Ipotesi di complotto, [Missione Conclusa]

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§Vash§
view post Posted on 30/7/2012, 23:46




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L’attesa durata forse pochi attimi viene interrotta dal gracchiare di quella che Vash ricordava essere la segretaria “particolare” del daimyo , una donna abbastanza giovane chiaramente molto trascurata nell’aspetto al punto di sembrare una vecchia zitella . Sposta gli occhi con calma , mentre la biforcuta lingua della zitella prosegue quel fastidioso rumore che sono le sue parole , verrebbe da tapparsi le orecchie o più semplicemente infilare un bel passerotto in quella sgraziata boccuccia e farlo detonare portando il silenzio in quel verde spazio che funge da zona d’atterraggio. La vede , resta perplesso nel vederla in tenuta da battaglia , lei che probabilmente saprebbe scrivere un intero dossier di appunti catastali in meno di un ora , ma che l’aria della combattente non ce l’ha nemmeno un po’, la soppesa mettendo a fuoco quella sgradevole immagine fin quando la vista di un enorme rotolo posto sulla sua schiena non gli fa aprire un sorriso sul volto. Una frase sussurrata da una delle guardie anbu non fa altro che rincarare la dose facendo aprire un largo ghigno sul viso del jounin , le classiche parole dell’arpia proseguono come un fiume in piena ma fino a quel momento nulla lo tange , sono solo le maniere impostate di quella scopa ambulante tanto rigida da far sembrare la cerimonia del thè una semplice bevuta tra amici.

Stupida gallina , che diavolo ci fa qui? Quella voce gracchiante .. da perderci la testa… Oddio , che cosa ha sulla schiena? Si porta il lavoro pure in giro? Ahahahah Aspetta , che sta dicendo? Prestale attenzione , sembra che sia successo qualcosa! E quel frustino? Non ci provare nemmeno ad associare un pensiero sconcio a quell’arnese , potresti volerti cavare gli occhi da solo! Smettila di pensare a queste sciocchezze , concentrati su quanto dice!

Con un tono di voce basso il commento parte senza quasi volerlo :
Avrà una tecnica per evocare la scrivania?

Dalle parole che continuano a fluire da quella maledettissima bocca , Vash può intuire che il suo appartamento è esploso , quindi le sue trappole sono state attivate , non gli resta che scoprire se chi le ha trovate , è morto oppure no. Apre la bocca per rispondere alle domande tanto volgarmente poste , quando l’ultima frase della megera lo coglie come uno schiaffo . I pugni si serrano , il desiderio è quello di premerli insieme sulla gola della racchia , stringere e attendere che gli occhi saltino fuori dalle orbite come palline da ping-pong , ma deve restare calmo , se vuole davvero farle del male , la calma è l’atteggiamento giusto .

Vuole farmi la lezione , quando voi trattate gli stranieri che hanno protetto le vostre mura con il sangue e il sudore in questo modo? Non si renda più ridicola di quanto già non faccia andando in giro con un manico di scopa nel sedere ! Se sono uscito stamane dal villaggio è perché mi sentivo pedinato e per verificare ho portato il misterioso inseguitore su di un terreno a me congeniale e lontano dal villaggio , così da non ferire i civili , a quanto so , non è vietato entrare e uscire dal villaggio , ma come dicevo , forse non vale per gli stranieri.. Se il mio appartamento è esploso , è solo perché ho posizionato delle trappole qual’ora il suddetto pedinatore avesse deciso di entrare in casa mia .. e a quanto ho capito , ho fatto centro.. il pacco.. beh.. non saprei nemmeno io cosa c’è lì dentro.. mi ci sono scontrato poco fa e per poco non ci lascio le penne.. non è umano e non è nemmeno evocato.. si direbbe un ninja di suna , ma non è vivo.. eppure si muove.. non si può uccidere.. pur facendogli esplodere la testa , non è morto.. potete non credermi , ma non credo sia una buona idea lasciarlo libero qui.. ma se proprio insistete..







Edited by §Vash§ - 31/7/2012, 02:19
 
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Vaalin
view post Posted on 31/7/2012, 13:41




Le tue parole irriverenti strappano una risatina sommessa ad un soldato, subito trafitto dal più glaciale degli sguardi di Clara; riprende immediatamente il suo contegno, ma probabilmente nella sua testa riesce già a sentire il suono della sua carriera che si stronca, o forse è solo il frustino che si spezza. Il resto del tuo discorso ha una sua logica, per quanto sui modi vi sia da ridire, finché non arrivi a quello che dovrebbe essere il nodo della vicenda e che traspare un po' confuso dalle tue parole, forse perché tu pure non hai le idee chiare su cosa trasporti. Puoi ben immaginarti che una spiegazione simile sia insoddisfacente, soprattutto per una persona pignola e pedantesca come quella che ti trovi davanti. «Noi non trattiamo così gli stranieri, noi trattiamo così te — perché la tua negligenza ha causato decine di vittime e feriti!» Solleva gli avambracci, in un gesto oratorio al termine del quale lascia scivolare a terra le due metà dell'oggetto su cui si è sfogata. «Solo questo basterebbe a portarti davanti alla corte marziale, te ne rendi conto?»
Effettua una breve rotazione, esponendoti il fianco, e fa qualche lento passo nella nuova direzione, un braccio tenuto piegato dietro la schiena, poco sopra il rotolo e l'altro a mezz'aria a condire con i gesti opportuni, volta volta, le sue parole. «Con la tua superficiale gestione della vicenda, se ciò che dici è vero, hai rotto il patto di fiducia fra Konoha ed i villaggi suoi ospiti ed alleati; hai scatenato un'esplosione in piena città, in tempo di pace, innescando, con le sue scintille, la polveriera sociale che è andata costruendosi durante e dopo la fine della guerra.» Ruota la testa per guardarti nuovamente negli occhi; «Non sei l'unico eroe tragico, sai? Tutti abbiamo combattuto.»
Torna a fronteggiarti col petto ed esibisce una perfetta posizione militare di attesa, gambe larghe, impettita, mani unite dietro la schiena. Reclina la testa un poco all'indietro e da un lato, fissandoti di sbieco: «E tu dov'eri, stellina? Nelle terre desolate di Suna, dove si annidavano solo gli scarti dell'orda?»
Piega il volto verso il basso e porta una mano a coprirne una parte, mentre l'altra a stringere il fianco in una posa teatrale di compassione e contrizione — «Povero caro, non riesco neanche ad immaginarlo, avrai persino rischiato di combattere con qualche Schiacciaterra: che paura!» Qualcuno tra le fila degli anbu ride, di sicuro una persona ben informata come lei conosce i tuoi rapporti a memoria e sa che in effetti hai avuto a che fare proprio con quel tipo di bestia, ma, a quanto pare, non è abbastanza da ottenere rispetto. «Sai dov'eravamo noi, invece? A Kiri, il giorno del sangue, alla fine di tutto.» La sua voce si fa dura, l'espressione cupa e risoluta. «Abbiamo visto e sconfitto mali che neanche conosci, non sarà questo tuo non-vivo-non-morto ad intimidirci. Mostracelo e noi decideremo se la tua versione dei fatti sia credibile.» In tutto questo si è avvicinata al serpente che tiene avvolto il prigioniero e lo indica con un gesto perentorio. «Se c'è un posto sicuro in cui liberarlo è qui ed ora; l'area è completamente sotto controllo, se non l'avessi notato.» Un suo rapido movimento rotatorio della mano rivela ciò che prima era nascosto alla vista: una soffusa luce violacea emerge quel poco che può dall'erba alta, rivelando un intricato ordito di sigilli di Chakra che si estende lungo tutta la radura. «È un ultimatum.»


Clara non la prende molto bene, ma tutto sommato riesci ad evitare che la situazione evolva nella direzione peggiore.
Tuttavia la squadra speciale vuole fatti, non parole e per vederci chiaro vuole vedere la persona che nascondi. Saperlo adesso per poter valutare la minaccia che costituisce è molto meglio che lasciare che tu lo porti in città (il che potrebbe essere il suo piano). In assenza di prove circa il tuo pedinamento, chiaramente stentano a crederti, ma anche ammettendo la veridicità del tuo racconto sei passibile di gravi accuse di negligenza per via dell'esplosione avvenuta nel villaggio.
Seguono un po' di non troppo velati sfottò di Clara nei confronti della tua esperienza bellica, giusto per rimarcare che il tuo contributo di sangue e sudore non è stato così grande da renderti graziabile da qualunque reato. Esplicita poi che, presente un'intera squadra di contenimento, non c'è posto più sicuro per disporre del tuo carico. Inoltre rende visibile ai tuoi occhi i sigilli di Chakra che si estendono per tutta la radura. Ormai ci sei dentro e non sai cosa ciò comporti.
Pertanto qualunque azione combattiva tu voglia eventualmente intraprendere descrivimela prima via mp, cosicché possa risponderti se e cosa ne consegua.

Siamo alla fine, su, un ultimo sforzo di pazienza nei confronti di Clara!
 
