Un patto malvagio alle porte del bene, (?)

¬ I t a m æ «

Posted on 2/11/2011, 17:37

Erano arrivati all'ospedale, in quattro. Quanto doveva ritenersi fortunato quel ragazzo svenuto, addirittura in tre erano andati in suo soccorso. E adesso erano lì tutti e tre, fuori la camera dove era solito eseguire un primo intervento, ad ascoltare per un po' il silenzio.
Aidro chiaramente innervosito da quella situazione, fu il primo che cominciò a parlare:

Allora ragazzi, sbaglio o nessuno di noi ha pagato il conto? Beh, in fondo per quello che abbiamo mangiato...

In verità lui era stato quello che aveva preso più roba, quindi in fondo aveva ben poco da lamentarsi.
Cercò in qualche modo di creare una conversazione e perchè no, un piccolo legame con i due compagni di questa - nella sua piccolezza - avventura, quindi continuò a fare domande del tipo "avevate impegni a cui avete rinunciato per caso?" e "perchè eravate lì? A parte per mangiare qualcosa ovviamente", ma senza dare da parte sua una minima risposta. Perchè? Perchè dentro di se il vero motivo lo sapeva appena e non l'avrebbe di certo rivelato così come se nulla fosse, in fondo aveva appena accettato la risposta che si era dato.
Si stiracchiò le braccia e le gambe con disinvoltura, chiedendosi quanto tempo sarebbero dovuti ancora rimanere lì ad aspettare.

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Bene, spero sia tutto chiaro e che non abbia fatto errori. Mi scuso per il ritardo ma come avete notato è un periodo per me un po' intenso. Per il momento potete limitarvi a descrivere la situazione e a rispondere alle mie domande, pian piano farò in modo di evolvere la cosa.

Edited by ¬ I t a m æ « - 3/11/2011, 21:55

Dark Zack

Posted on 20/11/2011, 18:23

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narrato
parlato

Zack, fuori dalla porta dove vi era il tizio svenuto, si ritrovò a pensare al perchè fosse lì. Era venuto a Kiri per una gitarella tranquilla, per visitare la città, ed invece eccolo lì con due persone mai viste prima che aspettava, seduto, di ricevere notizie di una persona svenuta davanti a loro e anch'essa sconosciuta. Il ragazzo, rispondendo ad una domanda, si era già presentato alla ragazza, dicendogli il suo nome ma tralasciando il cognome; non sapeva il perchè, ma non gli andava che qualcuno sapesse che fosse un Uchiha. Ripensando a quando si era presentato, il ragazzo si accorse che lui non aveva chiesto alcunchè alla ragazza, e si era solo curato di rispondere per poi adoperarsi ad aiutare il tizio svenuto e, sempre ripensando alla scena, si accorse che forse era stato un po' scortese nei suoi confronti. Ad interrompere i suoi pensieri fu l'altro ragazzo che, apparentemente per rompere il ghiaccio, iniziò a parlare, dicendo che nessuno aveva pagato il conto. Le sue parole, però, riuscirono solo a far tornare l'appetito a Zack, con un commento fragoroso del suo stomaco, che non era riuscito a mettere nulla sotto i denti.
Il ragazzo si alzò e, provando ulteriormente a rompere il ghiaccio, rispose con un sorriso:

Perdonate il mio stomaco, ma è da un po' che non mangio nulla. Ad ogni modo io sono Zack, è un piacere conoscervi. Voi invece siete?

Si accorse improvvisamente che il coprifronte era ben visibile, legato stretto sulla sua fronte, ma non se ne curò: era un ninja e, forse per inesperienza, forse per altro, non vedeva il motivo di nasconderlo.

~ Dark.Angel.Maryam

Posted on 21/11/2011, 16:23

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Parlato Maryam
Narrato
Pensato Maryam
Parlato Altri
Parlato Ikuto

Mi domandai perché odiavo così tanto gli ospedali ed edifici simili. Forse era l'odore del disinfettante che mi procurava un fastidioso prurito al naso, oppure il freddo che insisteva a gironzolare nonostante ci fossero gli impianti di riscaldamento (se vi erano o no, ciò non comportava alcuna differenza), oppure la percezione del sangue e della morte. Macché, mica ero sensitiva!

