Il Tesoro

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Endymyon
view post Posted on 14/9/2011, 19:45 by: Endymyon







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Vuoi? Carne essiccata e una fetta di pane, colazione migliore non posso garantire.

Spezzò così il silenzio, il genin, che ormai continuava a mangiare la sua fetta di pane e carne, rimpiazzo di una colazione a base di latte e biscotti, la colazione che ormai desiderava ma non poteva avere. Giorni di distanza da casa, in un territorio un tempo nemico, nei tempi remoti delle Grandi Guerre Ninja, Jin iniziava a stufarsi di quelle condizioni. Da ormai già alcuni giorni, lui e il suo compagno, Zack Uchiha, si trovavano nella nazione del villaggio di Iwa, alla ricerca dello stesso villaggio, per adempiere alla missione affidata loro.
La missione consisteva nel ritrovare un tesoro e riportarlo indietro a Konoha. Non essendovi altre persone libere per l'incarico, i due compagni d'esame si addossarono la responsabilità, e da parecchi giorni erano in una marcia frustrante e logorante.

Chissà se il tesoro andrà nelle casse di Konoha o verrà offerto come trattato di pace a Iwa? Spererei nella seconda opzione, in fondo non è nemmeno di Konoha, anche se è pur vero che sono io a doverlo recuperare ed è un lavoro pagato forse fin troppo poco, d'altronde è un tesoro... Ma che tipo di tesoro? E' un tesoro composto di beni di lusso, di soldi e di gioielli, oppure è un tesoro costituito in armi, rotoli contenenti tecniche forti o altro? Nei dettagli si diceva che erano gioielli e oro, ma posso fidarmi? Spero il mio zaino sia abbastanza capiente... Ma cosa incontreremo? L'invasione sembra essere stata fermata e arrestata, ma chi mi dice che non vi siano più mostri? Oppure che non ci siano banditi sulle tracce del tesoro che cerchiamo anche noi? Chissà cosa ci attenderà... Spero che la missione non abbia imprevisti e di riuscire a trovare in fretta il tesoro e andarmene a casa.

Finito di mangiare la carne, ormai unico alimento rimastogli oltre al pane, si pulì le mani sul mantello, impregnato di polvere dalle varie volte che aveva dovuto dormire sulla nuda terra al addiaccio.
Di per se, dormire all'aperto non aveva mai dato grandi problemi a Jin, il quale si abituava in fretta a dormire sopra gli alberi, tra i rami e le foglie, ma ad Iwa, alberi non se ne vedevano molti, tranne quelli secchi e malandati buoni solo per un fuoco da campo e per poco altro, mentre spesso si vedevano montagne e terra rocciosa e secca oltre ad enormi massi.
Era logorante camminare giorni in quelle distese quasi desolate, nonché frustrante e debilitante e un poco faticoso.

E poi mi chiedo perché vivono qui, uno straccio di vegetazione e dei fiumiciattoli. Niente grandi pascoli, niente posti dove coltivare, sembra una terra prossima alla desertificazione, proprio per questo si trova al confine con Suna. Dovevano darci una guida che conoscesse questi posti, o qualcuno che non fosse un novellino alla prima missione, almeno per farci stare più tranquilli, e non lasciare che l'ansia ci si riversi addosso come una cascata.

Seguendo la via maestra, forse bellissima e ben mantenuta in tempi lontani, ridotta ad un tratto di terreno più chiaro di quello che lo circondava, da lontano già si intravvedeva la città, composta di strutture alte, maestose ed imponenti, dietro le quali, da alcune montagne scendevano lunghe cascate verso il vuoto. Avvicinandosi invece si poteva scorgere le macerie del muro e di alcuni palazzi, forse appartenuti ai nobili, che crollando avevano spezzato quella logica nella disposizione a scacchiera della città, ostruendo case e facendone crollare altre. Ogni edificio e struttura era visibilmente provata dall'attacco dei mostri.
Oscurando il sole, le nuvole plumbee creavano un'atmosfera cupa e tetra, e faceva diventare l'interno dei negozi scena di scempio, e le finestre buchi oscuri.
I peli si rizzarono sulle braccia di Jin, sotto gli scaldamuscoli, e un brivido freddo percorse tutta la schiena, dalla colonna vertebrale, espandendosi dal coccige all'atlante e dalle vertebre percorrendo scapole e cassa toracica. I piccoli fremiti sembravano volerlo avvisare di qualcosa, e sicuramente il ragazzo non si sentiva a suo agio in quella città decadente.
Tolse dalla cintura i guanti di cuoio e vi avvolse dentro le mani. Controllò che la katana scorresse bene nel fodero, controllò i kunai e il fumogeno, per poi finire con il tonico. Prima della missione aveva deciso di fare spese, e benché non avesse avuto molto tempo di provare la spada appena acquisita, aveva deciso di prenderla con se, per poi, durante il viaggio, acquisire famigliarità tramite fendenti e affondi, oltre ad abituarsi al peso.
La disposizione dei kunai nelle varie tasche serviva per ogni evenienza, due delle armi da lancio erano posizionate dentro a due tasche all'altezza dei pettorali, perpendicolari al terreno, altre due si disponevano nelle tasche dei pantaloni, ad altezza di mano, mentre il restante si trovava nel porta-kunai dietro la schiena, appeso alla cintura.

Bene, sembra che avremmo molto lavoro da fare, controllare dentro ogni casa, in ogni vicolo e piazza, ce ne vorrà...

Sospirò scontento di non avere ulteriori informazioni su un possibile punto dal quale incominciare le ricerche.

Da dove incominciamo?

Non molto contento di essere in missione, in un luogo potenzialmente pericoloso, Jin decise di lasciare al suo amico il compito di decidere, almeno alla fine non si sarebbe potuto lamentare della perdita di tempo in caso avesse sbagliato.


Mi sono permesso di dare indicazioni geografiche e topografiche in seguito ad alcune ricerche sul villaggio di Iwa, in modo da ricreare delle ambientazioni coerenti con il manga e l'anime.


 
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17 replies since 12/9/2011, 10:23   189 views
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