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§Vash§
view post Posted on 31/7/2012, 14:37




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Avete presente la sensazione che si prova quando lanciando un oggetto riuscite a colpire nel segno e con massima potenza? Ecco , questa è la sensazione che Vash prova nel momento stesso in cui l’ultima parola esce dalla sua bocca , il composto contegno della segretaria si sgretola lentamente , fino al secco rumore di qualcosa che si spezza dietro le sue spalle : Bingo! Non riesce a gioire molto di questo suo attimo di gloria , perché la risposta è repentina , però si sa , la lingua di una donna è più tagliente di una spada quando questa è su tutte le furie. L’errore commesso all’interno delle mura gli fa storcere il ghigno portandolo a stringere i denti , errore da principiante , errore banale commesso da una persona che ha agito senza pensare alle conseguenze. Lui non pensa mai alle conseguenze , non pensa ai danni collaterali , come potrebbe data la natura del suo punto di forza? Quando fai esplodere il nemico invece di catturarlo, non pensi certo a quello che lo circonda , specialmente se dagli arbori della tua “carriera” hai combattuto sempre da solo .. forse proprio per evitare di coinvolgere altra gente , assumendosene i rischi e le complessità di doversela sempre vedere da solo , anche quando il nemico è superiore a lui in tecnica e potenza , anche quando un compagno gli avrebbe assicurato di continuare a vivere. Uno solo lo aveva fiancheggiato , ma era il solo , colui che dominava la sabbia , la difesa perfetta.. lui poteva reggere alla forza d’urto delle eplosioni , senza esserne fatto miseramente a pezzi , lui che lo shinobi sapeva così simile a sé. Vittime collaterali , il pensiero di gente fatta a bradelli per una sua disattenzione lo faceva infiammare , poteva incolpare solo sé stesso , quindi in un modo o nell’altro avrebbe espiato .

Ammetto le colpe riguardo l’esplosione in pieno centro , me ne assumo l’intera responsabilità e chiederò io stesso di essere processato a riguardo , pagando senza discutere la pena decisa. Riguardo alla pace che dite ho compromesso , beh.. come rappresentate del consiglio di ricostruzione di Suna posso assicurarvi che quanto visto mi basta e avanza per capire che forse è meglio se ce ne torniamo tutti a casa , pensando ognuno ai fatti propri. I dissapori sono troppo marcati per convivere pacificamente , specialmente se cil padrone di casa , fa sentire ospiti coloro che l’hanno salvata dal fuoco.

Ecco ora lo sfogo riguardo la frecciata lanciata in precedenza , il contegno è del tutto compromesso stando a sentire come i decibel della voce si sono alzati , ci mette tutto sé stessa per mortificare il giovane jounin d’innanzi ad altri ninja che molto probabilmente in un confronto diretto sarebbero periti senza colpo ferire . Le parole lasciano segni sulla psiche del guerriero , le parole scalfiscono e annientano le difese mentali del ragazzo portandolo a stringere i denti dalla rabbia sentendo nella cavità orale un notevole aumento della salivazione. Quella passacarte e quei burattini mascherati ridono di lui , delle sue battaglie , della sua esperienza.. proprio loro di cui il mondo non sa nemmeno l’esistenza. La voglia di ucciderli tutti insieme in un unico grande fuoco di artificio lo accarezza dolcemente , trascinandolo verso il baratro. Le sue creature sono disposte in modo tale che detonando contemporaneamente coinvolgerebbero tutta la massa di pagliacci che lo circondano , sanno così tanto di lui e si avvicinano comunque tanto a qualcuno che indosso ha tanto esplosivo da far saltare in aria un intero villaggio? Ridicoli. Sbaglia , lo sa , non può perire per uno stupido gesto di ripicca contro dei moscerini che a tempo debito faranno i conti con la sua ira , potrà cercarli in seguito e regolare i conti singolarmente se il desiderio sarà ancora così pressante. Ora si limita a prendere una decisione che potrebbe modificare il corso della storia e dei rapporti tra villaggi.

Bene , credo che i miei servigi per il villaggio della foglia finiscano qui. Può dire al suo superiore che l’incontro avuto è da considerarsi nullo . Finito il processo prenderò la mia strada con chi mi vorrà seguire e sgraverò voi della mia presenza. Dopotutto della sicurezza del vostro villaggio dovete occuparvene voi..

Il pacco! Chiedono di liberare quella strana aberrazione di realtà che lui aveva con tanta fatica impacchettato . D’accordo , se è questo che desiderano .. Si sente sicuro , ha tre creature sul campo e un sigillo esplosivo all’interno del cadavere.. se quello avesse fatto brutti scherzi , avrebbe fatto un altro salto per aria.

Potrei fermarlo nuovamente , ma credo che lascerò a loro questo compito… sarà interessante vedere come approcciano con qualcosa di così diverso dal normale .. in fin dei conti se muoiono tutti a me che importa?

Il serpente addetto al martoria mento delle cavità oculari della vittima si srotola intorno al collo restando comunque ai piedi del “pacco” , l’evocazione lentamente , inizia ad allentare la letale presa assicurandosi di mantenere però il bersaglio in posizione orizzontale. La grande aquila a fianco di Vash , si para d’innanzi allo shinobi facendo da scudo , mentre quella che ha portato il pericoloso oggetto fa in modo di posizionarsi nella posizione che garantirà le spalle del nemico. Ecco , ora è libero!

Prego , accomodatevi!


 
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Vaalin
view post Posted on 31/7/2012, 18:00




La presa del serpente si scioglie, la tensione sale, puoi percepire l'attenzione dei presenti che, pur mantenendo le proprie posizioni, raggiunge livelli da zona di guerra. Clara si sistema i guanti, tirandoli per il bordo inferiore e aspetta, attende di vedere cosa uscirà fuori da quella confezione di carne di rettile.
Inizialmente è immobile, il corpo, tanto da far dubitare sia vivo, da far pensare che il tuo fosse un bluff. Un indecifrabile movimento di muscoli facciali attraversa il volto del Colonnello, l'unica, assieme a te ed al prigioniero, ad essere all'interno del cerchio. Ha solo un istante per decidere cosa fare, prima che lui le sia addosso.
Ciò che segue è pura e semplice violenza, di quella che esplode e si consuma in un istante.
L'uomo si è fatto avanti bruciando la distanza in un batter d'occhi, eseguendo un affondo con una spada corta che ha avuto il tempo di impugnare mentre il serpente si srotolava.
Clara è disarmata, ancora in posizione d'attesa, gambe larghe e braccia dietro la schiena.

~ · ~


«Quindi se ne è occupato lui direttamente?»
«Sì, come sempre.» Una nota di stizza marcata, evidente, certo non velata. «Chi è stato mandato?»
«Una squadra di contenimento e il suo uomo migliore, probabilmente Jen.» Una risata lugubre le risponde come a schernirla — «Ti sbagli...»
«Be', chiunque sia si ritroverà circondato dai nostri.»
Un sospiro ed un'altra risata amara: «I nostri sono già morti — tutti.»
«La squadra sensoriale ha rilevate due fonti di Chakra alla frontiera, abbiamo ancora Higuchi e probabilmente Vash Shin con noi!»
«Sei un'ingenua, quando Ryou tira fuori quel pupazzo, quando rilancia mettendo sul piatto la distruzione di un intero isolato del suo stesso villaggio, puoi stare certa che abbia prima fatto i compiti a casa.»
«Cosa... cosa vuol dire?»
«Che ci ha fregato.» Volto cupo, nascosto dietro le mani su cui la fronte poggia. «Di nuovo.»

