[Revelation] Hellish to See, . Shin Rukawa .vs. Cerberus .

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Vaalin
view post Posted on 6/2/2011, 18:31




SPOILER (click to view)
Qui continua il topic Revelation: Kiri's Chapter per Shin Rukawa.

Ricordo il primo post di quel thread.





Grani di sabbia più e meno spessi coprono il cielo, formando una sorta di vasto velo illuminato di arancio a tratti dalle diffuse fiamme che ardono la città.
Sul resto calano silenzio e tenebra, sovrastato com'è ogni rumore dal cupo clangore di tuono che par aver permeato la volta celeste.
Ma nuvole in vista non ce ne sono e il tempo è sereno - o meglio: lo sarebbe se non fosse per la sulfurea pioggia di morte che è piombata d'un tratto sulla cittadina della Nebbia.
Quei ripetuti boati dall'alto che sono allora? Uno su tutti prende forza e dall'intensità par avvicinarsi sempre più.
Aumenta di definizione, come in crescendo, e giunge chiaro e intellegibile a tutti quelli nell'intero raggio della città e oltre: un infernale latrato squarcia l'aria e i cuori più deboli, per un attimo tutto si ferma, uomini e bestie, mostri e vittime, come in spasmodica attesa di un qualcosa di tremendo...
Non sbagliano.

EVACUAZIONE TOTALE! strillano all'unisono i pochi altoparlanti rimasti, nel silenzio irreale diffusosi tutto d'un tratto. RIPETO: EVACUAZIONE TOTALE!

Ecco che arriva il crescendo: un roboante inferno accompagna l'ultimo ululato ricolmo di oscuro desiderio di carne, un'esplosione devasta la cortina di sabbia, un immane proiettile di fiamme violacee si dirige rapido a terra, proprio sulla enorme dimora ormai vuota del capo villaggio.
L'onda d'urto è impressionante e porta con sé schegge affilate in una nube di detriti ardenti, facendo crollare gli edifici vicini e incendiando quelli ancora dopo di un calore innaturale.
I ripetitori emettono l'ultimo assordante suono registrato al quartier generale e poi tacciono.
La Morte è scesa in terra.

Revelation the second: Kiri has fallen - End.



Si formano come lunghe stalattiti di sabbia nel cielo, a causa della penetrazione che chissà quali orridi corpi portano avanti, aiutati dall'instabilità portata da quella specie di meteorite infuocato.
Tutto torna a essere pervaso degli infiniti suoni della devastazione: palazzi che cadono, che bruciano, gente che urla, che muore, che corre...
L'ondata di panico ha imperversato liberamente e ora la frase chiave è ognun per sé!, nessuno più, nemmeno l'esercito, combatte se non per sopravvivere.
I soldati si ritrovano perlopiù circondati e privi sia di ordini che dei rinforzi loro annunciati in precedenza; nel caos più totale il centro di comando ha continuato sino all'ultimo a dare ordini a intere brigate ormai scomparse...
Ma ora tutto tace, eccetto i raccapriccianti suoni di una guerra inumana, che non può aver tregua né ostaggi né tantomeno pietà, come molti si affannano ancora a implorare coi loro ultimi respiri affannosi: pietà!
Pietà per me e per mia figlia!
Pietà per questa città!
Pietà per la mia famiglia!
Oh Signore, abbi pietà!
È questo lo straziante quadro che ne esce, quello di un'orazione inascoltata e disattesa e della disperazione più cupa.

Torme di cani inguardabili, dai muscoli scoperti grondanti di sangue, inseguono chiunque riescano a fiutare o vedere, infallibili.
Le madri sollevano in aria i figli, verso il cielo portatore di sterminio, sperando insensatamente che di lì giunga per questi la salvezza, mentre le loro gambe e l'addome sono squarciati da zanne ed artigli inclementi; i padri tengono, dietro ad un muro, le mani sul volto dei figli, perché non vedano i corpi straziati di persone care e non possano col loro gemere attirare la morte...
Ma tutto è vano: ovunque si fugga o ci si nasconda si è presto raggiunti, se non in rari casi; tutti capiscon rapidamente che non devono esser più veloci delle creature, ma delle persone che hanno d'intorno: meglio lui che me, e c'è pure chi spinge intenzionalmente persone un tempo carissime nelle fauci di belve troppo vicine...

Revelation the second, part two: Run/Fight for your life - End.



SPOILER (click to view)
Cronologicamente, Shin dovrebbe col suo post inserirsi tra la parte uno e due.





SPOILER (click to view)
Questo post è ripreso dal vecchio foro ed è cronologicamente anteriore a qualsiasi altro presente in questo.
È al vero inizio dell'evento, durante l'attacco a Kiri.


Edited by Vaalin - 6/2/2011, 18:47
 
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Shin •
view post Posted on 7/2/2011, 08:32




★ ★ ★

« Parlato. »
๑ Pensato. ๑

Narrato.

Apokalysse



Cala implacabile da quell'oscuro cielo stellato la morte, con i suoi sicari pronti a mietere vittime in quel villaggio apparantemente sperduto tra le gelide acque del continente della Nebbia. S'apre il sipario allo scoccare della mezzanotte presentando la paura e la disperazione, invadendo le membra degli abitanti kiriani fino a segnare la loro patetica esistenza vissuta nell'ignavia. Strane creature feroci quanto aggressive s'aggirano rapidamente per il villaggio distruggendo ed ammazzando ciò che più gli aggradra, dai bambini alle vecchiette, dai shinobi traditori ai valorosi combattenti. Nulla vien tralasciato a quella carneficina che offrono quei viscidi mostri infernali. Sangue, urla, morti. Tutto era stato spazzato. Nel giro di pochi istanti, nessuna forma di vita si muove in quella sporadica e inerme città. Dinanzi a lui scorge solo un deserto, un arido deserto dove il vento vi è sovrano. La morte ha affogato ormai tutto, anche le abitazioni ancora in piedi sembrano morte. Non un colore al di fuori delle sfumature rossastre del cielo in fiamme che partorisce questi esseri distruggendo appositamente l'arte innalzata dal cosidetto Jonin del villaggio della Sabbia che ora col capo riverso in avanti, osserva l'apocalisse coi suoi occhi. Quelle mandibole continuano a lacerare le carni altrui, procurando l'unico rumore di sottofondo in quella cupa atmosfera. Passo dopo passo lo shinobi della Sabbia raggiunge il centro della città ritrovandosi circondato da un ammasso di macerie, orde di terribili mostricciatoli e quell'odore di vermilio fresco appena sparso nell'aria. Una vendetta dolorosa in nome delle vittime cadute in battaglia, sarebbe stato più che sufficiente a suo parere.

« Adoro queste situazioni. »

L'adrenalina ha ormai raggiunto livelli indescrivibili a tal punto di comandare su l'intelletto del Diavolo che lo portano ad ingerire due palline colorate. Vuole portare il suo corpo alla massima potenza, vuole raggiungere il limite.. per poterlo superare.





~ Riepilogo ~


~ Statistiche

Energia
Chakra
Grado
Taglia

:
:
:
:

Blu
500
Jonin
60.000 $













~ Equipaggiamento








Edited by Shin • - 21/8/2012, 01:56
 
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Vaalin
view post Posted on 7/2/2011, 14:16




Giungi nel centro-città, la visione è desolante.
Ogni cosa è crollata per un raggio di qualche centinaio di metri, corpi carbonizzati spuntano dalle macerie degli edifici in fiamme, mentre resti umani dilaniati sono sparsi per la piazza.
Un'intera brigata giace vicino ai tuoi piedi, lo puoi dire solo a partire dal numero di uniformi lacerate che ti circonda.
Le armi sono ovunque, ma non vi è nessuno che possa più brandirle.
A parte te.

Nera di pece, macchiata di sangue vedi la morte di quelli che hanno sostato nel luogo dove ora ti trovi.

Il classico ingordo cane a tre teste dai denti aguzzi come pugnali e dalle zampe larghe quanto il torace d'un uomo. Custode degli inferi, terrore dei vivi e dei morti, sbavante ammasso di carne, muscoli e cattiveria... tutto lascerebbe presupporre che non te la puoi cavare con un biscottino e una grattatina dietro le orecchie...

Tra ringhi bestiali sta sbranando corpi che ancora si muovono e gemono, senti il rumore delle ossa spezzate e delle carni violate, il suo masticare impressionerebbe chiunque.
Ma non Shin Rukawa, probabilmente.

Solleva lo sguardo, ti vede, con ringhio maligno riempie l'aria; ululati più acuti rispondono in lontananza.
Mentre ti guarda coi suoi occhi di brace inizia a muoversi in cerchio attorno a te, come per studiarti.
Sarai la sua prossima preda?

[0] Three Is Better - End.