Forse... chissà...

Mi guardai intorno, strofinando le mani sulle braccia. L'aria era piuttosto freddina, non del tipo che piaceva a me però, perché oltre ad essa alleggiava una strana sensazione di vuoto e desolazione. Stavo con Aidro e l'altro ragazzo fuori dalla stanza dove era ricoverato l'infortunato. Anche se, per essere stato soccorso da tre persone sconosciute, si poteva dire che era fortunato. Se fossi caduta io da un precipizio davanti a delle persone (o fosse accaduta qualsiasi altra cosa), probabilmente nessuno avrebbe mosso piede per aiutarmi.

Eh, che ottimismo...

Allora ragazzi, sbaglio o nessuno di noi ha pagato il conto? Beh, in fondo per quello che abbiamo mangiato...

Bingo.

Ops, è vero.

Ormai non si poteva fare più nulla. Mi dispiaceva di non aver pagato (d'altro canto era pur sempre ingiusto), ma non mostrai molto di esserlo veramente. Ma perché stavo diventando così insensibile? Era il crescere? Il "diventare adulti"? ... Io, adulta? Ma se ogni tanto parlavo con le mie volpi-peluche? (L'ho detto che sono composta da diversi lati....)
Sentii un rumore, simile a quello che ogni tanto mi coglieva quache minuto prima di voler pranzare.

Perdonate il mio stomaco, ma è da un po' che non mangio nulla. Ad ogni modo io sono Zack, è un piacere conoscervi. Voi invece siete?

Zack?... Zack... Zack Fair di Final Fantasy VII???

Ma vai a quel paese, Lato ironico del cavolo...

... Maryam... due M, due A e una Y, mi raccomando...

Lo dissi con noncuranza, dacché mi girai verso un corridoio udendo delle voci parecchio cupe. Tra cimiteri e ospedali, preferivo mille volte i primi.

Infati ci abiti pure a momenti...

Senza che avesse qualcosa a che fare con quello che pensavo, ricordai improvvisamente di avere dei cioccolatini incartati in tasca (andandone pazza, ne conservavo sempre qualcuno per golosità pura). Il mio lato ironico mi prese in giro, quello generoso mi istigò a offrirlo a Zack, siccome probabilmente aveva fame... ignorai tutti i miei lati a eccezione di quello generoso, il quale fece la linguaccia agli altri inquilini della mia testa.
Tesi timidamente una mano verso Zack, dopo aver afferrato dalla tasca quattro cioccolatini, due al marzapane, uno alla nocciola e uno bianco. Pregai che non prendesse quest'ultimo, essendo uno dei miei preferiti...
Tossì lievemente, per schiarirmi la voce, arrosendo.

Ehm... ne vuoi qualcuno? ... Aidro, ... gradiresti anche tu un cioccolatino...?

Edited by ~ Dark.Angel.Maryam - 16/12/2011, 18:52

¬ I t a m æ «

Posted on 13/1/2012, 14:13

Esitò un attimo, poi sconfitta la timidezza prese un cioccolatino.

Si grazie, prendo... questo qui al marzapane.

Effettivamente Aidro fu quello che aveva mangiato di più al locale poco tempo prima, un cioccolatino non poteva che fare da dessert.
Lo assaporò per bene, poi riprese la parola.

Bene, io sono Aidro Normalce e sono un Chuunin di Kiri. Che strana situazione è questa vero? Un ninja di kiri, uno di Konoha e una ragazza di Suna ad assistere un giovane conosciuto da poco che viene da chissà dove.

La domanda che si porse l'attimo dopo fu se fosse merito del destino oppure una semplice coincidenza... si alzò dalla panca e cominciò a fare quattro passi. Quanto potevano unirsi tre persone così? Beh, forse non lo avrebbe saputo subito, ma un primo passo per fare un buon legame era quello di iniziare una discussione.