~ · ~


Nell'ordine: peso su un lato, passo, sgambetto, mano sul sigillo esplosivo, recupero, disinnesco, piroetta, mano destra che esegue un ampio arco in aria, un cranio che esplode.
La testa di titanio di un martello da guerra incontra il suolo erboso nello stesso momento in cui il morto animato si accascia poco più in là.
Uno degli stivali lucidati di tutto punto della donna incontra con forza il costato dell'uomo decapitato e in via di rigenerazione, voltandolo, poi i talloni vanno a posizionarsi sulle mani, mentre la parte superiore del corpo preme sull'impugnatura del maglio, pressandolo contro l'addome del cadavere.
Gli occhi di Clara scrutano con attenzione la zona alta del petto del prigioniero, rimasta scoperta dopo che la tua creatura d'argilla di prima vi era esplosa a ridosso e sulla quale, ora che si è ricostituita, è possibile intravedere un tatuaggio. «Devo farti i miei complimenti, ragazzo... forse è vero che ci sai fare.» Lascia cadere sul corpo il sigillo esplosivo che aveva disattivato per precauzione e si allontana di qualche passo, distanziandosi dal centro del cerchio, per andare dove può vederti, senza avere la fastidiosa aquila di mezzo. Il tentativo di rialzarsi del decollato è presto punito con la detonazione del foglio di carta. «Tenente colonnello Takeru Higuchi; terzo battaglione unificato, prima divisione d'assalto rapido.»
«Un uomo tremendo con cui combattere...» Sguardo fisso su di te, di nuovo, appoggiata all'arma come un lord al suo bastone, ma c'è un che di strano nel suo sorriso, non è normale; sinora non ha fatto che gioire di ogni goccia di umiliazione che abbia potuto farti sorbire e adesso invece... ti loda? Un po' indirettamente, in effetti, ma qualcosa non va lo stesso, così come tante altre in questa giornata che sembra non finire mai di serbare sorprese. Per prima cosa, le oscillanti doti militari di questo Higuchi, che è passato da inseguitore impeccabile, ad assassino mediocre, per finire con mera mezza calzetta. Forse lo scontro con te lo ha debilitato molto, forse anche tu, se fossi fresco, saresti capace di gestirlo in questo stato; oppure ha a che fare con la sua abilità di rigenerazione, è possibile che si indebolisca ogni volta che è costretto a ricostruire il suo corpo; magari è una tecnica a tenerlo in piedi e questi sono gli effetti dei suoi eventuali limiti: potrebbe avere un raggio d'azione limitato, affievolirsi con la distanza dall'esecutore o, chissà, con il tempo che passa. Ma non termina qui, non è stata solo la sua forza a cambiare nel suo breve attacco contro di lei, i suoi occhi... erano diversi. Pur restando evidentemente irrorati di Chakra era l'espressione a non essere la stessa, non c'era più l'apatica serenità olimpica che li aveva contraddistinti durante il vostro scontro; per un attimo, per quell'istante che hai avuto per intravedere la scena, ciò che esprimevano erano rabbia, risentimento ed odio. «Mi meraviglia che tu sia sopravvissuto, mai pensato ai servizi speciali?»
Che abbia preso una botta in testa senza che ve ne accorgeste? Cos'è quest'improvvisa benevolenza? È possibile che i tuoi ultimi discorsi e l'identità comprovata del tuo ostaggio l'abbiano convinta della tua "innocenza", per così dire, ma è difficile pensare che abbia cambiato idea su di te — un'idea che, da ciò che lasciava intravedere, non era certo una collezione di impressioni positive. Ci deve essere sicuramente qualcosa dietro quel sorriso così fuori luogo. Il suo superiore, il Daimyo, non ha fatto grandi storie quando ti sei presentato da lui, ti ha dato subito un titolo e degli incarichi, dev'essere questa la chiave di tutto: cosa vuole veramente quell'uomo da te? A cosa gli servi?
Improvvisamente l'espressione di Clara cambia di nuovo, la presa sul manico d'acciaio si rafforza: «Siamo di più.»

Clap, clap, clap.
Un applauso si propaga distintamente alle vostre spalle, poi una barriera rettangolare color indaco circonda tutti i presenti meno che quattro anbu al suo esterno.
«Te ne sei accorta» — esordisce il soldato che prima aveva ridacchiato alla tua battuta su di lei, togliendosi la maschera — «Clara.»
Un mormorio confuso si diffonde, tutti appaiono confusi, qualcuno si lascia scappare un «Lui, in persona
«Ma stai dimenticando qualcosa, temo...» Il volto del colonello si inscurisce, avvertendo la presenza di un Higuchi nuovamente operativo alle sue spalle. «Lascia che intrattenga io i nostri ospiti, mentre tu sei occupata.»
Svariate armi vengono sguainate e sguardi ciechi scambiati fra gli uomini della squadra speciale, che si dispongono su due linee all'interno della gabbia, una dietro Clara e l'altra dietro Ryou.
«Siamo qui, oggi, per smascherare dei traditori...» Pausa scenica. «E svelare chi ha cercato di incastrare Vash Shin.»


Sorpresa!

Sostanzialmente, la situazione è molto diversa da quella che sembrava.
Prima di tutto, Clara non si dà soltanto arie, è veramente una guerriera e stende Higuchi con una facilità impressionante, quasi irreale. Prima di tutto schiva il suo fondo, portando il peso da un lato e chiudendo le gambe prima aperte. Nel farlo ha cura di fare uno sgambetto a Higuchi ed afferrare il sigillo esplosivo sul suo petto (mi ricordo l'avessi messo al posto del foglio che gli hai preso), per disattivarlo, così da evitare spiacevoli sorprese da parte di chicchessia. Ora Higuchi è sbilanciato e sta cadendo a terra, quindi lei risulta alle sue spalle e libera di usare qualche strana tecnica con cui quello che sembrava l'imitazione di un fendente fatta col braccio si trasforma in un vero colpo di martello appena un maglio da guerra le appare fra le mani, mandando in frantumi la testa di Higuchi.
Successivamente si avvicina con sicurezza al corpo in rigenerazione, lo volta, osserva il suo petto, vede un tatuaggio e capisce di chi si tratti.
Ti fa, stranamente i complimenti (forse anche un po' per darsi indirettamente delle arie, come a dire, ehi, tu ci stavi lasciando le penne, poverino, io non ho rischiato nulla, nonostante questo tizio fosse un duro) e ti chiede se tu abbia mai pensato ad entrare nella squadra speciale anbu. Qui la sua logica ti sfugge, perché dopo la sequela di infamate non ti aspetti certo una promozione...
Tuttavia qualcosa interrompe questo magnifico momento idilliaco fra voi due! Ci sono più persone di prima, adesso — e questo non va bene.
Una barriera di chakra viene eretta attorno a voi (rettangolare, include il cerchio di uomini di cui ho sempre parlato). Sarebbe la stessa che viene usata nella serie nello scontro col Terzo Hokage, ero convinto che fosse fra le tecniche, ma non l'ho trovata, quindi consideralo un espediente narrativo: non potete uscire (a meno che i quattro che tengono la barriera non finiscano prima il loro Chakra).
Il soldato che prima aveva ridacchiato alla tua battuta inizia a parlare, si toglie la maschera e, sorpresa, è Ryou (il cambio di colore indica che con la maschera suonava diversamente).
Questi fa notare a Clara che lei ha da fare con Higuchi, mentre lui deve smascherare qualche traditore e salvare la giornata, svelando chi voleva incastrare te, Vash Shin.
Si formano due gruppi, due linee di uomini, uno dietro Ryou ed uno dietro Clara (che comunque ha altro da fare).

Il tuo ruolo in tutto questo appare poco chiaro ed è giusto così. Sostanzialmente, devi decidere cosa fare: aiutare Clara (non devo contarci molto su questo, eh?), temporeggiare, cercare di capire che succede, tentare vie diplomatiche, attaccare qualcuno, chiaccherare a vanvera, dichiarare "a monte!" o qualunque altra cosa ti sembri consona, fermo restando l'avviso che ti avevo dato circa le azioni in qualche modo offensive (anche se a scopo diversivo, come il far esplodere qualcosa) — mandami prima un mp e ti dico se succede qualcosa e cosa.

Spero il colpo di scena ti aggradi, anche se la cosa ti pone un po' in secondo piano per il momento.


Edited by Vaalin - 31/7/2012, 19:19
 
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§Vash§
view post Posted on 31/7/2012, 19:08




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Veloce , un serpente arrotolato sulla coda pronto a tendersi come la corda di un arco per sprigionare tutta la sua energia in un lampo , questa è la risposta della “segretaria” , quello che lui è riuscito a fare con tanta fatica , questa .. non so più come definirla , ci aveva messo pochi istanti . Movimento pulito e sciolto , armonico quasi , e quel temibile avversario era crollato a terra come un pupazzo di pezza , stenta quasi a credere a cosa ha appena assistito , si inizia a domandare se forse quell’affare non sia in qualche modo indebolito , ma il cambio dell’espressione sul viso prima sereno lo sconcerta e gli toglie le basi per un filo logico. Ancora non sa chi diavolo sia quel burattino assassino , ma deve per forza esserci una connessione con il villaggio. I complimenti lo colgono alla sprovvista , certo non sono complimenti da far arrossire , specialmente qualcuno sta ardentemente sognando il momento in cui un sorriso cremisi si aprirà su quel’esile gola. Suna , prima informazione , il nemico è un tenente-colonnello del reparto speciale sunese , proprio non riesce a capire , che cosa centra suna in tutto questo? Un mukenin? E il fatto che è un morto che cammina? In tutto questo la creatura che sosteneva il peso del nemico e che si era posta alle sue spalle , si avvicina al cadavere per sferrare una pesante zampata sul cranio in via di ricomposizione. La situazione è strana , ma qui ci si dimentica di qualcuno che poco prima lo ha tenuto occupato per troppo tempo.
Uno di Suna.. e pure bello forte , con una posizione.. mi sfugge qualche passaggio! Che altro sapete di quest’uomo?

La ricomposizione non smette di riparare i tessuti fatti a pezzi negli svariati modi fin’ora proposti , la cretura che gli sta sempre sopra impedisce al cranio di ripararsi così da bloccarne i movimenti , nel caso… sarebbe detonata.

I Servizi speciali? E di chi? Di Konoha? Ricordati una cosa : io sopravvivo sempre!