CITAZIONE
Creatura Non-Standard #4a - Cerberus
Descrizione: Tre teste di puro male e ingordigia, scoperti muscoli trasudanti orrore come le profondità degli abissi da cui viene, candide zanne macchiate di morte: questo è Cerbero, signore della porta degli inferi, colui che divora indifferentemente vivi e morti.
Rilevanza: 3/2

Specifico, i muscoli sono a vista e trasudano sangue molto scuro, quasi nero, e chissà quale altra secrezione.

Hai la prima mossa.






SPOILER (click to view)
Anche questo, chiaramente, è ripreso dal vecchio foro.
 
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Shin •
view post Posted on 7/2/2011, 20:49




★ ★ ★

« Parlato. »
๑ Pensato. ๑

Narrato.

Apokalysse



Nessuna forma di vita si muove in quel malinconico e inerme villaggio, oltre ai quei mastini che scorrazzano alla ricerca di qualcos'altro da poter assaporare, quando ormai i resti degli abitanti son persi nelle macerie e tra le fiamme infernali che hanno potuto creare loro. Molti di quei kiriani, hanno tentato di cercar una via di fuga, resa vana appunto dalle bestie che assetate le hanno rincorse per sbranargli dapprima le gambe e poi tutto il resto che si potrebbe ingerire. Nonostante tutto, il White Devil ora si ritrova a dover camminare a passo furtivo per non essere scoperto, anche sè, il suo incedere si prospetta in direzione di quell'enome massa di fumo che si è andata a creare all'ascesa di quel bizzarro quanto feroce mostro.

Mitologia, ecco di cosa si tratta, poiché nei libri che ha potuto sfogliare ha trovato una foto di quell'essere e dal vivo, certamente è più grosso di quanto s'immaginasse; ma sicuramente non per questo avrebbe fatto come il resto dei plebei, grosso o meno, sarebbe rimasto lì in ogni caso pronto a studiare qualche strategia vincente per poterlo abbattere.

« Vi state divertendo eh, mostriciattoli? »

Tono da guerrafondaio il suo, sottolineato da quella sicurezza che ha fin sempre riportato con sè quando le proprie iridi s'innalzano andando in direzione di quell'animale a tre teste che sbava, forse, al sol pensiero di farselo in un boccone. Nel momento in cui inizia a girargli attorno, Shin rimane immobile in attesa molto probabilmente di una sua iniziativa, ma non sarebbe stato lì ancor per molto. Con il mantenimento dell'innata ancora attiva decide innanzitutto d'erigere l'armatura di sabbia attorno al suo corpo, poiché non conoscendone l'efficacia del suo avversario, ovviamente è pur sempre bene, meglio prevenire che curare. Studia bene i suoi movimenti e la velocità con cui s'aggira attorno a lui, fin quando non decide di sciogliere celermente alcuni sigilli e direzionare la tecnica antecedendo i passi della bestia, in modo tale che, quando sarebbe stata attivata lui ci sarebbe finito dentro.

DOTON.. YOOMI NUUMAAA ! ! !

Tono deciso il suo, quando sul terreno si staglia un ampia palude, inghiottendo tutto, brandelli dei cadaveri, armi dei leggittimi proprietari, quali ora non ci son più e tanto altro ancora, sperando che sarebbe caduto anche lui in quella trappola, poiché una volta avvenuto questo il gioco si sarebbe fatto sicuramente più facile. Non per questo, lascia che il suo piano sia solo uno, ragion per cui infila una mano nella tasca prelevando alcune carte bomba, per l'esattezza quattro e una bomba incendiaria. Tre degli ordini esplosivi vengono posti sul suolo, due dietro i suoi piedi ed uno dinanzi a sè, in modo tale da formare un triangolo e la bomba incendiaria l'avrebbe fatta scivolare sul terreno, al centro di quell'ipotetico triangolo. Successivamente avrebbe preso un kunai dall'apposito porta armi posto sulla gamba destra, per poi far girare attorno al manico la carta bomba e lanciarlo con l'intento di colpire l'animale, per testare se su quelle membra realmente qualcosa accade.

Avrebbe sentito soltanto esplodere quell'ordigno con il conseguente kaboom,
ma di certo prima della bestia avrebbe soltanto potuto scorgere tanto fumo da annebbiarli la vista.



CITAZIONE
imageSuna no Yoroi
Si ricopre il proprio corpo di un sottile strato di sabbia, difficilissimo da distruggere. Tuttavia si spreca molto chakra nell'usare questa tecnica. La sabbia attutisce i danni finisci ricevuti, rendendo molto difficile ferire l'utlizzatore con danni da taglio. Se parte dell'armatura viene persa in seguito ad un violento colpo, si ricrea all'istante se c'è della sabbia nelle immediate vicinanze. L'utilizzatore deve rimanere immoblie mentre l'armatura si forma intorno a sé, partendo dai piedi. L'armatura non rallenta ne ostacola i movimenti del'utilizzatore.
Tipo: Hijutsu
Livello: 3 - Consumo: Medio-Alto

CITAZIONE
imageDoton: Yomi Numa
Descrizione: Tecnica che "richiama" una grossa palude sotto l'avversario facendolo sprofondare.
Tipo: Ninjutsu
Livello: 1 - Consumo: Alto




~ Riepilogo ~


~ Statistiche

Energia
Chakra
Grado
Taglia

:
:
:
:

Blu
500
Jonin
60.000 $













~ Equipaggiamento






 
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Vaalin
view post Posted on 14/2/2011, 01:38




Stray dogs never learn.

Che faccia pure, che si dimeni rabbioso e mendico mentre ti scruta, non ti fa paura, tu sei Shin Rukawa — e la paura, te la mangi a colazione.
Questo più o meno è il messaggio che trasmetti, o meglio, che trasmetteresti se ancora qualcuno vi fosse, umano, che possa coglierlo.
Le tre teste si contorcono, come in preda a convulsioni irrefrenabili e continue, si spingono, cozzano fra loro, cospargendo di bava l'una il pelo dell'altra; mostrano i denti, ringhiano, emettono sconclusionati versi gutturali, distinto per tutta la piazza si sente lo schioccare delle fauci che follemente tentan di mordere l'aria stessa.

I suoi musi sono luridi di sangue e carne, gli occhi iniettati di pazza ingordigia; tanto ha da mangiare in quella piazza, di ossa e persino intere persone è pieno il suo ventre, ma non è sazio, no, non lo è, né lo è stato o sarà mai, perché quella è la sua natura — creatura abietta, maledetta, depravata, scacciata in tempi i più remoti dall'esistenza.
E ora è là, di fronte a te, mostruosa e leggendaria.
Farai bene a non dimostrarti da meno.

La prima mossa è tua, stranamente, l'esagitato animale sembra in attesa, ma di cosa? Che importa, deve morire lo stesso.
Una palude putrida di cadaveri ancora caldi diventa improvvisamente lo scenario per la vostra battaglia; be', non che sia molto diverso da prima a vedersi il luogo...
Cerbero continua a fissarti malignamente, gorgogliando incoerente, compiaciuto.
Perché con tutto quel fango puzzolente di sangue raggrumato e viscere, lui, si sente a casa.

Macerie e defunti ve ne sono abbastanza da render difficile ad un essere della sua stazza sprofondare e, così, ottieni solamente, ai suoi occhi, una pozzanghera sin troppo cresciuta.

Chaff.


Un forte rumore accompagna la sua zampa immonda che affonda nel pantano.

Chaff.


I suoi cupi versi cagneschi si stagliano sul silenzio assoluto di quella piazza priva di vita e allora capisci che non vuole soltanto te, lui vuole di più, vuole tutto: indistintamente divorare sia cielo che terra, sia rocce che carne — sia corpi che anime.

Be', ha trovato pane per i suoi denti.



Eccolo, si lancia in avanti, ciecamente, scompostamente, non può attendere oltre, le fauci spalancate che fanno a lotta fra loro per stare dinanzi alle altre, ondate e ondate di putrida mota che schizzano ovunque al suo intorno.
Sorridi, chissà, nel vedere come non si dia cura o forse non noti l'arma che gli hai scagliata contro.
Piccola, al suo confronto, ma sicura, e letale.
Un regalino, così, tanto per scaldare l'atmosfera.
E lui, dal suo canto, senza neanche accorgersene, ti ringrazia mentre se lo sgranocchia.

Poi però il botto, il fumo, si arresta la corsa della belva: qualcosa è andato storto e ora il sapore del sangue che sente è tutto diverso, perché è il suo.
E lui, oh no, non ci sta proprio: grida — LATRA.
I muscoli sfilacciati, lacerati e emorragici della guancia vibrano, si contorcono convulsamente, mentre scoppiano tutte e tre le teste all'unisono nell'urlo ferino più impressionante che tu abbia mai udito.