Allora... come va la vostra vita? Abbiamo finalmente cacciato via quei mostri e siamo tutti sopravvissuti ad un evento che si ricorderà per millenni nella nostra storia. Chi più chi meno ognuno di noi ne ha vissuto una parte. Com'è stato per voi? Com'è la situazione fuori da Kiri? E soprattutto... ditemi, voi cosa avete appreso da questa invasione?

Il ragazzo non riuscì a trattenere un timbro sentimentale mentre parlava. Probabilmente lui aveva vissuto più degli altri due ragazzi più giovani quei tempi bui, alcune cicatrici che aveva ben coperte sul corpo gli sarebbero rimaste probabilmente per sempre.
Eppure, ora si sentiva bene, libero con se stesso, come se avesse ottenuto una nuova visione del mondo. Visione che però stava notando di avere solamente lui. Poco a poco, la gente stava ritornando ciò che era prima. Ognuno chiuso nelle sue idee e nei suoi problemi...

Dark Zack

Posted on 23/1/2012, 19:23

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narrato
parlato

Nocciola o bianco? Una domanda difficile per il giovane. Pensieroso, allungò le dita verso il dolcetto al cioccolato bianco, per poi cambiare bersaglio, posandole sull'altro. Alla fine la nocciola gli sembrò la scelta migliore e, scartato e inghiottito il cioccolatino, che gli placò, seppur in maniera molto superficiale, la fame, ascoltò le parole dei due. Il ragazzo si chiamava Aidro, ed era un Chuunin di Kiri; la ragazza si chiamava invece Maryam, ma Zack ignorava se si trattasse di una shinobi anche lei. L'Uchiha si risedette sulla panca, rimurginando sui vari clan presenti a Kiri, chiedendosi a quale appartenesse il ragazzo, e si rimproverò di non aver studiato di più all'accademia. Il flusso dei suoi pensieri fu interrotto dalle domande di Aidro, alle quali dovette pensare ad una risposta adeguata, poiché lui non aveva combattuto la guerra, dato che era stato da poco promosso a Genin.

La situazione fuori da Kiri... allora, ti posso dire che a Konoha la città è parecchio malandata e ci diamo tutti da fare, chi più chi meno, per aiutare a ricostruirla. Io non ho partecipato personalmente alla guerra, poiché non ero ancora un ninja, però ricordo ancora il mio terrore sul fatto che i mostri venissero a prendermi. L'unica parte che posso aver fatto in questa guerra, se parte questa si può chiamare, è l'uccisione recente di qualche mostriciattolo. Per quanto riguarda ciò che ho appreso da questa invasione... ho appreso che, come si suol dire, l'unione fa la forza. In più, penso che se le 5 nazioni non fossero più 5, ma una sola...

Si interruppe bruscamente. Forse aveva parlato troppo, per di più con persone che aveva appena conosciuto. Si ricordò che non a molti erano mai piaciuti i suoi discorsi sulla pace e sull'unione, e non vedeva il motivo di continuare ad esporli con questa noncuranza.

...beh, non importa comunque. Tu, Aidro, che hai sicuramente vissuto molte battaglie in questa sanguinosa guerra, cos'hai appreso?

~ Dark.Angel.Maryam

Posted on 23/1/2012, 20:08

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Parlato Maryam
Narrato
Pensato Maryam
Parlato Zack
Parlato Aidro

Sbiancai fino ad assumere una colorazione perlacea. Questa metafora tuttavia non è in grado di riprodurre la mia vera reazione in modo efficace, dato che la mia pelle è già piuttosto candida. Potremmo dire che fui assalita da un'ansia che mi incanutì i capelli.
Zack aveva diretto la sua mano al cioccolatino bianco. E all'ultimissima frazione di decimo di secondo, si era spostato su quello alla nocciola. Grazie a Dio mi trattenni dal tirare un secondo sospiro, il primo evitato già evitato quando Aidro aveva afferrato uno di quelli al marzapane.

Bene, io sono Aidro Normalce e sono un Chuunin di Kiri. Che strana situazione è questa vero? Un ninja di kiri, uno di Konoha e una ragazza di Suna ad assistere un giovane conosciuto da poco che viene da chissà dove.