Resta sgomento quando dopo le ultime parole di Clara , i soldati del cerchio contenitivo si mettono ad applaudire , ci capisce sempre di meno e comincia ad essere nervoso , poi ecco spuntare qualcuno che prima portava una maschera da anbu , il Daimyo! Ora Vash è ancora più confuso , sa che a konoha probabilmente non si muove una foglia che il daimyo non sappia , ma non immaginava di ritrovarselo qui! Capisce le sue parole , come è normale che sia , ma non riesce ad attribuirgli un significato , quindi la sensazione di “prurito” aumenta esponenzialmente conducendolo inesorabilmente verso la rabbia e la voglia di sfogarla.

Incastrarmi? Per cosa? E chi? E soprattutto , spegatemi quello che sta accadendo se non volete che le informazioni inizi a cercarle da solo!
L’aquila posta a scudo non si allontana da lui , la sua difesa è ottima su tutti i fronti , quindi con la sicurezza che la rabbia e la guardia del corpo portano , Vash perde la pazienza. Non esiste per lui un fronte per il quale schierarsi , esiste solo 1 fronte , il suo! I palmi delle sue mani sono colmi di argilla impastata con il ckarka , le dita la modellano per potergli donare la vita .

Non so cosa stia succedendo , ma gli intrighi di quest’uomo coinvolgono in prima persona me , quindi devo farlo parlare , lui e la segretaria sanno molte cose! Ora ci sono troppe guardie , sarebbe una grandissima esplosione , ma non otterrei le mie risposte , quindi attaccherò solo per difesa , in quel caso rilascerò tutto il mio potenziale in un unico flash!


 
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Vaalin
view post Posted on 1/8/2012, 12:26




Ok, facciamo il quadro della situazione.
Ci sono un dinamitardo, un Daimyo, due serpenti, due aquile, una segretaria soldato, una decina di anbu ed un morto vivente.
E sono tutti rinchiusi da una barriera e da dei sigilli di Chakra.
Sinceramente, tu ci crederesti ad una storia del genere?
Fino a ieri forse no, da oggi chissà che non cambi idea.

La situazione rimane cristallizzata ancora per qualche istante, in attesa che qualcuno faccia il primo passo, con l'eccezione del fitto corpo a corpo che si instaura fra Clara e Higuchi. Quest'ultimo, comparsole improvvisamente alle spalle, tenta un taglio al fianco, ottenendo in risposta una capriola in avanti del colonnello eseguita magistralmente attorno al martello tenuto orizzontale, che può quindi essere usato subito dopo per un'ampia spazzata diretta alle ginocchia del sunese, che si frantumano, ma si ricompongono anche ad un ritmo più sostenuto di prima. L'attacco seguente è un affondo con la spada corta, deviato verso l'alto da Clara con l'asta metallica dell'arma. La donna asseconda poi l'impeto frontale del non-morto gettandosi con la schiena a terra ed assestandogli una pedata dietro il sedere che lo spinge ancora più avanti, permettendole di passargli in mezzo alle gambe ed avere il tempo di rialzarsi. Higuchi si volta menando un altro fendente al fianco, lei esce dal lato opposto, quello del braccio che tiene la spada e ne colpisce col maglio la tsuba, causando la rottura dell'attacco fra l'impugnatura e la lama, che cade a terra. Dalla distanza ravvicinata il morto tenta una gomitata al volto e ci va molto vicino, ma la donna riesce a riacquistare la distanza. Ora che il bersaglio è disarmato, decide di tentare un doppio calcio volante frontale, puntualmente parato dalle sapienti mani del sunese, che non possono più quindi proteggere il volto dalla martellata in arrivo — una buona metà della faccia gli viene portata via, ma questo non sembra fermarlo, cosa che costringe Clara a darsi la spinta sul suo busto per un salto con capriola all'indietro. Il martello viene buttato a terra e al successivo assalto al suo posto compare una naginata.
Il resto è un duello molto meno unilaterale di prima, dove lui, è vero, non riesce a mettere a segno neanche un colpo, mentre lei sì, ma è anche un duello in cui uno dei due può completamente ignorare ferite e stanchezza.

Ma gli altri presenti, verosimilmente, hanno cose più interessanti da fare che stare a guardare — a parte Ryou, che sembra divertito dal combattimento.
Ed è anche l'unico ad apparire sciolto, a suo agio, in quella situazione, come se non stesse accadendo niente di strano, nulla di cui preoccuparsi, solo l'inevitabile conclusione di ingranaggi messi in moto chissà quanto tempo prima. L'uomo alle sue spalle, invece, sembra un pezzo di legno e la lama della sua spada trema. «Eh, ti capisco Yokiuchi, non deve essere facile per te...» La sfumatura compunta nella sua voce, o forse già solo che pronunci queste parole, coglie completamente di sorpresa il poveretto, il cui tremolio aumenta, sino a diventare vistoso. Fa scivolare lievemente in avanti i piedi e solleva di qualche centimetro la punta della spada. «Soprattutto perché sei la talpa.»
L'anbu scatta, la lama pure: un attimo dopo la testa del Daimyo rotola a terra e il sangue schizza copioso.
Ma non è quello dell'uomo di potere a irrigare l'erba, il corpo decapitato che si accascia è impagliato, una sorta di burattino di carne preparato ad arte.
Ad essere vera, invece, è la zambato che spunta da sottoterra sino a trapassare da parte a parte la testa del soldato scelto, il cui corpo si accascia scompostamente con il capo che scivola sempre più giù lungo l'arma.
«Ottimo lavoro, Jen.» — un'altra maschera che cala, dalla fila dietro i due cadaveri, e rivela il solito volto compiaciuto — «Ora possiamo tornare a dove eravamo rimasti.»

Avanza, torna alla posizione che prima aveva fatto credere di occupare.
«Vash, Vash, Vash...» Braccia larghe, in un gesto di accoglienza quasi paterna — «La tua dedizione nei confronti del villaggio è ammirevole, ma, pensaci, a cosa ha portato questo sentimento in tutti questi anni?»
«Guerre, sedizioni,» — con un movimento orizzontale della mano indica i presenti nella radura — «morti...»
Fa qualche passo verso il centro, verso di te. «In nome di cosa?» I suoi occhi si assottigliano e la destra accompagna la domanda, accentuando il carattere un po' teatrale e retorico della sua esposizione. «Di un particolarismo sfrenato e di un orgoglio cocciuto e cieco.» Il tono della voce si alza, è quello indignato dell'oratore classico, ma anche del passionario della rivoluzione; non stupisce che quest'uomo abbia un suo seguito numeroso ed altrettanto numerosi nemici. «Ciò che vogliamo realizzare noi, va oltre: un'unica grande entità transnazionale che superi le divisioni del passato e riporti l'umanità alla perduta grandezza.» Il tuo serpente gli si avvicina, deferente, sollevando la testa da terra quanto possibile; il Daimyo allunga la mano e ne accarezza la gola, fissandolo dritto negli occhi. Poi volge il suo sguardo su di te: «Per questo abbiamo bisogno di te, di tutti.»
«Alcuni dicono che io voglia, semplicemente, il potere assoluto, non te lo nascondo, ma le mie intenzioni sono sincere, voglio veramente condurre tutti i popoli sotto l'egida del progresso e dello sviluppo.»
«Non lo ascoltare: quell'uomo è il male!», esplode uno dei soldati dall'altro lato, «Combatti con noi, per il villaggio, per tutti i villaggi, perché siano liberi dalla sua minaccia ed indipendenti!»
«Che parole dure... mi feriscono.» Una smorfia compare sul suo volto, probabilmente non ama vedere i suoi discorsi interrotti. «Ma, vedi, a dispetto di tutto io sono l'unico, qui, oggi, a volto scoperto, senza paura di espormi — perché io credo in questo ragazzo, gliel'ho vista negli occhi, quella passione necessaria a cambiare il mondo, a risollevarlo!»
La mano con cui accarezzava il serpente si stende verso di te, palmo aperto verso l'alto, in un invito: «Vieni con me, Vash, solo così troverai la verità.»
«Sarai solo usato!»
«Solo così saprai chi, oggi, ti voleva morto o sotto processo; solo così saprai chi, oggi, voleva la guerra.»


Come preannunciato, questa fase della quest è di chiacchere. Devi decidere se credere a Ryou (e, nel caso, sino a che punto e riguardo a cosa), se mantenerti neutrale o schierarti apertamente con questi anonimi soldati che non amano particolarmente il Daimyo.
La proposta di quest'ultimo è certamente condita di retorica nell'esposizione e non è chiaramente una scelta senza ritorno il dargli o meno retta sull'entità transnazionale che propugna, è solo un'esposizione d'intenti, diciamo, al momento ciò su cui devi scegliere è principalmente se sia una persona degna di un minimo di fiducia per il momento.
Come hai potuto vedere, c'è un gruppo di persone seriamente intenzionato ad ucciderlo, quindi la scelta verte anche sul dar loro o meno una mano a farlo.
Inoltre, come già detto prima, Ryou è disposto a svelarti il mandante dietro Higuchi e dietro l'esplosione di casa tua, che, ti lascia ad intendere, non è stata causata dalla tua negligenza.