ROBOANTE


Parla quel suo ringhiare feroce, racconta, e narra una storia di carneficina, di carogne, di saprofagia, di migliaia di uomini spalmati come burro sotto i suoi artigli; urla di sangue, di morte, di supplizî infiniti, innominabili, eterni — bestemmie d'ogni senno e ragione e bene e vita.

Parla di sé: ed è ABOMINEVOLE.

Lo hai veramente fatto incazzare.

E, come se non bastasse, la terra trema dietro di te, vicino, abbastanza da mostrare alla vista una nuova, smisurata preoccupazione: BWAAAAAAAAAAAHHHHHRRR!
Crollano gli ultimi palazzi del centro ancora in piedi, si alza il fumo, illuminato da baluginanti fiamme smeraldo in un crepitare di devastazione.
Assisti a questa ennesima scena, sordo però, i timpani ancora pulsanti e le orecchie che fischiano il nome di Cerbero.
Qualcosa si erge, lì, sovrasta il profondo cratere, lentamente.
Ancora una volta, qualcosa di semplicemente Abnorme appare alla vista e sfida ogni logica.

Vorresti, a questo punto, avere il tempo di rabbrividire di fronte al nuovo orrore, perché, proprio alle tue spalle, un rognoso ammasso di muscoli vuole inghiottire te e tutto ciò che ti sta intorno.

[1] Blood Growl - End.




SPOILER (click to view)
In sostanza fai una ferita Media ad una delle bocche di Cerbero, lateralmente, dalla parte della guancia destra, lacerandola in parte.
Poi lui lancia il suo latrato infame, contalo come una tecnica in grado di infliggere un danno Medio-Grave e si manifesterà sotto forma di una incredibile e inusitata pressione.
Tapparsi le orecchie con le mani non basta, la natura sonora dell'attacco farà sì che tu subisca come minimo un danno Basso all'apparato uditivo (o Medio se hai un udito potenziato) anche se dovessi evitare gli effetti negativi dell'onda d'urto.
A meno che la tua eventuale difesa non venga a giustificarlo in qualche forma, gli oggetti da te piazzati in terra debbono essere considerati spazzati via e dispersi chissà dove nel pantano. Potrai in seguito anche provare ad attivarli, ma mi riservo di decidere l'esito di una simile azione.

Successivamente, un nuovo essere precipita dal cielo, su un pezzo di terra ancora solida dietro di te e molto vicina (assumo tu non ti sia fatta la palude sotto i piedi).
Decide che è il momento di darti una sonora mazzata (letteralmente, vedi descrizione del mostro), proprio mentre la stai guardando.
Tutto questo mentre Cerbero alle tue spalle spalanca tutte le sue fauci, pronto ad inghiottire te e il pezzo di terra su cui ti trovi.

Il morso di Cerbero conta come Arma Artigianale di Élite e oltre alle normali ferite ti causa la perdita di un Bassissimo di energia la prima volta che ti morde, un Basso la seconda, un Medio-Basso la terza, un Medio la quarta, un Medio-Alto la quinta... e spero che non ti morda oltre, almeno non subito!

La mazzata dell'Ogre è sferrata dall'alto verso il basso e, no, non arriverà a colpire Cerbero se ti sposti, perché arrivano in due momenti distinti, prima l'una e subito dopo l'altro.


SPOILER (click to view)
Creatura Non-Standard #6 - Ogre.
Descrizione: Gigante contorto, figlio incestuoso di divinità malformate e mai nate, nato morto anch'egli, soffocato dal suo stesso cordone ombelicale.
Cianotico, rabbioso, stupido, pustoloso, asimmetrico, sozzo, lurido di catrami e umori virulenti.
Le gambe da satiro sono ricoperte di fitto ed ispido pelo a tratti e glabre in altri, malati; terminano in due zoccoli incarniti, incrostati e ricoperti di parassiti i più vari.
Il suo volto è un gonfiore confuso da cui spuntano più occhi disallineati e una bocca demente che sa solo urlare e sbavare oscenità.
È gobbo, come se non bastasse, e col braccio destro sovrasviluppato brandisce una enorme e rozza clava bitorzoluta, nera e di pietra antica [La si consideri un'Arma Artigianale Media in virtù delle sue caratteristiche di resistenza e della sua massa].
Il braccio sinistro è cortissimo e atrofizzato, completamente attaccato al torace rigonfio di malattie.
Energia: Rossa.
Caratteristiche: Eccessive!
Rilevanza: 1


Creatura Non-Standard #4a - Cerberus
Descrizione: Tre teste di puro male e ingordigia, scoperti muscoli trasudanti orrore come le profondità degli abissi da cui viene, candide zanne macchiate di morte: questo è Cerbero, signore della porta degli inferi, colui che divora indifferentemente vivi e morti.
Energia: Rossa.
Caratteristiche: Eccessive! - eccetto la Resistenza, che è Bassa e Diminuita di Molto.
Rilevanza: 3/2


Edited by Vaalin - 14/2/2011, 01:59
 
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Shin •
view post Posted on 22/2/2011, 17:07




★ ★ ★

« Parlato. »
๑ Pensato. ๑

Narrato.

Apokalysse



Inerte rimane dinanzi ai suoi boati che, smuovono i capelli rossastri portati all'indietro appunto dai suoi ululati tremendi come se fossero delle folate di vento pazzesche. Sembra che la palude non sia stata una delle migliori idee del Rukawa che, inopportunamente spreca chakra come se ne avesse da vendere in quella situazione. Ma, pronto oramai ad affrontare colui che protegge le porte rosse, o come si suol dire le porte dei dannati, o meglio ancora le porte dell'inferno; Conoscerà anche lui, la sensazione che provano quei luridi figli di puttana nel morire, ed a ad aprirgli le porte questa volta sarà lui, Shin Rukawa: The White Devil!

Al lancio del kunai esplosivo, ambe due le mani vengon portate sul cinturone che avvolge il petto del suo corpo, per slacciarlo e far cadere alle sue spalle la giara. Consapevole che questo scontro non sarebbe stato come gli altri, incentiva la sua velocità, anche se, minimamente quando la belva pare farsi strada a gran velocità inghiottendo il kunai che secondi dopo esplode istigando l'ira della bestia sacra!

« Saresti tu.. Cerberus ?! »

Sembra che mormori, ma non è così. Il White Devil vuol farsi sentire, capire più che altro.. è venuto fin qui per un motivo ben preciso e neanche la morte stessa sarebbe stata in grado di fermarlo. Passano una manciata di secondi e la lama della sua fida katana vien estratta dalla giara la quale dopodiché viene abbassata, tagliando l'aria. Le labbra del Rukawa sono leggermente schiuse, pronte a riaprirsi, ma dall'altra parte il mostro ha qualcosa da dire anche lui: Un ruggito che fa tremare il suolo e sgretolare alcuni pezzi di quelle mura oramai ridotte ai minimi termini. Pare che anche lui sia un eletto.. almeno all'apparenza. Poiché dopo il ruggito insopportabile per cercar di attutire il danno Shin si posiziona i palmi delle mani sulle orecchie, ma niente da fare, il rumore è troppo forte capace di far sanguinare i timpani del Jonin, ed al tempo stesso socchiude anche gli occhi per via del frastuono davvero incredibile. Una cosa è certa però, entrambi hanno percorso lo stesso sentiero.. La via del migliore. Coloro i quali mostreranno la loro forza con superbia e altezzosità saran i primi ad esser riconosciuti come migliori. Ma i più forti da sempre son odiati, temuti e rispettati, sebben nell'odio. Esser il più forte tra tutti ti condanna ad un inferno chiamato solitudine e un purgatorio che ha 'l nome d'isolamento. Ogni tuo singolo passo rimbomberà sonoro, la gente ti fuggirà intimorita, ed avrai ottenuto quel rispetto desideroso d'un imminente arrivo nelle passate ed andate stagion. Ma sarai solo: col tuo potere, con le tue ambizioni, coi tuoi rimorsi e i tuoi dolori, coi tuoi affetti e i tuoi errori. Ecco perchè coloro che son migliori son pochi e per tal motivo eletti, ed il sopportar di tal macigno non è alla portata di tutti e mai la sarà!

