 | Vaalin |
| | First Hero Standing.
HAH!
Aria fresca.
Giù per la gola.
Attorno al volto cinereo di chi è morto e risorto.
Sei stato sotterra, nel più caldo degli inferni mortali, hai mozzati arti di diavoli e calpestati corpi di uomini, ti sei lastricata la tua stessa strada in un'ordalia di sangue e violenza, cenere salvifica e fuoco purificatore.
Hai mondata la terra di un male intestino, di un cancro maligno e perfido calcolatore.
Per salvare te stesso, però, hai fatto un patto col diavolo.
Ciò cui ora ti aggrappi, attorno a cui forti si serran le mani, è un male più grande d'ogni altro ch'abbia mai calcata la Terra.
Immondo, profano, bestemmia d'ogni buon nome, neglettamente cosparso di corpi.
La natura lo repelle, non lo sostiene, tutto si sfalda e muore avvizzendo dove lui soffia il pesante suo respiro.
Trema la roccia dove posa lo sguardo, geme laddove le zampe premano.
Senza far niente più che rialzarsi d'un sonno infinito ha butterato il globo, un cratere spandendo inusitato, riaperta ferita d'un tempo che fu.
Incomprensibili son blasfemie i suoi versi roboanti, la rabbia di vivere, insulti a tutto il creato.
Oltre non puoi, neanche lo volessi, cingerti a lui,
TITANO DI MALE
vassallo e vessillo
d'un odio atavico e innato.
Ti lasci andare, in su una proda, come il naufrago volto a rimirar il pelago di cui sia uscito, incapace di parlare e indigo d'ogni vitale ausilio.
[0] Intermezzo - Fine.
CITAZIONE In questo topic si terranno scene di intermezzo fra la fine delle sottoquest della missione conclusiva dell'Evento e l'inizio della fase ultima.
Per ora mi riferisco a angelo, il primo a terminare la propria missione e quindi ammesso all'ultima parte.
Come si può notare, il tutto è molto breve, come giusto che sia, perché l'idea è di concatenare meglio gli eventi e rendere fluida la storia, senza dover ogni volta fare post che durino per lungo tratto di tempo e di spazio.
Note:
Nonostante tu vi fossi aggrappato, non riesci a distinguere le forme del mostro, causa la scarsa luce nei sotterranei e le titaniche dimensioni di quest'ultimo, che, in superficie, ti oscura alla vista il Sole, rimanendo quindi solo un'indistinta sagoma oscura, cui sei fra l'altro troppo vicino per riuscire a capirne qualcosa della sua fisionomia complessiva.
È il tramonto e sei sul bordo del cratere generato dall'ascesa del mostro, il quale sui suoi bordi sembra effettivamente una spiaggia, con tutta la terra smossa e le rocce sbriciolate quasi fossero sabbia.
Dal lato opposto dello squarcio nella terra, c'è il mare, che comincia quindi a rigettarsi quale immensa cascata nella voragine, con suono assordante e vista sublime, nel senso più artistico e filosofico del termine — quelle menate lì circa la grandezza della natura e la minutezza dell'uomo e via discorrendo, insomma.
La bestia se ne va, scompare lentamente dietro un promontorio e rimane controluce per tutto il tempo.
Non hai più la radio, ma capisci che quella che possiedi è un'informazione decisamente importante.
Non succede tutti i giorni che roba del genere spunti fuori.
Dietro di te un'estesa macchia verde circonda tutto il profilo del cratere sino alla costa.
Vi sono alberi caduti, ovviamente, anche nelle tue immediate prossimità, molti dei quali scivolano o sono già scivolati nel baratro.
A te un post in cui ti riprendi dall'accaduto e decidi sul da farsi.
Vincoli che ti pongo: non incontrerai nessuno, neanche mostri; si farà notte; dovrei giungere alla fine del post in vista di un qualche ingresso in roccia, o cemento, ancora non sai dire, che sembrerebbe l'entrata ad una sorta di bunker.
Da dentro non provengono luci o suoni, solo un discreto tanfo.
Fammi sapere se desideri entrarvi o proseguire più oltre alla fine della tua risposta.
Buon divertimento, spero!
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