| Dark Zack |
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Bel modo di cominciare la giornata. Zack si era alzato in aperta mattina di buon umore e pieno di energie, pronto per una gustosa colazione, pasto al quale non riusciva a fare a meno e, stiracchiandosi, si era avviato verso la cucina scoprendo, con suo grande disappunto, che il latte era finito. Fu quindi costretto ad uscire di casa a comprarne qualche litro e, seccato, si vestì con i suoi soliti abiti, maglietta e pantalone nero con addosso un mantello rosso, indossò il coprifronte, oggetto dal quale non si sarebbe mai separato, ed uscì di casa. Fuori il tempo era piacevole: il sole, leggermente oscurato dal cielo striato da nuvole, batteva caldo sulla testa dei passanti, accompagnato da un fresco piacevole venticello, che faceva svolazzare il mantello del ragazzo qua e là. L'Uchiha, andando avanti per le strade di Konoha a passi pesanti e sbuffando vistosamente con le mani in tasca, si ripromise che in futuro avrebbe sempre controllato se ci fosse stato latte sufficiente per la mattina successiva, e fu giusto in procinto di arrivare nei pressi del mercato quando si ricordò che era domenica, e che era quasi tutto chiuso. Imprecando, fece per tornare sulla strada di casa, quando vide un ragazzo, che poteva essere uno studente vista l'assenza di coprifronte, saltare per i tetti a mo' di ladro, e chissà perchè, il giovane attirò la curiosità di Zack. Forse perchè gli ricordava se stesso da studente, forse perchè voleva vedere cosa aveva da correre così, l'Uchiha non tornò a casa, ma seguì di nascosto il ragazzo che saltava per i tetti. Dopo poco tempo però, il giovane incontrò un ninja mascherato, ma quello che si dissero fu ignoto a Zack. Fatto sta che però il ragazzo si sedette mogio su una panchina, apparentemente perso nei suoi pensieri. Di nuovo l'Uchiha, dopo un po' di attesa, fece per tornarsene a casa, stufo e arrabbiato per aver sprecato un pezzo della mattinata, quando il giovane, apparentemente ripresa la sua energia, iniziò a correre verso un altra meta. Lo shinobi, nuovamente incuriosito, riprese a pedinarlo. Il giovane si scoprì presto diretto verso l'accademia ninja e questo colmò i dubbi dell'Uchiha, facendogli capire che si trattava proprio di uno studente, uno in cerca di senpai per di più. Il ragazzo cercava incessantemente di fermare altri ninja affinchè potessero allenarlo, con scarsi risultati. Ad un certo punto il giovane si rivolse ad un altro ninja, con capelli lunghi e neri che sventolavano al vento, scaturando la sorpresa e l'ilarità di Zack. Jin non gli sembrava esattamente il ninja ideale per fare da senpai a qualcuno, ma non si intromise e, seppur non sentendo il discorso tra i due, capì che si sarebbero messi all'ombra di un albero dove Jin aveva lanciato un kunai. Lo shinobi si chiese che bisogno ci fosse di lanciare un kunai per indicare un posto a sedere, ma si ritrovò a scuotere la testa, non trovando alcuna risposta e, nascosto dal muro di un edificio, riprese ad osservare la scena. Chissà, forse la mattinata gli avrebbe riservato qualche cosa di divertente da vedere...
Mi intrometto anche io in questa ruolata se nessuno ha niente in contrario.
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