Un altra minaccia alle sue spalle pare prender forma, direttamente caduta dal cielo sotto forma d'angelo infernale. Misticamente parlando non si sà molto dell'individuo che spacca la terra e i conseguenti resti dei palazzi di Kirigakure, ma una cosa è certa: Un altra rogna s'è aggiunta volontoriamente al menù; Come se il cagnolone non bastasse di suo. Come un cane segucio in questo caso lui, sente il suo odore alle sue spalle, sporco d'una vita passata nell'oblio dell'oltretomba poiché con l'udito oramai andato a farsi benedire gli restano altri quattro sensi su cui far affidamento. Ragion per cui ne potenzia l'olfatto del 200% per garantirsi maggior protezione e sicurezza, in quel caso. Sotto i suoi piedi non più presente è il piano B, andato distrutto e spazzato via di conseguenza da quelle raffiche emanate dalle bocche del mostro, per questo non avrebbe nemmeno cercato di attivarle, sarebbe stato soltanto uno spreco di chakra far ciò. Al momento stesso scorge la sua vista oltre le sue spalle, prendendo nota dell'essere che alza la clava nei suoi confronti in modo tale da poterlo schiacciare come un insetto. Ciò però, il Rukawa non desidera che avviene per questo decide di avvalersi dei due tonici ingeriti in precedenza facendo volare la sua katana in aria ed erigersi conseguentemente con le gambe all'insù, portando ambe due le mani sul terreno sporco. Avrebbe iniziato già a girare su se stesso perlopiù poiché il tempo disponibile per evitare il colpo non glielo consete di certo di stazionare ed attendere la ricaduta della lama, l'avrebbe fatta infilare nel fodero apposito con un concentivo di precisione e fortuna che, in quel momento gli sarebbe servita a manetta. Dalla sua bocca sarebbero state urlate queste parole in maniera piuttosto decisa:

ITTORYUUU .. HUUURRICANEEEE .. WEEAAPOOOON ! ! !

image
Favorito dall'effetto procurato dai tonici incomincia a roteare su se stesso ad una velocità pari ai 200 Kmh, impressionante a dire il vero, visto che quella tecnica sotto quelle condizioni non l'ha mai sperimentata. Di conseguenza il cerchio attono a sè si allarga per diversi metri, quando attimi dopo si sente un contraccolpo dall'alto, fermato appunto dalle raffiche di vento create in pochi istanti. Successivamente a farsi avanti è il mostro infernale il quale, anche lui viene respinto dalle folate create dal ninja della sabbia che sbriciola in piccola pezzi la sua stessa giara, lasciando soltanto l'ammasso di sabbia che s'appoggia sul terreno. Dopo un consistente numero di giri, ed aver creato una sorta di cratere nel terreno il White Devil decide di fermarsi e di erigersi in posizione eretta per ripotarsi avanti coi suoi attacchi.

Un polverone si alza a coprirlo, come se lo avesse fatto apposta, ma voluto non è stato di certo. Celermente scioglie alcuni sigilli per evocare altre copie di se stesso, all'incirca quattro per l'esatezza: Una vien creata alle spalle dell'Ogre, una alla sua sinistra, una alla sua destra e l'ultima dinanzi ai suoi occhi, le quali rapide estraggono rispettivamente cinque kunai e cinque carte bomba che vengon lanciate in aria in modo tale da poterle colpire all'unisono con i pugnali puntando il grande mostro. La copia alle sue spalle lancia tre dei cinque pugnali verso lo zoccolo destro e i restanti, sono indirizzati dietro la sua schiena; La copia alla destra del mostro avrebbe lanciato e quindi di conseguenza preso al volo senza problema alcuno le carte bomba, diritte tutte e cinque verso il suo braccio robusto il quale brandiva la sua fida arma; La copia alla sinistra avrebbe colpito con tre kunai lo zoccolo sinistro e i restanti, sarebbero stati indirizzati verso il braccio atrofizzato senza pietà alcuna. L'ultima copia avrebbe lanciato tutti e cinque i kunai dritto per dritto, verso il suo petto, stomaco e bacino in modo tale da cercare di abbatterlo.

KaBoOoOoOoOoM !

Un esplosione pazzesca si sarebbe creata attorno all'Ogre, poiché contemporaneamente le bombe carta esplodono e successivamente a distanza di secondi le copie fanno qualche passo indietro per scorgere ben presto le condizioni del loro avversario. L'originale Shin invece, pensa a come abbattare il suo diretto avversario che sbava forsennato pronto all'offensiva, ma questa volta pare che il Sabbioso sia più veloce e sciogliendo i sigilli necessari per ingrandire a dismisura i suoi arti, la sua offensiva ora, pare sembrare devastante per i poveri mostri infernali caduti dal cielo. Farlo arrabbiare sicuramente non è stata un ottima idea da parte dei suoi avversari, poiché adesso stringendo i denti dal nervosismo è pronto ad aprir bocca ed esclamare a gran voce..

.. STEEL HAND OF DEATH..

Sabbia, minerali e chakra coprono le sue leve superiori diventando abnormi e smisuratamente letali, poiché le dita paion diventar piccole lame resistentissime. Le braccia del Demone Tasso prendon forma ordunque dal Jonin Sunese che con rabbia indirizza un primo gancio contro il cagnolone dalle misure fuori dal normale. Il primo colpo sarebbe stato indirizzato contro la testa centrale, cercando di prenderla in pieno ovviamente allungando di quel tanto che basta il braccio. La mancina mano invece s'allunga celere andando in direzione dell'Ogre, aprendo di conseguenza il palmo della mano cercando d'andarsi a posizionare sul suo capo, ed una volta afferrato, afferrato avrebbe strinto violentamente con quei artigli anormali la sua tempia.



CITAZIONE
Ittoryuu: Hurricane Weapon
Lanciando in alto la propria spada, Shin si posiziona con entrambe le mani a terra, assumendo una posizione verticale controversa del corpo. La Spada gli ricade dentro un piccolo fodero posto sulla caviglia, ed incominciando un movimento rotatorio di 100 Km, il suo attacco incomincia ad essere devastante sia in attacco che in difesa grazie all'ausilio del Chakra che emana la lama, provocando cosi delle forti raffiche di vento. Ed inoltre, tale tecnica è anche capace di contrastare parecchi nemici vista la sua rotazione a 360°. Infine, il diametro della rotazione è di ben 6 metri.
Tipo: Arte della Spada/Ninjustu
Livello: 3 - Consumo: Alto

CITAZIONE
imageKage Bunshin no Jutsu
Questa tecnica permette di creare dei cloni simili in tutto e per tutto al ninja che li ha creati. Le copie possono essere create ad una distanza massima di 6 metri dall’utilizzatore. Le copie possono allontanarsi dal ninja che le ha create di circa 30 metri, superata questa distanza scompaiono creando una piccola nuvoletta di fumo. Un clone che non fa nulla di particolare dura 12 turni mentre un clone costretto a correre o altro dura solamente 6 turni. I cloni creati con questa tecnica possono attaccare, le loro caratteristiche di velocità e forza sono equivalenti a quelle del creatore. Inoltre possono fare tecniche, utilizzando il proprio chakra. Possono muoversi camminando o correndo, abbassarsi, muovere gli arti e saltare. Se toccati la loro consistenza è fisica.
Tipo: Ninjutsu
Livello: 3 - Consumo: Variabile
Jonin: consumo Medio-Alto per copia, distrutte con una ferita leggera, chakra posseduto Medio-Basso

CITAZIONE
Demonic Art: Shukaku's Hand
Acquistata una certa confidenza con il potere della propria innata, l' utilizzatore è in grado di risvegliare una minima parte del massimo potenziale della Kekke Genkai. Il raggiungimento di questo potere si manifesta con la comparsa di una massa sabbiosa in corrispondenza di un braccio, che viene avvolto a fine protettivo ed offensivo: difatti la resistenza della miscela di sabbia, minerali e Chakra, proteggerà l' arto interessato e al contempo si rivelerà utile strumento offensivo, grazie alla sua portata, più ampia di un braccio comune. La tecnica non comporterà alcun impedimento al possessore, che potrà muovere il braccio come farebbe con qualunque altra massa sabbiosa. Ovviamente con un simile arto non sarà possibile compiere seal.
Tipo: Hijutsu
Posizioni Magiche: 2
CITAZIONE
Level 3: Steel Hand of Death
La sabbia avvolge un braccio a scelta dell' utilizzatore o anche entrambi (in questo caso costi e mantenimento si pagano a parte per ognuno, ovvero è possibile terminare l' effetto della tecnica su un braccio, ma mantenerlo sull' altro), dando la forma dei corrispondenti arti dello Shukaku e, in virtù della composizione a base di minerali e Chakra, assumeranno la resistenza dell' acciaio. Le dita risulteranno affilate ed appuntite, garantendo un potenziale offensivo in tutto similare a quello di una katana. È possibile allungare gli arti interessati fino a trenta metri di lunghezza.
Chakra: Elevatissimo per creare
Medio a turno per il mantenimento.
[Richiede Controllo della Sabbia Lv III]




~ Riepilogo ~


~ Statistiche

Energia
Chakra
Grado
Taglia

:
:
:
:

Blu
500
Jonin
60.000 $













~ Equipaggiamento






 
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Vaalin
view post Posted on 23/2/2011, 00:04




Noli me tangere.