Chissà, magari succederà qualcosa che credevamo accadesse solo nei libri... tre ragazzi s'incontrano, scoprono di avere un sacco di idee in comune e decidono di formare una squadra per tentare di salvare il mondo... L'idea non mi dispiace per niente, peccato che succede solo nei libri e poi... non è forse infantile? O ciò lo pensa la maggior parte delle persone, erroneamente?... ammetto che mi piacerebbe davvero tanto... almeno farei qualcosa di buono...

Allora... come va la vostra vita? Abbiamo finalmente cacciato via quei mostri e siamo tutti sopravvissuti ad un evento che si ricorderà per millenni nella nostra storia. Chi più chi meno ognuno di noi ne ha vissuto una parte. Com'è stato per voi? Com'è la situazione fuori da Kiri? E soprattutto... ditemi, voi cosa avete appreso da questa invasione?

Che dire? Mentre gustavo il mio amatissimo cioccolato bianco, lasciai che fosse Zack a rispondere per primo. Mi domandai come mai non l'avessi mai visto a Konoha, nonostante tutto il tempo che ero stata lì in attesa che si calmassero le acque a Suna. Be', dopotutto non ero molto socievole, cioè, sì, mi piaceva la compagnia... ma... avevo come paura di eventuali nuove amicizie. Temevo l'affetto manifestato dagli altri. Di qualunque intensità fosse. Pensai ad Alex; era l'unico ragazzo che avevo conosciuto nelle mie poche uscite. Lo amavo. Soffrivo perché mi mancava parecchio.
Quando si ama qualcuno (figlio, genitore, fratello, amico, parente, qualsiasi persona), la sofferenza va a pari passo con l'amore, di nascosto. E quando cade qualche disgrazia sulla strada, oppure il soggetto amato sparisce o si allontana, ecco che tale sofferenza ci bussa alle spalle.
Zack disse qualcosa a proposito del fatto che le cinque nazioni fossero una sola. Fu a questo punto che mi interessai con entusiasmo all'argomento e con pari ardore mi lanciai a dare la mia opinione.

Sono d'accordo con te!

Mi fermai improvvisamente, fissandolo e arrossii.

Cioè... intendo dire... se ho capito bene, tu pensi che se le cinque nazioni fossero unite in un'unica nazione, si avrebbero più possibilità di ottenere risultati positivi nel caso di disastri naturali, artificiali o anormali che siano... Qualcosa del genere, nevvero?

Sono rossa come un pomodoro. Ma perché sono così impulsiva? Argh...

Io la penso come te... insomma, Suna è stata quasi completamente distrutta dall'attacco di quelle creature... e ho sempre pensato che ciò fosse dovuto a un'instabilità nella collaborazione tra gli abitanti... se fossimo stati più uniti, magari si avrebbe potuto almeno evitare gravi danni agli edifici... di conseguenza, se le cinque nazioni avessero contribuito (e contribuissero) con pari energia...

Mi bloccai, incapace di continuare il discorso. Mi ero emozionata fin troppo. La testa girava, girava... sicuramente i miei lati stavano provando la prima esperienza sulle montagne russe. Ehi, almeno così la mia mente era LIBERA!!!
Rossa come la lava, adocchiai i due ragazzi aspettando una risposta dell'uno alla mia considerazione o quella dell'altro alla domanda di Zack.

¬ I t a m æ «

Posted on 26/1/2012, 18:08

Unire il mondo? Mi chiedo come potrebbe essere...

Fu così che Aidro irruppe nel discorso riguardo l'unione dei paesi più importanti, domandandoselo più a se stesso che agli altri due ragazzi.
Negli ultimi tempi sentiva sempre più un senso di oppressione da parte dei poteri forti, come se nessuno di loro avesse passato ciò che avevano passato le altre persone e in particolare Aidro (e probabilmente era così). Avere quella sensazione di pericolo permanente lo faceva sentire in un certo senso un uomo libero... pensare ad un mondo più politicamente, economicamente e idealmente unito non gli dava molta gioia.