Hai questa scelta morale di fronte, giocatela bene, tenendo a mente che in game può cambiare la tua carriera (ti è già stato proposto un posto negli anbu), ma off game non avrà alcuna ripercussione, ossia verrai premiato con la giusta ricompensa che ti spetta in ogni caso, anche se in game la cosa si manifesterà in maniera molto diversa. Cambia anche naturalmente il tipo di missioni con le quali potresti confrontarti in futuro.

P.S:
Ho assunto che la tua creatura d'argilla addosso ad Higuchi sia esplosa, perché avevi lasciato questa possibilità se la situazione l'avesse richiesto e vista l'evoluzione dei fatti è andata così.
Ciò a parte, il tuo serpente è sotto il controllo di Ryou e nessuno in un raggio di dieci metri può più usare il proprio contratto — sorry, ho adoprato una mia vecchia tecnica personale, che mi affatica citare, ma fidati che le cose rilevanti sono queste.
(La versione completa del livello quattro della tecnica non è presente né nella vecchia scheda né nella lista delle personali sul vecchio foro, ma venne approvata nei meandri dell'apposito topi: non perdere tempo a cercarla)

P.P.S:
Sì, ci dev'essere un certo Jen sottoterra.
 
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§Vash§
view post Posted on 1/8/2012, 14:21




Narrato
Pensato
Parlato




La situazione circostante è mutata rapidamente fino a diventare una grottesca parodia di quanto aveva immaginato , lo spazio è ristretto , la gente troppa e come se non bastasse , non sapeva chi era dalla sua e chi non.. se qualcuno dalla sua parte c’era davvero. Le due parti si fronteggiano nella classica posizione di stallo , nessuno si affretta a fare la prima mossa , il che fa sorridere il dinamitardo al pensiero che lui avrebbe già scatenato l’inferno , ma lui segue solo la sua legge , quella che lo fa sopravvivere anche nelle situazioni disperate. Da una parte il daimyo ben protetto dalla scorta , di cui purtroppo non sapeva ancora nulla , poteva solo leggere nei suoi pacati movimenti la calma di chi sa di essere in posizione di vantaggio , un uomo astuto certo , ma oltre all’astuzia poteva far trasparire un certo carisma , gli sarebbe piaciuto “tastare” un po’ il terreno per vedere fin dove possono spingersi le abilità di questo reggente; dall’altra soldati senza un vero leader che si professano guardie del villaggio , in effetti non hanno detto molto , ma sembrano credere in quello che fanno. La voce sempre pacata come in una piacevole chiacchierata tra amici , il Daimyo pone sulla testa di un soldato il marchio dell’infamia , la sua vita non ci mette molto a spegnersi , il suolo erboso si macchia del suo sangue mentre si rivela l’ennesima sorpresa , dal terreno sbuca un altro soldato , il cui nome è sulle labbra del capo.. non un soldato qualunque sembra.

Bene , ogni minuto che passa qualche informazione viene snocciolata. Qui sotto potrebbero esserci altri shinobi pronti a colpire … e si sa già per chi parteggeranno… meglio prevenire che curare.. potrebbe essere tutta una messa in scena , ma sacrificherebbero davvero un loro compagno solo per incastrare me? Potrebbero tentare di farmi fuori , sono in grande maggioranza e tra loro ci sono effettivamente ottimi combattenti.. prendiamo tempo..

L’argilla prende la forma , la mano abile e veloce conferisce la vita a quell’agglomerato di argilla , un serpente scivola sulla gamba destra fino a toccare il terreno , scava una buca e ci si infila scomparendo alla vista dei presenti. Non è importante che i presenti abbiano visto la scena , anzi , forse sapendo che qualcosa li potrebbe colpire improvvisamente renderà tutti più calmi. Il vero obiettivo di questa mossa è coprire l’unico punto cieco della sua difesa , con una creatura ai suoi piedi ed una alle sue spalle che lo copre su tre lati , non teme nulla. Ora la voce del leader del gruppo suona più passionale , vuole enfatizzare le sue argomentazioni , vuole scaldare gli animi degli ascoltatori , vuole rapire la platea con le sue idee e sembra riuscirci da quello che gli occhi possono notare nei soldati.

Un'unica entità dici eh? Ci sono solo due modi per mettere in pratica queste parole.. sottomettere tutti i popoli con la forza .. e in breve tempo chiunque seguirà le nuove leggi loro imposte fino a farlo diventare automatismo.. oppure entrare nelle loro menti con qualcosa al pari di un jutsu , ma è impossibile.. quindi si tratta di forza bruta…

Si ferma per qualche momento , la pausa vuole caricare di aspettativa e tensione il momento, ormai è in ballo e non ballare significa essere esclusi dal gioco nel migliore dei casi , morire nel peggiore . Le richieste fatte in precedenza al Daimyo sono ridicole rispetto a quelle che intende fare ora , a lui serve forza senza pari , al daimyo serve una mano forte per sedare ogni accenno di dissenso , quindi un accordo si troverà..

Tornando al vecchio concetto di nazioni e villaggi , quello pre-catastrofe per essere chiari , torneremo a breve ad una nuova epoca di conflitti , intrighi e morti … di questo possiamo essere tutti sicuri.. gli alleati di un tempo sono i nemici di domani soleva dire un vecchio al mio villaggio natio.. e non si è mai sbagliato! Senza la catastrofe questa presa di potere non sarebbe mai stata concepibile.. troppa difesa , troppa distanza , troppa manodopera … ora , riunendo i più forti .. niente è impossibile.

Gli occhi prima attenti a tutti i circostanti , pronti a cogliere ogni sorta di movimento aggressivo , si fissano ora su quelli del reggente , vuole parlare con lui , con l’unico che ha potere decisionale in mezzo a questa manica di burattini. Per quanto un uomo è potente , lo deve solo a chi opera in suo nome , se lui vuole comandare , potrebbe anche essere la persona giusta , la mente fina è buona cosa in politica , ricoprire un ruolo importante nel nuovo mondo consentirà anche di mediare o eventualmente opporsi a regimi dittatoriali insostenibili.

Quest’uomo può essere davvero il salvatore , ma può anche rivelarsi satana in persona..l’unico modo di opporsi ad uno che ha già raccolto intorno a sé molta gente capace è quello di stargli il più vicino possibile. Ha bisogno di me , non so per cosa , ma ha bisogno di me… certo conosco le mie abilità e so che in un reparto militare posso essere devastante , ma perché proprio io che fin’ora ho sempre difeso il mio villaggio senza remore?

Dalla parte opposta i soldati lo chiamano a gran voce per impedire che un patto si stipuli , il male in persona sostengono che lui sia , difendere l’indipendenza dei villaggi dicono , poveri stolti!

Quand’anche io fossi interessato a proteggere l’indipendenza dei villaggi , non mi unirei certo a voi.. un’esigua forza di combattenti male assortiti e male addestrati.. avreste potuto raccogliere moltissime informazioni oggi per la vostra causa , ma vi siete avventati senza ragione contro un nemico più forte e numeroso.. solo per orgoglio.. la vostra sorte è nelle mani di colui che volete morto , quindi fatevi una domanda : Io vivrò o morirò? Vi dico già la risposta , io vivrò secondo il mio credo! L’esimio Colonnello sa certamente come la penso , attenti come sono i suoi sottoposti alle più piccole cose , non saranno certamente all’oscuro del mio spirito patriottico e del mio senso di giustizia , sa che non sarei un cieco sicario nelle sue mani , eppure mi chiama.. forse non sarà un tiranno , forse riunirà davvero le folle sotto un’unica bandiera.. se non lo farà.. io sarò vivo per impedire che il terrore dilaghi.. voi.. beh.. sentiamo cosa dice..

Prendere parte a massacri di innocenti non è certo nelle sue corde , ma certamente non interverrà qual’ora i due schieramenti si fronteggeranno , potrebbe essere interessante scoprire le effettive abilità del corpo scelto dal daimyo. Se lui era effettivamente sceso sul campo , significava che quella era la sua guardia personale , la segretaria , ottima combattente , il lombrico con la zambato , gli innumerevoli soldati.. Lo sguardo scivola in profondità cercando la segretaria che come una furia si batte con il morto vivente , la mano destra estrae il foglio bianco precedentemente in possesso dello zombie.

Hei furia scatenata, non so se può tornarti utile .. ho qui un foglietto preso dal petto del tuo amichetto.. vedo che te la cavi bene anche da sola , ma forse questo potrebbe servire a chiudere la partita!

Un passerotto afferra il foglio dalla mano del padrone e svolazzando si dirige in direzione della segretaria , nel caso il foglio non risulti utile , il passerotto cercherà comunque di aiutare la donna colpendo il nemico alla nuca senza entrare mai nel suo campo visivo.



