Vaalin |
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| CITAZIONE (¬ Riku @ 6/3/2011, 11:40) Semplicemente Vaal, avrei bisogno che fuoriuscisse un responso finale dall'evento, così da sapere da dove iniziare. Per esempio: "L'arrivo delle bestie segnò in maniera indelebile l'organizzazione dei vari paesi. Oto non aveva più un Kage e, come la maggior parte gli altri paesi, era ridotto a macerie. Solo poche zone si erano salvate dalla furia delle bestie: Konoha e la sua periferia, buona parte del Paese del Tuono e il Paese del Mare, quasi non coinvolto dagli eventi. Inoltre erano passati alla storia i nominativi dei ninja che parteciparono all'atto finale di questa guerra, se così la si può definire". Che Oto non abbia più un Kage, così come Suna o Kiri è cosa di fatto vera già da prima dell'evento, per cui questo lo puoi dar per assodato.
Dopo la fine dell'evento vi sarà un graduale ritorno alla normalità, con i vari paesi tutti più o meno in via di ricostruzione. Ricordo qui che Konoha è l'unica a non essere mai caduta, ma aggiungo che subirà comunque degli attacchi nella fase finale e riporterà anch'essa dei danni.
Riguardo le grandi personalità in ballo, alcuni in quest potrebbero diventare probabilmente famosi, ma è una cosa che non può essere certa sinché non le concludono. Dei Png sono e saranno noti in particolar modo "i quattro", circa i quali c'era un post su NSF, a Konoha. Dopo aver fatto da generali dell'esercito per tutta la durata della guerra non partecipano però all'ultima missione a Kiri, bensì a una ben più vaga spedizione top secret che conta anche un altro esponente di spicco che ora non posso dire. Conclusa questa missione, scompaiono, suscitando gran clamore e da più parti si vocifera che siano stati fatti fuori dalle autorità di Konoha per preservare l'equilibrio mondiale e scongiurare derive militaristiche.
Le aree colpite, in un modo o in un altro, sono tutte e anche con la fine della guerra sopravvivono numerose zone grige fra i vari paesi in cui criminali e bestie continuano a imperversare; quella è terra di nessuno. All'interno degli stati invece la situazione è in via di normalizzazione, benché il tasso di criminalità e violenze sia più alto di un tempo nelle zone periferiche, sempre a causa di predoni, banditi e quant'altro.
A livello sociale, i racconti di guerra sono un boom editoriale e tutti possiedono almeno una copia delle memorie di qualche soldato o ufficiale decorato o sopravvissuto random. Vengono eretti grandi monumenti alla memoria dei caduti, con su incisi i loro nomi. Ci si dà un gran da fare per mettere tutto a posto e Konoha preme perché si ricostituiscano gli altri villaggi, non essendo in grado di sostenere molto più a lungo il numero di profughi che aveva accolti.
Infine, dopo tanto, tanto tempo, la città respira di nuovo, non più sovraffollata, mentre le altre realtà territoriali cercano di ricostruirsi da capo. Pesante è però l'ombra della foglia su quei territori e c'è chi ventila una nuova guerra, fra uomini. Chiunque lo faccia però non tiene conto di quanto per i soldati sia stata drammatica questa esperienza e non ne esiste nessuno disposto a sacrificare la pace per questioni politiche. Il tasso di suicidii tra i reduci è altissimo e si cerca di assisterli mediante psicologi e comunità di recupero. Il loro reintegro nella vita sociale comune è difficile, se non impossibile in certi casi.
La situazione politica, a mesi dalla vittoria finale, è ancora incerta e in via di sviluppo e chissà che tu stesso non abbia modo di partecipare alla sua evoluzione.
Penso di averti detto anche sin troppo, spero ti basti.Edited by Vaalin - 6/3/2011, 14:09
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