Il ragazzo si distese in modo molto rilassato tra due panchine, ormai era da un po' che erano lì e del ragazzo ancora non si sapeva nulla, forse la cosa sarebbe durata più a lungo del previsto.

Comincio ad annoiarmi...

Intanto, i suoi pensieri continuarono a vagare pensando ad un mondo anarchico e libero da ogni gabbia mentale...

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Yeah, anarchia!!xD e ho anche citato il nwo! Il mio giovanotto comincia ad avere strane idee per la testa eh?

Dark Zack

Posted on 26/1/2012, 19:38

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narrato
parlato

L'intervento improvviso della ragazza lo fece distrarre dalla domanda che aveva posto pochi attimi prima al ragazzo, facendolo voltare verso di lei e sorridere come un ebete. Si sentiva più sciolto ora, più rilassato; pensava che dalle sue parole sarebbero scaturite solo polemiche, come sempre era successo dai tempi nei quali parlava di questi argomenti con le altre persone di Konoha, e invece c'era finalmente qualcuno d'accordo con lui.
Quando Maryam smise di parlare, Zack si apprestò a rispondere, ma fu bloccato dalle parole di Aidro, che invece non era d'accordo con il parere dell'Uchiha e preferiva invece un mondo senza alcun tipo di governo. Lo shinobi, accortosi che ormai il discorso era iniziato, e non ricevendo notizie del ragazzo che avevano soccorso, decise di continuare a discutere:

Nessun tipo di governo? Non credo che siamo creature fatte per stare senza qualcuno che ci comandi. Mettiamo caso che non ci sia nessuno a governarci. Ci sarà sempre qualcuno che vorrà prevalere su di un altro, e cercherà di arrivare al potere riunendo altre persone che la pensano come lui, usando anche la forza. Scoppierebbero quindi delle guerre civili e non ci sarebbe pace. Se invece fossimo tutti più uniti potremmo, come ha appena detto Maryam, avere risultati più positivi in caso di difficoltà, specialmente con una qualche figura, ovviamente competente, che amministri le cose. Beh, almeno questo è ciò che credo...

Smise così di parlare, in attesa di una risposta...

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visto come sono stato svelto? Ita, ho una domanda: hai chiamato il topic "Un patto malvagio alle porte del bene" per una ragione o perchè ti piaceva il nome? xD

~ Dark.Angel.Maryam

Posted on 26/1/2012, 20:38

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Parlato Maryam
Narrato
Pensato Maryam
Parlato Zack
Parlato Aidro

Quindi ciò che vorreste è puntare ad un nuovo ordine mondiale? Dove tutti saranno abitanti della terra e niente più? No, io non sono d'accordo... per me non dovrebbero esistere distinzioni si, ma nel senso che nessun tipo di governo dovrebbe esistere. Siamo ciò che siamo dentro, non ciò che ci dicono di essere.

Mentre riflettevo a come rispondere alla sua affermazione, Zack mi precedette.

Nessun tipo di governo? Non credo che siamo creature fatte per stare senza qualcuno che ci comandi. Mettiamo caso che non ci sia nessuno a governarci. Ci sarà sempre qualcuno che vorrà prevalere su di un altro, e cercherà di arrivare al potere riunendo altre persone che la pensano come lui, usando anche la forza. Scoppierebbero quindi delle guerre civili e non ci sarebbe pace. Se invece fossimo tutti più uniti potremmo, come ha appena detto Maryam, avere risultati più positivi in caso di difficoltà, specialmente con una qualche figura, ovviamente competente, che amministri le cose. Beh, almeno questo è ciò che credo...

Quanto sono d'accordo. Non c'è creatura più idiota dell'essere umano. Desidera la libertà, come dice Aidro, da quel che ho capito, ed è una cosa che vogliono tutti, persino io. Ma spesso, purtroppo, lo stesso che guadagna questo tipo di libertà arriva a un punto da privarla ad altre persone. Quindi...

Diedi un colpo di tosse per schiarirmi la voce e riferii la mia opinione. E nel frattempo la testa continuava a girarmi. Diamine...