Credi di avere gabbata, ancora una volta, la morte.
Pensi di essere superiore, di ergerti a giudice, di guidare le danze A TUO ARBITRIO.
Ma non è così, no, perché il tuo anelito verso il divino si trasforma presto nella tua condanna agli inferi.


Ritieni che tutto ti sia concesso in Terra, di prender a pugni gli stessi Dèi, grassi e balordi, che contro il mondo s'adirano; impunemente.
Quel che forse non hai capito, è che il posto dove ti trovi si chiama ora con lettere di fuoco.
E si pronuncia: INFERNO.


Gracchia e crepita l'aria, come in una pessima registrazione. Non c'è da stupirsi, visto il sangue che ti sgorga dai timpani.
Il rumore a te precluso delle esplosioni è il tuo testimone, araldo di tutta l'arroganza di chi, umano, si proclama diavolo.
Ma non è questo il tuo peccato, la tua CONDANNA.

Perché c'è qualcosa che il tuo cuore di uomo non sa, qualcosa che le tue mani mortali mai avrebbero dovuto anche solo osare toccare.
E quel qualcosa è così orribile da essere stato bandito, incatenato fuori dallo spazio e dal tempo, riversato su simulacri di cadaveri in putrefazione e eliminato persin dal ricordo.

Le tue mani di sabbia son piene di supponenza e nascondono, inatteso, il germe della sconfitta e della dannazione.

Non ti ha mai tua madre insegnato a non toccare ciò che sia sporco, lurido: IMMONDO?
Pagherai, pare, la tua poca creanza.

«Brasda uondafaidsa! BUUUUURRP» Disgustosa è la loquela, gorgogliante e delirante, mentre gli occhi del bestio, in assenza di un nome migliore, si contorcono spasmodicamente verso l'alto.
Barcolla, goffo; sanguina, ferito; bestemmia, profano. Picchia: IMPONENTE.

Le esplosioni lo hanno più che scalfito e un acre odor di carne bruciata si leva dai suoi muscoli rigonfi di liquami, ma c'è dell'altro in quel tanfo, qualcosa di più subdolo e maligno, qualcosa che strisciante si fa strada nei tuoi polmoni e ti avverte che nella manica non solo ha gli assi, ma l'intero mazzo.
Gocce di sangue grandi abbastanza da riempir secchi d'acqua si infrangono a terra, schizzandola in lungo e in largo e emanando miasmi esiziali.

È corrotto e contorto il suo sangue.

Ma tu non lo sai, contornato da polvere e fumo ti sei creduto protetto da tutti gli orrori del mondo, ti sei pensato irraggiungibile, impossibile da afferrare, da scalfire.
Non hai capito, però, che gli intoccabili sono loro.

Inspiegabile il dolore ti assale, lo senti, sulla punta delle tue dita, affilate come l'acciaio, nel momento in cui stringono le flaccide carni deformi del mostro. Senti la sua bava e il suo sangue impregnare la sabbia, schizzare sopra il tuo braccio a fiotti e imputridirlo.

Si propaga, ommioddio, si fa sempre più vicino — e più forte!

Ti senti scoppiare, LO senti scoppiare, il tuo braccio... il TUO braccio!

Centinaia, migliaia, di pustole, come le sue, disgustose e ributtanti, che nascono, crescono, si moltiplicano: ESPLODONO.
Che cessi, non puoi sperare altro, pur stringendo la presa attorno alle tempie del tuo avversario ferito.
Ma, soprattutto, che non arrivi a te, al vero te.

Sei ancora in tempo, stacca in parte quel braccio, altrimenti... E poi, se non dovessi esser tu a farlo, probabilmente ci penserebbe lui, mentre ti sbrodola addosso i suoi umori più putridi e ha la bocca riempita di sabbia, a dargli qualche mazzata. Perché, di farsi stritolare la faccia, non ha per niente voglia.



Non dimentichi forse qualcosa? Ti piacerebbe che mi fermassi qui?
Qualcun altro ti aspetta: il tuo avversario più vero, più sincero, quello che non vuole solo sbriciolarti, ma divorarti.

Non hai bisogno di stenderti molto per trovarlo, perché lui è proprio lì, tutto per te, appena hai smesso di vorticare follemente.
È un balzo ferino e maestoso il suo, sottolineato nella sua traiettoria da strisce di sangue oscuro che i suoi stessi muscoli stillano incessantemente.
Centinaia di chili di muscoli... in volo, solo per te, SU di te.

Fortuna che tu sia preparato, che tu abbia osato volerlo prendere a pugni; sfortuna che lui abbia tre teste.
Appena colpisci la prima si slanciano le altre sull'arto di sabbia, tutte tese a morderlo, sbranarlo con foga: non fan differenza per i suoi denti roccia, acciaio o carne, tutto è parimenti sgranocchiato e ingurgitato avidamente.
Inaspettatamente, anche per questo braccio accade qualcosa di strano: senti il dolore, percepisci ogni singolo dente conficcarsi nel duro impasto che lo compone, più volte.
E ti fa male non come il morso di un cane qualunque, è qualcosa di più, profondo come non avresti pensato mai:

ti sembra che quelle zanne raggiungano proprio i più intimi recessi della tua anima.

E, esattamente come il corpo, al pari delle tue orecchie che bruciano della vita che versano, sanguina, sanguina la tua anima.


[2] Can che abbaia, MORDE - End.




SPOILER (click to view)
Creatura Non-Standard #4a - Cerberus
Descrizione: Tre teste di puro male e ingordigia, scoperti muscoli trasudanti orrore come le profondità degli abissi da cui viene, candide zanne macchiate di morte: questo è Cerbero, signore della porta degli inferi, colui che divora indifferentemente vivi e morti.
Energia: Rossa.
Caratteristiche: Eccessive! - eccetto la Resistenza, che è Bassa e Diminuita di Molto.
Rilevanza: 3/2

Creatura Non-Standard #6 - Ogre.
Descrizione: Gigante contorto, figlio incestuoso di divinità malformate e mai nate, nato morto anch'egli, soffocato dal suo stesso cordone ombelicale.
Cianotico, rabbioso, stupido, pustoloso, asimmetrico, sozzo, lurido di catrami e umori virulenti.
Le gambe da satiro sono ricoperte di fitto ed ispido pelo a tratti e glabre in altri, malati; terminano in due zoccoli incarniti, incrostati e ricoperti di parassiti i più vari.
Il suo volto è un gonfiore confuso da cui spuntano più occhi disallineati e una bocca demente che sa solo urlare e sbavare oscenità.
È gobbo, come se non bastasse, e col braccio destro sovrasviluppato brandisce una enorme e rozza clava bitorzoluta, nera e di pietra antica [La si consideri un'Arma Artigianale Media in virtù delle sue caratteristiche di resistenza e della sua massa].
Il braccio sinistro è cortissimo e atrofizzato, completamente attaccato al torace rigonfio di malattie.
Energia: Rossa.
Caratteristiche: Eccessive!
Rilevanza: 1


SPOILER (click to view)
L'ululato di Cerbero di fatto conta come una ferita Medio-Grave, specificalo alla voce relativa alla perdita dell'udito.
Aggiungo che danni all'apparato uditivo dovrebbero darti problemi anche sul piano dell'equilibrio, visto che il nervo vago è da quelle parti e che quindi che tu riesca a eseguire la tua tecnica vorticante è un po' eccessivo. Tuttavia te lo concedo, vista la situazione e la sfida impari.
Come punizione però un arto di sabbia viene morso auto-conclusivamente da Cerbero.

Riassumendo questo turno, l'Ogre subisce le ferite alla schiena e agli zoccoli, così come almeno un paio al busto e al braccio atrofizzato, ma le restanti le ha deflesse sventolando la sua mazza gigantesca.
Viste le sue dimensioni inumane, le esplosioni hanno tuttavia effetto ridotto (una semi-sfera di raggio un metro è poca cosa) e riesce a tenersi, goffamente, in piedi, benché sanguini e ustionato.

Successivamente, il tuo braccio di sabbia lo prende al volto, ma questo va più a tuo che a suo danno, visto che inizia a trasmettere attraverso la sabbia una strana infezione, della quale riesci a sentire il dolore vista la natura conduttrice di energia dell'arto artificiale che hai creato.
Se non dovessi essere tu stesso a lasciare la presa o (consiglio) a staccare la parte di braccio che si sta infettando, comunque lui inizierebbe a prender ripetutamente a mazzate il braccio di sabbia e dopo qualche colpo, se subito, lo spezzerebbe (essendo la sua un'Arma Artigianale Media di grandi dimensioni).
L'infezione ha preso a propagarsi lungo l'arto artificiale.
Questo non è auto-conclusivo, ma un effetto passivo che hai attivato tu toccandolo.