 
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Vaalin
view post Posted on 1/8/2012, 18:45




Il Daimyo sembra soddisfatto delle tue risposte, in pieno, come se la situazione non potesse concludersi meglio per lui. «Finalmente qualcuno slegato dai vecchi schemi mentali conservatori e disposto a fare il balzo avanti che la storia reclama a gran voce!»
Il volto sorridente di gioia lascia spazio poco dopo ad un'espressione più neutra, a dire il vero un po' annoiata. Ora che ha già colto il frutto che gli serviva restano solo le parti noiose della vicenda, il lento ed inesorabile compimento di una situazione perfettamente gestita in tutti i dettagli. «C'è un unico punto su cui ti sbagli però, Vash Shin. Hanno loro il vantaggio numerico ed è per questo che hanno esitato sinora.» Attimo di silenzio, cosa vorrà dire? Facciamo il conto dei presenti: Clara ed Higuchi impegnati a darsene senza esclusione di colpi, quattro uomini manifestamente avversi a Ryou, un certo Jen rintanato sottoterra, te ed altri due soldati alle spalle dell'uomo di potere. Tutto sommato sembra un pareggio, escludendo i quattro che sostengono la barriera. «Forza, è il momento che calino le maschere, ragazzi.» La destra turbina lentamente in aria, un movimento carico di comando; i volti dei due alle sue spalle vengono rivelati. «Mi spiace, ma il segnale dei vostri compagni non arriverà mai.»
Cadaveri, anche loro, sin dall'inizio. Il pallore, le labbra livide ed il sangue raggrumato che cola dalla bocca non lasciano dubbi.
Si accasciano come i pupazzi che erano diventati.
«Mi complimento con voi, non una sola, ma un'intera squadra di talpe. Sono quasi commosso che vi siate sforzati tanto solo per me.»
E con questo i conti tornano, non si può dire che i due schieramenti non si fossero preparati l'un l'altro una bella serie di trappole.
La disposizione degli uomini era stata curata nei dettagli per cercare una rapida risoluzione per mezzo dell'assassinio del pezzo grosso; con mezza squadra alle spalle pronta a tradirlo ed un'altra metà ad attaccarlo frontalmente non ci sarebbe dovuto essere scampo. Dovevano solo aspettare il segnale, il comando.
Ma col passare dei minuti avrebbero dovuto capirlo che, ormai, non sarebbe più arrivato.
Le guerre si combattono anche così, costruendo i propri stratagemmi sulle debolezze di quelli degli altri.
In tutto questo tu, inconsapevolmente, hai giocato un ruolo fondamentale: mantenendoti sempre fra i due schieramenti hai impedito qualunque decisione personale da parte del gruppo d'attacco frontale, che non poteva rischiare di avanzare per timore dei tuoi esplosivi. Il tentativo di portarti dalla loro parte deve essere stata l'ultima disperata carta a disposizione di una squadra messa con le spalle al muro. In un certo senso, tu sei il responsabile della loro sconfitta.

Nel frattempo il foglio che fai "recapitare" al colonnello sembra attirare la sua attenzione e strapparle un gran sorriso — «Non chiuderà questa partita, ma la prossima sì...» Anche il Daimyo sembra per un attimo lasciare in sospeso i suoi discorsi non appena l'oggetto fa la sua comparsa.
Sfruttando un'apertura momentanea nella guardia avversaria, Clara lo colpisce sotto il mento, sollevandogli la testa; quando questi la riabbassa un sai a due denti va a riempire con gran precisione le sue orbite oculari. Segue un turbinio di spade, lance, falci e catene, tutte dirette a rendere il cadavere un puntaspilli incapace di muoversi.
Cosce e polpacci vengono infilzati insieme come spiedi, le braccia e le mani attaccate al busto con dei coltelli, il resto del corpo riempito di spade e circondato dalle catene di due kusari gama, che vengono poi fissate al terreno con due grandi chiodi. La posizione finale della donna è scenica, una gamba tesa, l'altra piegata, il busto inclinato a pochi centimetri da terra, le braccia slanciate all'indietro che impugnano ancora i martelli con cui ha finito di piantare il sunese, cui dà le spalle.
Il suo respiro è affannato, non ha fatto che piroettare intorno all'avversario e colpirlo duro per tutto il tempo delle vostre chiaccherate.
Probabilmente ce l'avrebbe fatta anche senza quel piccolo aiuto, ma il suo volto è veramente una maschera di sudore — «Una punizione...?»
Poco più che un sussurro, una frase resa confusa dal fiatone.
Una delle gocce di sudore scivola giù lungo il viso, incontra il mento e cade, sino ad infrangersi su una chela appena uscita dal terreno.
Due spesse corde grigiastre si intravedono nell'erba alta, ad incatenare i polsi della giovane, mentre il massiccio arto dell'artropode si ferma non appena sfiora la gola di Clara. «Direi che può bastare, abbiamo finito.»
La sinistra di Ryou si estende nella direzione della segretaria — «Sparite.» — d'un tratto la chela e le ragnatele svaniscono, lasciando dietro di sé solo un'immagine confusa e tremolante portata via dall'aria che vi si muove intorno. Anche Higuchi sembra andare incontro alla stessa sorte, a giudicare dal cumulo di armi e terra che resta al suo posto.
E, a dirla tutta, pure il tuo serpente fa la medesima fine.

«Restringi la barriera, Clara.»
La geometria dei muri di Chakra cambia, se ne forma uno nuovo fra te ed i quattro "dissidenti", escludendoli, con la sua opacità, dalla vostra linea di vista, dopodiché quelli intorno a voi si dissolvono.
Il Daimyo estrae da una tasca un plico di fogli e si avvicina per consegnartelo: «Questo è il tuo copione, il rapporto che presenterai all'ingresso di Konoha.» Dopo avertelo affidato, si volta e si allontana, facendo cenno alla segretaria di seguirlo. «Assicurati di leggerlo bene prima di giungere a destinazione, Maggiore-» — interrompe i suoi passi per un momento — «no, aspetta, tenente colonnello Vash Shin, che smemorato...»
«Il foglio che mi hai dato prima, lo tengo io, è una prova importante. E grazie.» Detto dandoti le spalle, mentre s'affretta a raggiungere il suo superiore. «Per rispondere alla tua domanda di prima, l'uomo che voleva incastrarti è l'uomo cui appartiene il sigillo su quel foglio: si chiama Basho, il capo di quel gruppo di conservatori indipendentisti.»
Ryou fa uscire dal margine della foresta uno di quei corvi corazzati di prima e vi sale a bordo, seguito da Clara.
Al contempo, la barriera alle tue spalle si dissolve del tutto, rivelando i quattro cadaveri degli oppositori ed un solo uomo dai capelli bianchi in piedi, intento a sputare sui resti sanguinolenti dei suoi avversari.
«Se hai qualche domanda da fare, adesso è il momento, noi abbiamo ancora alcuni dettagli da sistemare prima di andarcene.»


Ho cercato di stringere un po' i tempi per evitare un altro turno, visto che direi che abbiamo fatto abbastanza.
Questo è un mini-epilogo della vicenda che potrebbe benissimo intitolarsi "quando in svantaggio numerico, fingetevi in vantaggio numerico".
Qualche nodo viene al pettine ed alla fine di uomini della fazione di Ryou, lui compreso, ce ne sono solo tre: lui, appunto, Clara e Jen.
Il resto della squadra era organizzato per assassinare il Daimyo, ma, scoperti in precedenza, alcuni sono stati uccisi e i loro corpi usati come pupazzi di carne, per far credere ai rimanenti di poter giocare ancora la carta "tradimento".
Inoltre il combattimento fra Clara ed Higuchi era un diversivo per non far capire che era lei a tenere in piedi la barriera e per far credere che fosse impegnata. Per rendere credibile la cosa e per punire un po' Clara però Ryou si è divertito, una volta preso il controllo di Higuchi, a farlo combattere più che seriamente ed anche a mettere sotto scacco finale la sua allieva con un'evocazione fatta da Higuchi nel momento in cui è stato liberato e che, presone il controllo, ha lasciato sottoterra tutto il tempo (è la versione baby del granchio-ragno). Questo sicuramente rende il tutto un po' confuso, ma penso si sia capito che le evocazioni Ryou se le rigira come gli pare, tant'è che gli basta volerlo perché Higuchi, il granchio ed il tuo serpente scompaiano.
Arrivando alla parte che ti interessa direttamente, ti vengono dati dei fogli con un rapporto precompilato della tua missione, che ti viene raccomandato di leggere, visto che si presuppone l'abbia scritto tu. Sopra sono riportati i dettagli di un'operazione atta a stanare un gruppo di eversori e terroristi di vari villaggi infiltratesi nei corpi speciali dell'esercito unificato. L'esplosione di casa tua è ipoteticamente associata a questi fatti nel rapporto e puoi contare sul fatto che le indagini verranno indirizzate in tale direzione. Ufficialmente, quindi, sei andato via da Konoha per attirare fuori città questo gruppo, sapendo che se fossi sopravvissuto all'assassino che ti avevano mandato ti avrebbero teso un'imboscata.
È stata così colta l'occasione per sgominare l'intero gruppo eversivo.
Nel rapporto si parla però di un numero di persone, fra traditori negli anbu e ricercati, molto più alto — e tutti morti.
Questo mistero sarà svelato al prossimo turno, in cui porrò la parola fine a questa giocata.