Sono d'accordo con te Aidro, per una parte del tuo discorso. E' vero che dobbiamo essere ciò che siamo dentro e non quello che ci inducono ad apparire, ma è pur vero che abbiamo bisogno di un qualche cosa, come un governo, appunto, per cercare di mantenere pacifiche le relazioni tra le varie nazioni. Ovviamente se si tratta di un buon governo, tutto quello che si è detto ha un senso. Però se dopo ci affidano degli incapaci, degli ipocriti, o dei personaggi senza scrupoli... Poi è logico che in caso di difficoltà abbiamo ulteriori problemi a contrastare la stessa. E' importante la vera essenza di ognuno di noi (a parte certi individui...), come è importante che si mantenga un contatto sereno tra tutti e una buona organizzazione e collaborazione in caso di eventuali pericoli.

Dedicai un pensiero allo sconosciuto che avevamo soccorso.

Non abbiamo collaborato, per esempio, a portare quel ragazzo qui in ospedale?

Sorrisi.

Un'unione di questo tipo fra le nazioni sarebbe molto utile. E purché si raggiunga un obiettivo del genere, è necessario un buon governo. Se non ci fosse alcun governo e la gente facesse di testa sua, come di conseguenza... aiutarsi sarebbe più complicato...

Ammutolii, smettendo di sorridere. Ma se non c'era un buon governo? Be', esistono le proteste pacifiche... però prima o poi in esse qualche incosciente fa la sua messinscena... Sospirai, sedendomi su una panchina e massaggiandomi le tempie. Il dolore alla testa era ancora più acuto...

Quand'ero piccola credevo che gli esseri umani fossero tutti buoni come il pane che a volte mi preparava la mamma. Illusa. Magari fosse davvero così. Mia madre non sarebbe morta. Anche se bollo di vendetta e rabbia, dentro di me, questi sentimenti non mi porteranno MAI a comportarmi come quei bastardi. Non violenza fin dove è possibile... Se si fosse più uniti... E' bella la libertà... come una tartaruga tra le nuvole... ma non come uno scoiatolo negli abissi marini...

¬ I t a m æ «

Posted on 27/1/2012, 23:36

Nel frattempo che le sue idee maturavano nella testa erano già belle che dette. Una sensazione di fuoco dentro di lui cresceva, mostrandola ai suoi interlocutori ma senza eccessiva aggressività animalesca. In fondo, era un essere umano.
Il cuore cominciò a palpitare e il corpo si accaldò...

I-io... distruggerò questo mondo...

Quasi non credeva a ciò che aveva detto. Era una pazzia! Un'eresia! Se avesse detto una cosa del genere dinnanzi a persone più vicine al potere sarebbe stato considerato quasi un traditore. Eppure lui lo sapeva, ne era convinto. Era uno dei pochi che aveva provato quelle sensazioni di paura, di terrore, di preoccupazione e di libertà... se molti altri avessero provato veramente quella sensazione, non limitandosi ad essere semplicemente spaventati, avrebbero compreso sicuramente meglio le idee del ragazzo.

... e ne costruirò uno libero.

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Appunto, facciamo muovere le cose u_u il titolo si riferiva più o meno a questo, magari sarebbe potuto essere un patto fra di noi per diventare mukenin

xD Zack diventa mukenin pure tu e fonda un'organizazzione per l'unificazione del mondo dai, io sarò il tuo rivale

Dark Zack

Posted on 28/1/2012, 19:58

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narrato
parlato

Sono d'accordo sul fatto che il mondo sia pieno di brave persone, e non nego certamente che la tua idea sia interessante. Ciò nonostante ritengo che un governo competente gioverebbe parecchio per l'equilibrio del mondo che vorrei creare, e che un mondo libero sarebbe molto più esposto ai colpi di stato, perchè le brave persone esistono, è vero, ma non sempre prevalgono su quelle cattive.

