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| Robinho potrebbe essere sacrificato, tre idee per sostituirlo. Lo Spartak Mosca si ritira dalla corsa per Lassana Diarra
La decisione del presidente onorario Silvio Berlusconi di tenere Thiago Silva ha come conseguenza un mercato low cost che sicuramente non esalta i tifosi.
Nonostante le difficoltà per l’adeguamento del contratto, 7,5 annui richiesti da Tonietto e 5,5 offerti dai rossoneri, il brasiliano è destinato a rimanere al Milan, causa controproducente a livello di immagine dopo la sceneggiatura orchestrata diligentemente da Galliani e Berlusconi.
Quindi l’incontro tra Al-Khelaifi e Braida non dovrebbe portare alla cessione del brasiliano. Un giocatore potrebbe comunque essere sacrificato per il bene del bilancio.
Il più papabile è sicuramente Robinho. Il brasiliano ha un ingaggio di 6,5 milioni di euro netti annui fino al 2014 e sono pervenute offerte dal Brasile, dove Robinho vorrebbe tornare, e dal Malaga, disposto ad offrire circa 15 milioni, tra cash e bonus, per accontentare il Milan.
I rossoneri d’altronde avrebbero già tre idee per sostituirlo. Ovviamente non poteva mancare l’idea a parametro zero. Si tratta di Salomon Kalou che non ha rinnovato il contratto con il Chelsea e ha caratteristiche tecnico-fisico-tattiche simili. Continua ad essere monitorata la situazione di Maxi Lopez del Catania, che tanto ha fatto bene nei cinque mesi in prestito. E, infine, piace tantissimo Yarmolenko della Dinamo Kiev, da molti considerato il nuovo Shevchenko e ha il contratto in scadenza nel 2013.
Nel frattempo una buona notizia riguardo il mediano. Infatti l’obiettivo principale è Lassana Diarra, per il quale si è però ritirato lo Spartak Mosca che ha virato su Romulo del Vasco da Gama. Porte spalancate quindi per l’acquisto del francese, se si riuscirà a convincerlo a ridurre l’ingaggio, ora sui 4,5 milioni di euro netti a stagione. Con il Real Madrid problemi non ci dovrebbero essere.
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