Oltre al rapporto ti è stata data anche una lettera con su scritto che, visti i particolari meriti dimostrati durante l'azione contro la cellula terroristica infiltrata, il Daimyo Nara Ryou ti riconosce la promozione a Special Jonin della squadra assassina.
Punti esperienza e Ryo (non Ryou, anche se in effetti ci sarà anche lui) nel prossimo post.
Congratulazioni per la giocata, spero ti sia divertito!

Hai un post conclusivo a tua disposizione in cui esprimere pensieri, perplessità, dubbi, anche diretti ai tre png rimasti.
Dopodiché puoi descrivere il tuo ritorno a Konoha ed il rientro, che avverrà sotto il flash dei fotografi dei vari giornali, naturalmente, visto il gran bailamme venuto fuori. Chiaramente, oltre ai fotografi, ci sarà anche una nutrita squadra di forze militari, tutti anbu mascherati, pronti a chiederti di rendere conto della situazione — a tal fine basta che gli lasci il rapporto.
Questa parte del rientro puoi gestirla tu autoconclusivamente, tenendo conto che ti chiederanno di atterrare (stesse modalità di prima) fuori dalle mura, in uno spiazzo davanti al portone principale. Dopodiché sarai scortato a piedi in città dai militari e lì ci saranno i giornalisti.
Spero possa per te essere interessante ruolare una situazione così poco canonica.

P.S:
Ovviamente anche i presunti quattro che tenevano la barriera erano fantocci, a generarla era Clara.

P.P.S:
Se avessi scelto di dare retta all'altra fazione saresti stato promosso al livello energetico successivo, ma non saresti salito di grado. Inoltre il tuo rientro sarebbe stato diverso, così come il tuo futuro prossimo. Giusto per dirtelo.

P.P.P.S:
Nonostante non fosse necessario ed abbia scatenato la vena sadica di Ryou (dandole una mano gli hai tolto un po' del divertimento di vederla impegnarsi tanto), Clara ringrazia per l'aiuto.
 
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§Vash§
view post Posted on 2/8/2012, 02:28




Narrato
Pensato
Parlato




Un turbinio di nuove scoperte , quasi riesce difficile archiviare correttamente tutte le informazioni ricevute direttamente e non da questo ultimo atto , un gioco di illusioni , menzogne , tradimenti e ideali , una partita a scacchi giocata ad arte per far credere al nemico di voler sacrificare il pedone per togliere di mezzo la regina , ma impostata invece per aprire all’ultima mossa il varco fatale verso lo scacco grazie ad una stoccata dell’alfiere. Normalmente nella scacchiera del potere di Konoha , chiunque darebbe il ruolo del re a Ryou Nara , ma come nel mondo reale i consiglieri sono coloro che governano al posto del regnante , sulla scacchiera il daimyo era l’alfiere , che con le sue astuzie diagonali , colpisce il nemico ai fianchi quando questo si scopre impercettibilmente. Nel lasso di pochi minuti quello che può essere chiamato un nugolo di persone , si trasforma in un ammasso di cadaveri , giacciono a terra come pupazzi di pezza troppo stropicciati , il gioco finisce qui , Vash è vivo anche se piuttosto confuso e incerto su come procedere in futuro , Ryou è felice dell’esito della giornata , la segretaria sembra essere diventata meno ostica con il giovane Jounin e le autorità non faranno storie riguardo l’esplosione del suo appartamento.

Dannazione , qui tutti parlano dei danni che la mia trappola ha causato , ma nessuno pensa che grazie a qualche stupido intrigo politico io sono rimasto senza casa … per la seconda volta! I miei preziosi Kimono ricamati , le mie camicie di cotone e lino … dovrò rifarmi il guardaroba.. Ma che sto pensando? Ora come ora non ho nemmeno un posto dove dormire e farmi una doccia dopo l’estenuante giornata! Merda!

Promozione a Special Jounin e aumento di grado nella scala gerarchica di quella strana cerchia di persone che desiderano impadronirsi del potere mondiale. In parole povere quello che gli viene concesso è un complimento ufficiale , dato che con anche con il grado aumentato , continuerà ad operare come ha sempre fatto. Squadra assassina , questa era una novità , la sua capacità di prendere il volo sopra le folle , gli aveva sempre fatto credere che un giorno l’avrebbero trasferito nel reparto informativo , la velocità di movimento delle sue aquile per la raccolta di informazioni utili sul nemico , tutto questo può essere giusto da una parte , ma dall’altra si può anche affermare che le esplosioni uccidono in modo efficace , quindi forse la squadra assassina è quella che fa per lui. Ora che sembra aver guadagnato il rispetto del datore di lavoro , Vash sicuramente chiederà maggiori informazioni e maggiori privilegi riguardo gli archivi delle tecniche segrete , già freme all’idea di poter padroneggiare nuove potenti tecniche , sente di stringere il potere nella mano , ne avverte l’intensità sottopelle , il sorriso si apre un breve istante per poi richiudersi , gli occhi indagano lo spazio circostante per notare nuovi dettagli .

Sai , anche io mi diletto a leggere qualche volta .. sarei curioso di dare un occhiata al dossier di questo Basho , prima di ringraziarlo personalmente , vorrei almeno tentare di capire il perché e il senso di tutto questo.

Ryou e Clara abbandonano la scena , in piedi alle sue spalle gli unici rimasti che stanno finendo di infierire sui traditori. Il foglio lasciato nelle sue mani è un rapporto molto dettagliato , anche se ovviamente non veritiero , riguardo gli eventi di quella strana giornata , una veloce lettura gli permette di memorizzarne il contenuto quanto basta per rispondere alle domande che presto gli avrebbero fatto. Brucia il foglio allegato e infila nella tasca dei pantaloni in rapporto che dovrà presentare alle mura del villaggio , poi sale con un balzo sulla schiena dell’enorme volatile e si avvia a velocità di crociera verso le mura cittadine. Alle porte viene preso in custodia da una forza armata che lo conduce d’innanzi a molti giornalisti , le sue “dolci creature non sono più con lui ora , l’aquila giace immobile fuori dalle mura , dove le guardie lo hanno fatto atterrare tramite l’impiego di una intera squadriglia di sorveglianti alati , dovevano avere molto timore di quel ragazzo! I giornalisti lo tempestano di domande , ma tra loro avanzano agili gli anbu che senza tanti preamboli lo esortano a spiegare come sono andati i fatti e si apprestano a prendere precauzioni contro la natura esplosiva del suo carattere , il foglio scivola dalla sua mano a quella della sicurezza cittadina , quell’unico pezzo di carta , sembra calmare gli animi , i giornalisti sono ora molto confusi. La testa del giovane ruota verso i cacciatori di notizie fissandone un paio in prima fila , una espressione pacata viene costruita sul viso per rasserenare gli ascoltatori e condurli a credergli , prende in prestito una borraccia da un soldato alla sua destra e dopo essersi sciacquato la bocca dall’arsura provocata dal deserto , si bagna viso e capelli , sentendo il fresco contatto donargli una magnifica sensazione.

Oggi è stato scritto un pezzo di storia molto importante! Un duro colpo è stato sferrato contro i debosciati traditori del villaggio che vendevano informazioni al miglior offerente, molti di quelli in cui avevate cieca fiducia si erano venduti al nemico , ora il villaggio è sicuro , la buona collaborazione con la squadra di intelligence ci ha concesso di coordinare le fasi di avvicinamento ai mukenin e ai traditori , così da porre fine ai danni causati. Ora vogliate scusarmi , ma è stata una giornata lunga!


 
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Vaalin
view post Posted on 2/8/2012, 13:42




Il Daimyo e la sua segretaria lasciano la scena, hanno molto di cui parlare, di cui tramare. Oggi la vittoria è stata loro ed apparentemente perfetta, ma sanno entrambi che hanno dovuto pagare un prezzo. Dopo che il corvo ha preso il volo e il dinamitardo se ne è andato, un ultimo ordine giunge via radio all'unico anbu rimasto nella radura — «Mi raccomando, Jen, deve sembrare una zona di guerra.»
«È quello che so fare meglio.»
Una volta in alta quota, il corvo esegue qualche giro in cerchio attorno al luogo dello scontro, poi Clara estrae una specie di scatoletta rettangolare e preme un pulsante. Qualche centinaio di metri più in basso il suono di numerose serrature che scattano si propaga nell'aria ed è possibile vedere, dall'alto, una serie di sagome umane che vanno ad affollare la radura. «Li ho armati e detto loro che riavranno la libertà se sopravviveranno.»
«Che crudeltà...» Risatina profonda, quasi gutturale, poi in volo verso Konoha. Dalla ricetrasmittente ancora accesa giunge la voce dell'albino: «Non mi piace essere fissato.» — poi i suoni e le urla di un massacro.