Si perse poi nei suoi pensieri. Pensava ad un mondo unito, senza possibilità di guerre fra nazioni e con una potenza militare molto più elevata. Un mondo dove tutti avrebbero collaborato, con a capo un governo giusto e democratico. Ma come poteva lui, un semplice genin promosso da poco far avverare una così difficile impresa? E come poteva essere sicuro che il governo sarebbe sempre stato giusto?
Fu distolto dai suoi pensieri a causa delle parole di Aidro, che esprimeva la sua volontà di distruggere il mondo per crearne uno nuovo, senza un governo: un mondo libero.
Stupito dalla dichiarazione del ragazzo, Zack non trovò le parole per rispondere, e controllò senza dare nell'occhio che nessuno li stesse ascoltando, accorgendosi che le uniche persone oltre a loro si trovavano parecchio distanti, e sembravano molto presi in un loro discorso.
Si perse poi di nuovo nei suoi pensieri, nelle sue forse folli riflessioni sull'unità del mondo, forse in attesa che qualcuno rompesse il silenzio...

~ Dark.Angel.Maryam

Posted on 28/1/2012, 20:40

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Parlato Maryam
Narrato
Pensato Maryam
Parlato Zack
Parlato Aidro

Per me è una follia! Non è vero che l'uomo nasce come una bestia, io credo che il mondo sia pieno di buone persone. Un governo non vuol dire avere cultura o idee. La legge, le regole, possono essere fatte da una comunità popolare ma non governativa, dove chi vuole è libero di andarsene o entrare. Si, un mondo senza governo... si può decisamente fare...

BUONE PERSONE? LO PENSAVO ANCH'IO! MA ORA COME FACCIO A FIDARMI?!

Premetti le mani sulla mia testa urlante; sentivo un soffocante calore avvolgermi. Solo la mia anima parlava, sola nella mia testa, rivolta a loro. Tuttavia dalla mia bocca non usciva alcun suono, non riuscivo neppure a respirare regolarmente.

Sono d'accordo sul fatto che il mondo sia pieno di brave persone, e non nego certamente che la tua idea sia interessante. Ciò nonostante ritengo che un governo competente gioverebbe parecchio per l'equilibrio del mondo che vorrei creare, e che un mondo libero sarebbe molto più esposto ai colpi di stato, perché le brave persone esistono, è vero, ma non sempre prevalgono su quelle cattive.

E ora, Maryam? Ti stai confondendo... libertà e rischio di pericoli, o legge e serenità alternata a squilibri?

I-io... distruggerò questo mondo... ... e ne costruirò uno libero.

Alzai rapidamente il capo verso di lui. Zack si accertò che non vi fosse anima ad ascoltarci, preoccupato. Un nuovo mondo... libero? ...

Mamma e papà... loro per cosa hanno lottato, prima di morire?

... Per cosa? Per difendere il villaggio? Per me e mio fratello? La zia aveva detto che era per mio fratello, ché era stato rapito da dei ninja di Konoha... Ma perché l'avevano rapito?... Forse... Perché? Perché?

Perché l'avevano rapito? Perché non è tornato subito, invece di venir allenato a Oto? Perché è stato necessario l'assassinio dei miei genitori, se poi mio fratello non è tornato nemmeno subito a casa? E perché quelli di Oto lo hanno voluto allenare? E se lo avessero costretto? E se non l'avessero lasciato libero di scegliere...

Libero? Libero?... Cos'è veramente la libertà? La libertà di fare quel che si vuole, anche aiutare o uccidere? Oppure è qualcos'altro?
Un vortice di confusione occupava la mia testa. Ricordai Roky e quello che mi aveva raccontato del nostro villaggio. Perché i suoi abitanti non ci erano più tornati indietro? Perché l'avevano lasciato, invece di combattere i mostri che l'avevano assediato? Il kage aveva ordinato loro di rifugiarsi... e se tra questi c'era qualcuno che invece voleva salvare il proprio villaggio? Non aveva avuto la libertà di fare diversamente?

E Alexander? Dov'è? Che anche lui non sia libero...?

A questo punto la confusione era sfociata nel dubbio, o meglio, in una domanda: l'idea di Aidro riguardo un mondo libero, avrebbe risolto tutti questi problemi? E sarebbe stata capace di continuare a sopportarli efficacemente?

