Endymyon |
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| Non fraintendete, io odio il latino, ma quale migliore metodo di porvi codesta notizia se non con l'antica parlata degli avi romani?
Luogo del misfatto: Roma, capitale, antica e nuova, dell'Impero Romano e dell'Italia adesso.
Nel quartiere di Tor Pignattara, vicino al caveau di una banca, risiede un tunnel della metropolitana scavato nei remotissimi anni 30 (1930 suppongo xD), ed è proprio qui che la storia prende atto. Questa galleria ormai inutilizzata, o meglio dire non più adibita al trasporto  , è stata utilizzata da tempo per coltivazioni di Marijuana. Lungo circa un chilometro (1 km), all'interno vi erano varie lampade alogene, piante dalle cui si ricava la sostanza stupefacente (o è una droga? scrivo di getto senza informarmi bene sulle droghe, chiedo venia XD), acqua, essiccatori, insomma, tutto ciò che serve la produzione della droga. Oh, bhè, tanto per dirla tutta, erano circa 7 mila metri quadrati di serra, un bel po', vero?
Ma chi mai correrebbe tutti questi rischi così, in piena vista? Nessuno, infatti la galleria era camuffata da negozio di funghi, e solo tramite una parete con mattoni mobili si poteva accedere alla piantagione.
Ora vi chiederete: Chi li ha scoperti? Come? Hanno utilizzato un cane?
Le risposte: A scoprirli sono stati gli agenti della guardia di finanza, i quali cazzeggiando (o forse lavorando, non lo so, fatto sta che passavano di là) sentono l'odore della Marijuana e incominciano una bella ispezione. Sì, niente cani, gli uomini della guardia di finanza ti fiutano lontano un miglio, perciò attento al tuo cd masterizzato e allo spinello che tieni segretamente chiuso nella scatola tra le sigarette, loro fiutano tutto 
Insomma, alla fine non hanno trovato più di tanto, solo 340 chilogrammi di droga (forse lavorata e non, non lo so) per un valore complessivo di 3 milioni di euro. Ovviamente cercano anche delle associazioni criminali collegate a questo bussines, ma per adesso nada.
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