Taglio sui stipendi di chi fa politica
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I tagli sugli stipendi saranno esigui1 [50.00%]
Il taglio di berlusconi diverrà moda tra i giovani prima dei tagli sugli stipendi dei politici1 [50.00%]
Ci saranno tagli effettivi prima o poi0 [0.00%]
I tagli sugli stipendi si faranno dopo Berlusconi0 [0.00%]
I tagli sugli stipendi non ci saranno mai0 [0.00%]
I tagli sugli stipendi avverrà per tutti tranne per i politici0 [0.00%]
Di addio ai soldi, nessuno sano di mente si taglierebbe lo stipendio0 [0.00%]
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Taglio sui stipendi di chi fa politica, Secondo voi...

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Endymyon
view post Posted on 22/7/2011, 19:01




Siccome se n'è parlato abbastanza, leggendo la repubblica sul sito internet, alla fine ho scoperto che tagli effettivi non ci saranno, massimo tagliano alcuni agi come le auto blu (un ridimensionamento) dalla prossima legislatura.
Per far capire il tutto a chi non è informato, cito dal sito del giornale che avevo sott'occhio prima:

..."Il testo originario di Tremonti prevedeva (dalla prossima legislatura) l'equiparazione delle attuali indennità parlamentari italiane a quelle dei 17 paesi dell'area euro. A conti fatti, per passare dall'attuale "trattamento economico" base (al netto delle varie voci accessorie) di quasi 12 mila euro mensili lordi dei nostri parlamentari, ai 5.339 euro della media europea, com'è stata di recente calcolata dal Sole 24 ore. Risultato: Camera e Senato che oggi sborsano circa 144 milioni all'anno per le indennità, ne avrebbero spesi solo 62 milioni, meno della metà (il 53,5% in meno).

E invece, viene azzerato o quasi quel risparmio da 82 milioni. Come? Grazie a due colpi sottobanco. L'emendamento 1.1 del relatore in commissione, il pidiellino Picchetto, che prevede intanto un adeguamento della paga a quella non dei 17 paesi euro, ma dei "sei principali" paesi Ue, quindi dei più grandi. Infine, con l'emendamento 1.2 del duo siciliano (sempre Pdl) Fleres-Ferrara, con cui viene sancito che in futuro l'adeguamento andrà fatto in base alla "media", sì, ma "ponderata, rispetto al Pil" di quei paesi. Dovrà tener conto cioè non del numero dei cittadini, ma della ricchezza dei sei paesi. Bizantinismi. Sta di fatto, protesta il senatore Pd Francesco Sanna che si è battuto in commissione, "che con il sistema prescelto da maggioranza e governo la riduzione, se ci sarà, sarà lievissima". Anzi, con la media "ponderata al Pil", non sarà neanche detto che la decurtazione ci sarà. Il Pdl d'altronde in commissione aveva difeso a spada tratta la busta paga, contro "la deriva populista" e in difesa della "prestigio del Parlamento", con una sfilza di interventi, da Raffaele Lauro a Giuseppe Saro a Andrea Pastore. Missione compiuta."...


Insomma, io leggendo queste cose mi demoralizzo -_-
Voi che ne pensate?
 
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¬ I t a m æ «
view post Posted on 22/7/2011, 20:27




Un'altra presa per il culo da parte di questa meno che mediocre classe politica. Non hanno mai agito per il popolo, ma adesso stanno andando anche contro. Sono cose come queste che fanno capire quanto tengono ai propri elettori. Non dovrebbero essere loro a comandare, ma noi, perchè siamo noi che li abbiamo mandati lì dove sono.
Dovrebbe essere quindi una nostra responsabilità. Ammetto che una rivoluzione va fatta, violenta o pacifica, nolenti o volenti, purtroppo. Il futuro in cui tutta la classe politica ci sta mandando credo sia uno dei più tetri di tutta l'Europa. Dopo il disastroso governo del pdl si stanno facendo avanti tutti gli altri, ma nessuno di loro risulta una vera e propria alternativa, io li comparerei allo stesso livello dell'attuale premier.
 
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1 replies since 22/7/2011, 19:01   18 views
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