Aidro... Secondo te, il mondo che vuoi costruire... credi che possa affrontare eventuali pericoli? Con maggiori esiti positivi delle situazioni passate e attuali? ... Sarà possibile che vi si riunisca almeno quasi tutta la gente che pensi possieda buon animo? ... Dopo che i miei genitori sono stati assassinati, io... ho completamente perso questa mia illusione, che tutti siano persone perbene....

Fissai il vuoto con viso inespressivo. Tuttavia le mie guance erano rigate di lacrime. E non mi ero accorta che le pagliuzze rossastre dei miei occhi neri si erano allargate. Roky me l'aveva spiegato... una particolarità del mio vero villaggio d'origine erano gli occhi, capaci di cambiare il colore dell'iride... Possibile che questo fenomeno fosse legato, in qualche modo, alle alterazioni dell'animo del proprietario?

¬ I t a m æ «

Posted on 11/2/2012, 20:25

Le sue ultime parole sembravano aver turbato l'animo dei suoi due interlocutori, ma dopotutto non c'era da biasimarli... con quella frase lui stesso sentiva di aver fatto qualcosa di particolare, di male e di pericoloso. Ma al tempo stesso si sentiva in una fase di metamorfosi profonda, che lo avrebbe portato chissà a quale propria evoluzione mentale.

Potrei chiederti allora cosa è il bene per te allora... la verità è che sono poche le persone veramente cattive, se tutti noi nascessimo in ugual modo e vivremmo bene senza sentire la pressione di qualcuno che ci governi dall'altro, poche sarebbero le motivazioni per far del male a qualcun altro. Non si ruberebbe o ucciderebbe per nessun motivo se non magari per il semplice gusto di farlo... ma è un lato negativo così infimo rispetto a quello che c'è ora... per come la vedo io, tutti i nostri mali vengono da ciò. Rifletteteci bene, viviamo veramente per guadagnare denaro che neppure ci appartiene? O per servire gente che se ne frega di noi?

Ormai era passato un po' di tempo da quando erano arrivati, e il ragazzo cominciava a pensare che sarebbe stato meglio tornare a casa e riflettere sui suoi pensieri.

Dark Zack

Posted on 30/3/2012, 18:44

Zack si guardò attorno con aria distratta, assorto nei suoi profondi pensieri. Non aveva idea di chi avesse ragione e chi no, quale delle due idee dovesse prevalere sull'altra. Ma non aveva senso continuare a discutere, sia lui che l'altro ragazzo sarebbero rimasti fermi sulle loro idee e probabilmente niente e nessuno avrebbe smosso le loro convinzioni. L'Uchiha non replicò quindi all'ultimo commento di Aidro e iniziò a pensare al ragazzo che aveano portato lì e a quanto tempo avessero passato in quel posto. Notata un infermiera, andò a chiederle informazioni sullo sventurato e, assicuratosi che non fosse nulla di grave, si rivolse ai due ninja che lo avevano accompagnato fino a quel momento:

Allora ragazzi, il tizio che abbiamo portato qui sta bene, e non credo che serva ancora la presenza di ben 3 ninja. In più ho delle faccende da sbrigare una volta raggiunto il mio villaggio e la strada è lunga. E' stato un piacere conversare e fare la vostra conoscenza. Sono sicuro che ci rincontreremo un giorno. Fino ad allora, vi auguro buona fortuna per i vostri progetti, qualunque essi siano.

Dicendo quelle ultime parole, il suo sguardo indugiò qualche secondo su Aidro, poichè Zack era curioso di sapere se il ragazzo nel suo precedente discorso avesse parlato sul serio o se il suo fosse solo uno sfogo di rabbia repressa.

Beh, allora arrivederci.

E dette quelle parole, il ragazzo si girò e s'incammino verso casa. Aveva bisogno di pensare e di stare da solo per un po', ma questo non sarebbe stato un problema. In fondo c'era tanta strada da fare per arrivare a Konoha...

~ Dark.Angel.Maryam

Posted on 2/4/2012, 17:39

SPOILER (clicca per visualizzare)

Avete intenzione di terminare qui al ruolataaaaaaa???? Oppure Ita vuoi che i nostri pg si scambino ancora qualche parola?

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