«Ti sei divertito a farmi riaffrontare Higuchi?»
«Faceva parte del piano, no?» Tono canzonatorio, maligno. «E poi, che problemi poteva darti un uomo che avevi già ucciso?»
«Molti, se è diventato immortale e qualcuno me lo governa contro.»
Qualche attimo di riflessione, è ora di parlare di cose serie.
«Siamo riusciti ad intercettare Higuchi prima che prendesse contatto con Vash, a sostituirlo con quel burattino ed anche ad usare la lettera di Basho come indizio contro di lui, ma...»
«Sì, è stato un gioco rischioso, abbiamo guadagnato il suo supporto per il momento, ma se facciamo un passo falso sarà facile per Basho rovesciare la situazione.»
«E poi quella era una squadra di evocatori, adesso sanno.»
«È stato astuto, ha sacrificato una decina di uomini consapevole di non perderci niente, in qualunque modo fosse andata oggi avrebbe ottenuto qualcosa.»
«La tua testa oppure...» «...oppure informazioni; ora non ci sono dubbi sulla mia tecnica.»

~ · ~


«E così il ragazzo è loro ed abbiamo perso Higuchi.»
«È stato sfortunato, davvero sfortunato ad incontrare l'unico avversario con cui la sua abilità era inutile.»
«Sapeva che era una missione rischiosa, con lei di guardia.»
«Hai visto i giornali?» Sospira. «Sì, il tentativo di ridimensionare la nostra perdita incastrando Vash è andato in fumo assieme a quell'isolato.»
«Volevamo togliergli influenza ed invece gliene abbiamo data di più.»
«Un altro pedone che riesce a far arrivare dall'altro lato della scacchiera e che diventa un pezzo importante.»
«Ma adesso la sua linea difensiva si è indebolita.»
«Ciò che odio, Basho, di quelli come te e Ryou è che riuscite a vincere sempre.»
«Sarebbe scemo da parte nostra fare mosse che possono portare ad una sconfitta, no? Ci si muove solo quando, in un modo o in un altro, si vince qualcosa.»
«Secondo me, voi non avete nemmeno un piano preciso, lo fate soltanto credere.»
«Chissà, chissà... la guerra è inganno.»
«Cosa cercate veramente?» La guarda negli occhi per un lungo istante, sapeva che prima o poi questo momento sarebbe giunto. «Ad un primo sguardo, siamo soltanto due uomini che vogliono la stessa cosa fatta in due modi diversi; uno di noi vuole la pace attraverso l'unione dei popoli sotto un'unica autorità statale, l'altro la pace attraverso la ricostituzione delle tradizionali indipendenze dei vari paesi. Questi approcci hanno i loro pregi ed i loro difetti nel breve, medio e lungo termine, ne siamo entrambi consapevoli.»
«Ed a un secondo sguardo?» L'anziano si fa scuro in viso, poggia i gomiti sulla scrivania ed incrocia le mani davanti alla bocca, lo sguardo serio e perso nel vuoto. «Ti sei mai chiesta... perché sapesse come fermare la Catastrofe?»
Il punto spinoso è stato toccato: «La vita sta lentamente tornando come prima e la gente cerca di dimenticare, assorbita dalle proprie faccende quotidiane, ma io non la scordo, quella mano tesa, il suo sorriso... quando ci ripenso, mi vengono ancora i brividi.»
La donna resta in silenzio, dubbiosa — «Un quinto dell'intero esercito unificato ed i Quattro, questo è stato il prezzo che ho consentito a pagare, il prezzo che ha richiesto per sigillare il male.»
«Ma ha funzionato.»
«Sì, ma non sappiamo ancora la verità: cosa abbia fatto, come e perché, o se vi fosse un altro modo.» La voce si fa, per la prima volta nell'esperienza che ha la giovane delle conversazioni con Basho, rotta da un singhiozzo e da un accenno di pianto. «È stata un'ecatombe, Takeda, un sacrificio a dio-solo-sa-cosa.»


Post molto scarno per fare il punto della situazione, risolvere qualche cosa in sospeso e mettere altra carne al fuoco.

Benché i discorsi in questo post non interessino nessuno direttamente, vogliono dare un'idea della direzione verso cui la storia sta andando.

Riassumendo brevemente, Jen viene lasciato da solo nella radura e vengono liberati ricercati vari che erano stati tenuti prigionieri da quelle parti (naturalmente in maniera estremamente losca), cui è stata promessa la libertà se riusciranno ad uccidere Jen (Clara parla di sopravvivere, dando per scontato che sia una richiesta assurda). Questi sono i numerosi membri della cellula terroristica citati nel rapporto di Vash. Il compito di Jen è, chiaramente, quello di dare alla scena l'aspetto di una zona di guerra che uno si attende da un luogo dove ci sia stata un'imboscata.

Segue un breve dialogo fra Ryou e Clara giusto per chiarire ai lettori (Vash ed Endy e basta, direi) gli obiettivi inseguiti da entrambe le fazioni nel tirare su questa messinscena.
La parentesi successiva, anch'essa molto contenuta, è un dialogo fra Takeda e Basho, che completa il quadro della situazione: Higuchi era stato mandato per stabilire un contatto fra Vash e il gruppo di Basho, ma è stato intercettato ed ucciso da Clara; dopodiché è stato in qualche modo sostituito con la versione di sé stesso resuscitata con la Edo Tensei e gli è stata messa addosso una falsa prova, ossia la lettera con il timbro di Basho che Higuchi doveva consegnare a Vash (naturalmente dopo averla opportunamente danneggiata cosicché non fosse leggibile niente fuorché il timbro). Avendo perso i contatti col suo uomo, Basho fa sì che le bombe in casa di Vash esplodano portandosi via l'intero edificio, ma Ryou rilancia e fa sì che l'effetto sia esteso a tutto l'isolato. L'obiettivo del primo era mettere Vash sotto processo per negligenza per ridurre il peso del nuovo acquisto di Ryou, quello del secondo di sfruttare questa stessa circostanza per simulare un attacco terroristico su cui costruire il falso rapporto con cui difendere il dinamitardo. A questo modo Vash ottiene potere e visibilità e di riflesso la posizione del Daimyo si rafforza (avendo lui diretto le operazioni).
Facendo tutti i conti, alla fine vincono tutti qualcosa: c'è chi trasforma un pedone in un pezzo più importante (Ryou), chi ottiene informazioni (Basho), chi un avanzamento di carriera (Vash), chi è contento (ma non lo vuol dar a vedere) perché vola a contatto con Ryou (Clara) e chi si diverte maciullando un po' di persone (Jen).

Happy ending, insomma =D!
Ma le ombre di qualche passato misfatto iniziano ad incombere: quando, dove e come è avvenuto il sacrificio di un quinto dell'esercito?


Giunti infine al termine di questa missione, fra alti e bassi ed impegni vari, non posso che dirti che sono soddisfatto del comportamento che hai tenuto, nonostante le situazioni volutamente sotto pressione in cui ho deciso di metterti.
Ci sono stati dei nei qua e là, chiaramente, anche da parte mia, ma soprattutto vorrei che continuassi a riflettere sui discorsi effettuati ad inizio quest riguardo countermove, sportività, clausole ipotetiche e simili, per i motivi anzidetti — ma devo notare che si direbbe tu abbia capito e difatti non si sono ripresentate queste situazioni; per questo ti faccio i complimenti, pur ricordandoti di tener sempre a mente tali questioni.
Per il resto devo ringraziarti per la pazienza, maledirti un po' per la rapidità con cui posti (scherzosamente, ma non troppo!) e dirti che le tue azioni mi hanno spesso piacevolmente sorpreso e dato ulteriori spunti per l'evoluzione della trama della quest, che all'inizio era poco più che un canovaccio neanche troppo interessante, ma che anche grazie a te ha avuto modo di evolversi in maniere... inaspettate.
Ho anche avuto modo di introdurre meglio certi png e per ciò non posso che esserti grato.
Spero ti sia divertito!

Un'unica nota un po' stilistica: lasci ampi ritagli di pensiero diretto del personaggio e ciò di per sé non è male, solo che a volte lo collochi in punti della narrazione in cui i tempi di azione sono molto rapidi e ciò o dà un'idea di pensieri eccessivamente fulminei oppure di rallentamento delle azioni. Questi due effetti non hanno niente di male in contesti in cui effettivamente ciò succede, ma per flussi di coscienza non anomali, normali forse sarebbe meglio se lasciassi al pensiero diretto lo stretto indispensabile e scrivessi il resto nella narrazione che lo contorna come emozioni, istinti, sensazioni subconscie, in modo da non dare l'idea di un supercomputer capace di fare milioni di pensieri al secondo.
Questo è un punto su cui, secondo me, potresti lavorare per ottenere una maggiore verisimiglianza. Attenzione quindi ai ragionamenti durante le "scene d'azione concitate"!

A seguito di tutta questa disquisizione, passiamo alle ricompense.

Ti assegno pertanto una media numerica pari a otto decimi.

Ti vengono accreditati pertanto anche punti esperienza in ammontare di novantasei e ryo in numero di millecentocinquantadue,
al momento della prossima modifica della scheda.

A seguito della felice prova sostenuta, ti assegno inoltre il grado di Special Jonin, congratulazioni.

 
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24 replies since 24/5/2012, 11:44   264 views
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