovarsi in una situazione in cui palesemente non aveva che da perdere proseguendo.
Difatti l'unica opzione rimastagli era l'attacco frontale, che di sicuro nel contesto aveva più possibili risvolti negativi che positivi, specie considerando che sino a quel momento era invece rimasto (miracolosamente) illeso.
Sangue si è invece, sino alla fine, lasciate aperte varie possibilità e conclude difatti con dieci volte il Chakra di Endymyon; se ci fosse stato un altro turno difficilmente sarebbe stato un gap colmabile per il suo avversario, che sin dall'inizio si è basato sullo scaraventargli sul muso quanta più brutalità avesse nel repertorio.
Ad entrambi inoltre dico che qui c'è una certa libertà in combattimento e sono ammessi certi tipi di counter, ma in genere questo genere di mosse non sono ammesse in altri gdr, quindi cercate di non abusarne, ovvero è sempre meglio non spezzare le azioni avversarie bruciandone magari alcune, perché rende i combattimenti più lineari e facili da seguire nonché più corretti.

A Jin (Endymyon) assegno pertanto una media numerica pari a sei e mezzo decimi.

Gli vengono accreditati pertanto anche punti esperienza in ammontare di ventisei e ryo in numero di centoquattro,
al momento della prossima modifica della scheda.

A Akahito Toshie (Sangue) assegno pertanto una media numerica pari a otto decimi.

Gli vengono accreditati pertanto anche punti esperienza in ammontare di diciotto e ryo in numero di trentasei,
al momento della prossima modifica della scheda.
Aggiungo inoltre un buono sconto del cento per cento sui flash che ha consumato, come premio per la buona gestione strategica; in sostanza non dovrà eliminarli dalla scheda.
 
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13 replies since 30/4/2011, 15:48   150 views
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