Allo stesso tempo, Cerbero viene colpito dal tuo gancio, subendo una ferita Media alla testa centrale, ma le altre due si avventano subito sul braccio di sabbia, iniziando a divorarlo.
Visto che conta come Arma Artigianale di Élite, il suo morso è in grado, stringendo per il tempo necessario, di penetrare l'arto, che è resistente come l'acciaio e conta come un'arma di buona qualità, visto che ha richiesto consumo energetico, ma non abbastanza da resistere a qualcosa le cui dimensioni comunque ne amplificano l'efficacia (normalmente ci sarebbero voluti più colpi per violarne l'integrità).
In sostanza, ti becchi due morsi, con relativa sottrazione di energie (un Bassissimo più un Basso) e ne rischi un terzo (quello della testa che hai colpita), più subito dopo altri due.
Ciò accade sempre per la natura conduttrice dell'impasto che compone il braccio.

Al tuo prossimo post devi difenderti dalla propagazione dell'infezione e dalle mazzate al braccio date dall'Ogre, oltre che a tre morsi (uno e poi altri due, solo se il primo va a segno) all'altro braccio.

Stai andando bene (nonostante io ce la metta tutta per proporti una sfida difficile e degna di te), quindi mi aspetto che tu riesca a cavarti di impiccio entro il quarto post!
 
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Shin •
view post Posted on 9/4/2011, 11:25




★ ★ ★

« Parlato. »
๑ Pensato. ๑

Narrato.

Apokalysse


Pare che sia una delle prime volte a trovar difficoltà il ragazzo proveniente dal Deserto a spazzar via i suoi avversari, poiché questi son tosti, anche se lui, lo è ancor di più. Non teme quelle fauci che hanno appena ringhiato, ma viene impressionato dalla potenza inaudita di quella bocca che affila i suoi canini per penetrare con violenza in quel braccio da gigante. Successivamente è il turno dell'amica che assapora granellini dorati in bocca le quali, entrambi si troveranno ben presto la caverna zeppa di sabbia poiché il White Devil saggiamente decide di mollare la presa e sciogliere quindi la tecnica. Stessa sorte, precedentemente, avviene al braccio col quale ha colpito l'Ogre il quale pare nascondere qualcosa di losco attorno a sè, difatti non si potrebbe toccare e quindi dovrebbe parere all'apparenza invulnerabile. In quell'arco di tempo il Rukawa ha temuto il peggio, nonostante abbia un vasto repertorio e una buona dose d'esperienza sul campo non gli è mai capitata una cosa del genere e tant'è che adesso incuriosito decide di mandare i suoi cloni all'attacco, forse potrebbe essere l'unico modo per poterlo scalfire. Non fatelo arrabbiare, potrebbe perdere il controllo. Le gambe a tratti tremano per il tonico ingerito in precedenza, così come le braccia, quando la riserva di chakra pare essere arrivata agli sgoccioli. Sarebbe opportuno agire e rinfocillarsi di tonici, anche se non è la scelta più consigliata dai medici, un eccessivo utilizzo potrebbe procurare un arresto cardiaco e lui lo sà. Questa però, è una di quelle situazioni in cui ne vale la pena rischiare, poiché se non rischi non rosichi.

๑ Non mi aspettavo fossero così forti.. ๑

La sua mente viene contorta da pensieri su quale strategia sia giusta per lui adottare in quel frangente davvero difficile. Ha poco tempo per pensare, molto da infliggere se vuole uscire vincitore dalla contesa, ragion per cui il rosso decide di sciogliere velocemente alcuni sigilli per voltarsi di 30° verso il suo avversario iniziale e muovere due dita dal basso verso l'alto, l'indice e il medio in sua direzione con la proiezione della seguente lama di vento indirizzata al capo sinistro, il primo ad aver addentato prima. Una goccia di sudore cade dalla sua fronte, la stanchezza si fa sentire, sopratutto perché in precedenza ha dovuto umiliare quel ragazzino di Kiri per informarlo dell'arrivo di queste bestie che hanno portato solo morte e distruzione, nient'altro. Le copie osservano il suo originario col fiato corto soggette alla vista dell'Ogre e sicuramente, se non si sarebbe sbrigato avrebbe fatto fuori loro per primi, poi lui. Successivamente fruga dietro la sua schiena con ambe due le mani cercando l'ultimo sforzo afferrando i manici di due shuriken, ma questi non sono shuriken normali, questi qui sono un tantino più grandi, evoluti. Difatti uno ne brandisce la destra e l'altro la mancina e secondi dopo le loro lame vengono fatte roteare compiendo un giro di 320° avendo finalmente quel Fuuma Shuriken che con rapidità viene lanciato ancora una volta verso Cerbero, stavolta intento a colpire le due zampe anteriori rispettivamente, destra e sinistra aspettando che sarebbero ritornati indietro, almeno spera, se non si sarebbero bloccati nella carne altrui. Lancia un ultimo sospiro d'affaticamento prendendo dalla sua sacca porta oggetti un tonico scuro, dal colore nero appunto. Non ci mette molto per metterlo in bocca e masticare velocemente per ripristinare quel chakra perduto dai vari attacchi e le consistenti difese che l'hanno protetto. Sentendosi rinato il Rukawa decide di portarle finalmente all'attacco le sue copie che corrono ad estrema velocità verso il loro obiettivo primario; Una si abbranca allo zoccolo sinistro, mentre l'altra a quello destro e le restanti due rispettivamente cercano di prendere quota con un balzo per poter esplodere a pochi centimetri dal suo petto/schiena. Non è finita qui, questo è solo l'antipasto; Cosa credete? Il meglio deve ancora arrivare miei cari mostri infernali.

Bakuretsu Kage Bunshin no Jutsu !!!

Si susseguono quattro esplosioni a distanza di millessimi attorno al povero Ogre preso sottotiro da continui bombardamenti sul suo corpo, poiché, all'apparenza sembra essere più potente dell'animale mistico protettore delle porte dell'inferno in questo momento incustodite. Un polverone si alza attorno alla sagoma del mostro diventando di poca importanza per il Rukawa che continua grazie a questi attacchi consistenti a perdere enormi quantitativi di chakra. Una folata di vento arriva in sua direzione scompigliando non poco la sua capigliatura rossastra, ma la guerra creatasi, non sembra finir qui poiché il Jonin di Suna non ha assi nella manica, ma ben sì Jolly. Dunque scioglie celermente alcuni sigilli per concentrar sotto gli zoccoli della bestia una voragine che avrebbe inghiottito si e no soltanto uno zoccolo, poiché la massima estensione delle cosidette sabbie mobili è di soltanto due metri. Il suo intento alla fin fine potrebbe sembrar privo di cognizione e privo di senso ma in realtà il suo è un diversivo per tener a bada quel mostro e quindi in un qual modo bloccarlo al momento per poi scagliare il meglio di sè, successivamente.


CITAZIONE
[๑] Kenkaze
Il ninja dopo aver eseguito i seal necessari tramite un semplice movimento dal basso verso l’alto dell’indice e del medio crea un vento ascendente in grado di causare ferite da taglio di entità MedioGravi a chiunque si trovi sulla sua traiettoria. Il vento si propagherà in linea retta di fronte all’utilizzatore della tecnica per sei metri, si creeranno quindi tre correnti larghe poco più di un centimetro distanti l’una dall’altra venti centimetri. A rendere questa tecnica letale è la sua velocità di esecuzione e la impercettibilità delle lame generate da tale tecnica.
Tipo: Ninjutsu
Livello: 3 - Consumo: Alto


[๑] Bakuretsu Kage Bunshin no Jutsu
Tecnica potenzialmente letale. Dopo aver usato la tecnica superiore della moltiplicazione del corpo, si concentra tutto il chakra dato alla copia e lo si fa esplodere di colpo, provocando un'esplosione potentissima. Ovviamente la potenza varia da ninja a ninja, ma qualcuno che riesce ad usare la Moltiplicazione Superiore sicuramente può usare questa tecnica provocando un'esplosione accettabile. Eseguibile con kage bunshin e bunshin acquatico.
Tipo: Ninjutsu
Livello: 3 - Consumo: Alto per ogni copia


[๑] Tecnica delle Sabbie Mobili
Questa tecnica consente di trasformare il terreno sotto i piedi dell’avversario in sabbia creando un mulinello di sabbia in grado di far sprofondare l'avversario, trascinandolo a 200m sottoterra, rendendogli impossibile ogni movimento, compreso respirare. Il mulinello ha un diametro di circa 2m. I piedi dell'avversario vengono immediatamente risucchiati dalla corrente rotatoria della sabbia, rendendo molto difficile evitare questa tecnica.
Tipo: Hijutsu
Livello: 2 - Consumo: Elevato




~ Riepilogo ~


~ Statistiche

Energia
Chakra
Grado
Taglia

:
:
:
:

Blu
500
Jonin
60.000 $













~ Equipaggiamento








SPOILER (click to view)
Vaal, scusami per il post un pò scarno, ma questo è solo il preludio per la morte dei due mostri. :raina:
 
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Vaalin
view post Posted on 18/5/2012, 17:42




It sounds nothing to hear...


Sembra che tu non voglia capire.
Qual è la prima cosa che dovrebbe venirti in mente se,
nel bel mezzo di una catastrofe senza precedenti,
decidi di dirigerti verso il cuore stesso dell'inferno sceso in terra e ad accoglierti ne trovi gli aguzzini più feroci?

Se la tua risposta è scappo — congratulazioni, sei una persona di buon senso!

Se la tua risposta è vinco...

Congratulazioni: sei Shin Rukawa.

Ma non lasciarti irretire da facili prospettive di trionfo, perché niente è come sembra, nulla è semplice quanto appaia.
Esistono cose oltre le ragioni di questo mondo, del tuo mondo, faccende nelle quali non dovresti immischiarti;
blasfemie, profanità, sacrilegi coi quali mai dovresti avere a che fare.
E tu, invece, gli stai proprio sputando in faccia.

Non dovrebbe sorprenderti allora quanto stai per vedere, anzi, dovrebbe farti capire una cosa, finalmente,
che c'è altro oltre ciò che l'occhio scorge.
È una lezione, forse, che non hai mai veramente imparata o che hai solo finto di conoscere.
L'arte è illusione — parole tue, a te molto care.
Eppure proprio tu manchi della profondità strategica necessaria a comprendere che chi hai di fronte non è chi credi.
Nonostante tutto non riesci a vedere attraverso un inganno così spaventosamente ovvio.

Come può morire chi non ha vissuto mai?

Trova la tua risposta, diavolo, gridala al mondo se vuoi,
e fa che sia un canto di ferro su uno sfondo di piombo,
che racconti il marcio del sangue che schizza, sfrigola in aria,
l'odore pervicace di morte che brucia;
perché tanto non c'è nessuno a sentirti, lì, all'inizio di tutto,
alla fine di tutto.

La sorte si schiera a segno alterno nei tuoi riguardi,
capita così che se da un lato tu abbia successo dall'altro tu fallisca miseramente.
Bene le esplosioni, lo cuociono quanto possono ed è poco il sangue che spillano, le lesioni cauterizzate dal calore.
Vedi quella babelica torre cianotica di muscoli vacillare, il suo piede ferito affossarsi e la sua arma, interposta a difesa del petto, spezzarsi.
Il suono è secco, la roccia si spezza secondo una direzione di taglio precisa, cade la più parte della clava,
schizzando fango e poltiglia di cadaveri ancora caldi.
Ma dal lato opposto le cose non ti vanno così bene, affatto, lì il tuo attacco è completamente inutile,
ridicolo quasi agli occhi del mostro, di quel mastino impossibile sorridente di muscoli.
Ti lascio indovinare, cosa credi che faccia alle tue armi?

Sì, esatto, le mangia.

Non è uno stomaco fine, dovresti averlo capito, ha la mascella facile lui.
Basta che si muova.
E a volte neanche quello.

E quindi rieccoci qua, al solito punto, quello dove ti piacerebbe avere il tempo di stare a sentire il metallo che si piega e infrange sotto i suoi denti,
ma, tanto per cambiare, non ce l'hai, assolutamente.
Qualcosa di diverso, di inaspettato, è in serbo per te.

Fra rantolii folli e lurida bava schiumante policroma, urla il demonio deforme, alza al cielo incomprensibili litanie d'odio.
Poi, d'un tratto si interrompe il suono nefasto, bruscamente, si chiude la bocca dell'abominio,
si contraggono i suoi occhi gonfi di tumori e malanni.
E infine sputa, con rabbia, una furia che travalica ogni ragione e sconfina nel disprezzo più assoluto:
la sua lingua, gigantesca, vola verso di te, accompagnata da un fiume di sangue decomposto.

Ma la cosa peggiore è che lo senti ridere, mentre s'accascia, le sue storte pupille tutte rivolte verso di te.
E mentre lui crolla l'altra tua conoscenza si fa avanti, sbranando ogni distanza residua.
Una zampa artigliata grossa più del torace di un uomo spazza il terreno all'altezza delle tue gambe e schioccano le tre fauci,
da altrettante diverse direzioni: una per fianco e l'ultima, dall'alto, secondo una retta discendente.


[3] Hex 'n the city - End.




Creatura Non-Standard #4a - Cerberus
Descrizione: Tre teste di puro male e ingordigia, scoperti muscoli trasudanti orrore come le profondità degli abissi da cui viene, candide zanne macchiate di morte: questo è Cerbero, signore della porta degli inferi, colui che divora indifferentemente vivi e morti.
Energia: Rossa.
Caratteristiche: Eccessive! - eccetto la Resistenza, che è Bassa e Diminuita di Molto.
Rilevanza: 3/2

Creatura Non-Standard #6 - Ogre.
Descrizione: Gigante contorto, figlio incestuoso di divinità malformate e mai nate, nato morto anch'egli, soffocato dal suo stesso cordone ombelicale.
Cianotico, rabbioso, stupido, pustoloso, asimmetrico, sozzo, lurido di catrami e umori virulenti.
Le gambe da satiro sono ricoperte di fitto ed ispido pelo a tratti e glabre in altri, malati; terminano in due zoccoli incarniti, incrostati e ricoperti di parassiti i più vari.
Il suo volto è un gonfiore confuso da cui spuntano più occhi disallineati e una bocca demente che sa solo urlare e sbavare oscenità.
È gobbo, come se non bastasse, e col braccio destro sovrasviluppato brandisce una enorme e rozza clava bitorzoluta, nera e di pietra antica [La si consideri un'Arma Artigianale Media in virtù delle sue caratteristiche di resistenza e della sua massa].
Il braccio sinistro è cortissimo e atrofizzato, completamente attaccato al torace rigonfio di malattie.
Energia: Rossa.
Caratteristiche: Eccessive!
Rilevanza: 1


Non è un buon post, affatto, ma visti i miei impegni altrimenti ti avrei fatto attendere un tempo certamente non consono, quindi mi sono affrettato a mettere insieme questa risposta.

Allora, l'ogre subisce quasi pienamente la sua offensiva, tranne l'esplosione al petto, dalla quale si difende facendosi scudo con la sua mazza.
Dopodiché la tua tecnica gli affossa correttamente un piede, ma non importa, perché lui ha già deciso di tagliarsi la lingua con un morso e sputartela addosso assieme ad un cospicuo ammontare di sangue.
Come starai già pensando, è assai probabile che il suo corpo sia infetto, quindi è sconsigliato il contatto — tenere fuori dalla portata dei bambini.
Chiaramente il getto di sangue nerastro si sparge abbastanza in aria, quindi è un "attacco ad area", diciamo. Inoltre anche la sua lingua è bella grossa (fai un po' di proporzioni con la sua stazza).

Dall'altra parte, Cerbero si pappa le tue armi (ha tre teste e tanta voglia di crescere) e si becca la tecnica offensiva, che tuttavia risulta meno incisiva di quanto sarebbe su un uomo a causa delle sue dimensioni.
Dopodiché in poco tempo ti è addosso e porta un attacco da più parti: con una delle zampe anteriori dà una spazzata all'altezza delle tue gambe, mentre con le tre teste porta altrettanti attacchi distinti da direzioni diverse, tutti volti a toglierti opzioni di fuga (e a sgranocchiarti).
Nello specifico le teste laterali ti attaccano dai fianchi, quella centrale frontalmente, in moto discendente dall'alto.

Al contempo, l'ogre sta crollando a terra, rendendo la fuga difficile nella sua direzione, visto che con la sua stazza sta coprendo gran parte dell'area.
La parte alta del suo corpo, cadendo, arriverebbe a schiacciarti, per dove sei ora.
Cerbero ne è conscio e farà di tutto per impedirti di fuggire (conta che con tre teste copre anche un po' di opzioni di fuga laterali).

Ma non finisce qui, la parte fondamentale di questo turno è che, non lo sai, ma l'ogre ti ha maledetto: d'ora in avanti ogni tuo consumo in Chakra (tecniche et cetera) ti causerà una ferita fisica pari a quella che ti infliggerebbe una tecnica con metà di quel consumo.

L'ogre è morto.

P.S:
Se nei prossimi post alla fine mi includi un riassunto, mi torna utile per tenere meglio traccia di quello che accade, specie visti i tempi su cui postiamo xD
 
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Shin •
view post Posted on 27/5/2012, 11:49




★ ★ ★

« Parlato. »
๑ Pensato. ๑

Narrato.

Apokalysse


Una folata di vento proveniente dall'Ogre, causa: esplosioni; soffia in sua direzione scompigliando non poco i suoi rossi capelli. La bestia immortale pare esser stata danneggiata - almeno - questo sembra di vedere Shin con i suoi occhi dalla distanza che gli separa.

« Oh YEAH ! »

Esclama a gran voce il Rukawa stringendo il pugno della destra mano in segno di trionfo, ma non ha il tempo di chiudere la bocca che la situazione si capovolge a suo svantaggio. Il bestione pare essere in linea d'area con lui, quindi nella sua caduta l'avrebbe schiacciato al terreno senza troppi problemi. Se in caduta ci sputi qualcosa di losco nella sua direzione - come ha appena fatto quel verme - allora son cazzi. Il Jonin della Sabbia sgrana gli occhi alla vista di quell'ammasso di lercio facendo un passo indietro impaurito, quando grazie al suo udito sviluppato riesce a sentire le fauci avversarie alle sue spalle. Trovandosi in questa situazione poco gradevole Shin si ritrova con poco tempo e pochi spazi per agire, quindi in questo caso le bestie hanno il piacere di infierire sul malcapitato, lasciando un gran polverone nella zona in cui ha sostato fino a qualche millesimo fà il Jonin.

๑ Ci sono andati vicini.. ๑

Pensa questo il White Devil trovandosi alle spalle di Cerberus dopo aver utilizzato ancora una volta la tecnica della Sand Decoy, ovvero, lasciando al suo posto soltanto lo scheletro della sua armatura di sabbia che ha utilizzato fino a poco fà e che l'ha messo sicuramente in salvo dal pericolo creatosi nella precedente circostanza. Respira a fatica, l'utilizzo dei tonici si sta facendo sentire come la stanchezza che oramai non vede l'ora di trapanare nei suoi occhi. Del vermiglio rosso però scorrerà dalla sua guancia destra, un taglio lieve dalla piccola grandezza che sporcherà la sua guancia. Eppure ha evitato gli attacchi ! La sua testa vortica miseramente nei pensieri più assurdi, non se ne fà una ragione, lui è sicuro di aver evitato gli attacchi ! Ragion per cui adesso più infastidito del solito decide di sciogliere alcuni sigilli velocemente per mettere la parola fine alla contesa. Attorno a lui cade ciò che rimane dei palazzi, le rocce nei paraggi vengono frantumate per poi diventare sabbia, la terra si crepa per diventare un arma a suo vantaggio. Si sta scatenando, mettetevi al riparo si consiglia.

Ryuusa Bakuryuu!!!

Bakuryuu1

Dinanzi a lui si erige un muro di sabbia alto all'incirca 4 metri dirigendosi contro il Dio delle porte infernali a velocità felina ! La sabbia cercherà di colpirlo per bloccarlo nella sua morsa, ma nel momento stesso in cui Shin si sta scatenando ecco che una fitta allo stomaco si fà sentire. E' come se avesse ricevuto una cannonata sugli addominali facendolo addirittura piegare in avanti per il colpo ricevuto, quasi come se l'avesse fatto rimanere senza fiato.

« Oh Cazzo ! Ci risiamo.. ! »

Da lì a poco, la sua tunica si bagnerà di sangue dando l'impressione di una ustionatura sulla base dello stomaco. L'area che andrà ricoperta dalla sabbia sarà all'incirca di 10x10 metri, mentre il Rukawa sputa sangue con aria piuttosto stanca, sembra essere arrivato al limite. I granellini di sabbia dorata con troppa facilità andranno a ricoprire la carcassa dell'Ogre e quell'onda innalzata dal Jonin Sunese andrà a posarsi sul terreno con veemenza portandosi via con sè una buona dose di cose che paion essere inutili in quel villaggio.

๑ Che cazz.. Merda! ๑

Le ferite che si vengono a creare dal nulla rimangono un mistero, non riesce a spiegarsi cosa gli stia succedendo, ma questi colpi incassati senza una ragione saranno la causa della pazzia che adesso scorre nelle vene del Rukawa che facendosi forza riesce a rimettersi in posizione eretta. I suoi occhi sono pieni d'odio, la voglia di uccidere quell'essere schifoso è tanta, per questo ora come ora non ci pensa due volte a sciogliere determinati sigilli che sicuramente sanciranno la fine del combattimento epico.

๑ La sabbia ha ricoperto in gran parte l'Ogre, il cagnolone invece sembra volersi liberare..
Sono a corto di chakra, questo combattimento mi ha svernato. ๑

Taisou

Barcolla ma non molla, questo mantiene in piedi Shin che sembra un pò appannato quando va ad inginocchiarsi dinanzi alla distesa di sabbia sbattendo con forza i palmi delle mani sul terreno. Il suo compito sarà quello di solidificare il tutto grazie al suo chakra a sfondo sabbioso, quando ancora una volta, senza un motivo ben preciso il Rukawa si ritroverà a sputar getti di sangue lasciando grandi chiazze sulla sabbia piuttosto vistose. Il suo corpo perderà per diversi attimi la sensibilità e l'autocontrollo, andando ad accasciarsi col busto in avanti finendo di faccia sulla sabbia privo di forze. Gli occhi son socchiusi, deboli e stanchi dopo gli incontri che ha dovuto assorbirsi nel lasso di pochissimo tempo, ma la cosa più importante e che respira il ragazzo, fortunatamente. L'avambraccio mancino se lo ritroverà bloccato, come se a colpirlo fosse stata una mazzola di ferro procurandogli una grossa contusione che gli impedirà di utilizzarlo per diverso tempo, quando la sabbia allo stesso tempo smetterà d'esser cavalcata dal chakra dell'utilizzatore della Kekkai Genkai. Dopo una manciata di secondi che assapora la sabbia sulle labbra, sembra aver ripreso la voglia di rimettersi in sesto; Ragion per cui con la mano destra - quella ancora utilizzabile - va a frugare nella sua sacca accessori andando a prelevare due tonici coaugulanti, dato la situazione, cercherà o meglio, otterrà una cura immediata. Le sue cellule una volta ingeriti i tonici andranno a ricomporsi, ma al momento della masticazzione stessa, Shin preferisce rimanere steso di petto contro la sabbia, primo: Per assicurarsi che nessuno esca dal suo deserto, secondo: Perché non ha nemmeno le forze di alzarsi, per il momento.




CITAZIONE
[๑] Sand Decoy - Suna Otori
Tecnica che sfrutta l'armatura di sabbia. In caso di pericolo, infatti, è possibile liberarsi dell'involucro protettivo di sabbia, senza che questi perda la forma del corpo che conteneva. In questo modo è possibile far passare l'involucro per il ninja stesso, lasciando il tempo per attaccare di sorpresa. Non è tuttavia possibile muovere l'involucro, che rimarrà fermo nella posizione in cui era il nostro corpo prima di abbandonalro. L'utilizzatore esegue un semplice spostamento del copro, senza però portarsi appresso l'armatura, che rimarra nel punto in cui questa tecnica viene utilizzata. Mantiene comunque la sua forma di sabbia, e torna ad essere normale sabbia se colpita.
Tipo: Hijutsu
Livello: 3 - Consumo: Basso

[๑] Ryuusa Bakuryuu - Quicksand Avalanche
Con le stesse funzioni della Bara di Sabbia, ma su larghissima scala. Con i suoi poteri, l'utilizzatore polverizza le rocce vicine e nel terreno, creando molta più sabbia utilizzabile. Dopo di chè, alzando entrambe le mani al cielo, l'utilizzatore fa si che si alzi una gigantesca di sabbia che va a coprire il nemico e l'area intorno a lui, con uno strato di sabbia di circa 2m. L'area interessata è di circa 10x10m.
Tipo: Hijutsu
Livello: 2 - Consumo: Elevato

[๑] Sabaku Taisou
Il Sabaku Taisou è l'evoluzione del Funerale del deserto. Dopo aver usato la Ryuusa Bakuryuu e aver coperto una vasta area di sabbia, l'utilizzatore poggia le mani nella sabbia e con il chakra la solidifica e la induriscie, comprimendola. La pressione esercitata distrugge tutto ciò che è sommerso dalla sabbia, anche se non completamente ricoperto. La sabbia rimane solida per un turno, dopodiché torna ad essere normale sabbia.
Tipo: Hijutsu
Livello: 2 - Consumo: Elevato

~ Riepilogo ~


~ Statistiche

Energia
Chakra
Grado
Taglia

:
:
:
:

Blu
500
Jonin
60.000 $













~ Equipaggiamento








Ascolta Vaal, ho ingerito 2 tonici coaugulanti alla fine quando ho incassato anche l'altra maledizione, nel prossimo turno i dolori spariscono?
 
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9 replies since 6/2/2011, 18:31   348 views
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