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| Salve a tutti, girando per il web ho letto che in Giappone è stato approvato (solamente dalla prefettura di Tokyo), il così detto "decreto anti-lolicon" (nome dato ovviamente dai fan), che consiste in una vera e propria censura di anime e manga. Entrando nei particolari, il decreto limitava inizialmente la vendita di materiale a sfondi dannosi, come la pornografia o la violenza. Con il passare del tempo però si è pensato di ampliare il limite, arrivando fino a censurare qualsiasi rappresentazione di scene violente o a sfondo sessuale. Già qui avevo pensato che quindi gli anime ecchi sarebbero spariti, venendo prima censurati o resi disponibile ad un pubblico maggiorenne per poi venire eliminati del tutto quando le spese sarebbero diventate troppe, poi continuando a leggere ho capito che il problema non è solo quello. Oltre a pesanti censure su molti anime e manga, verrebbero tolte anche scene di manga come Naruto dove appunto il protagonista usa la tecnica dell'erotismo. Insomma, c'è il rischio che i nostri amatissimi anime e manga potrebbero diventare prodotti a livello dei cartoni americani. E noi che ci lamentiamo della mediaset... se questo decreto dovesse passare ancora e il governo ignorerebbe le enormi proteste che stanno facendo i fan e i produttori, ci ritroveremmo dinnanzi ad un grosso problema. Personalmente credo che sia sbagliato fare una legge così esagerata, il mercato degli anime e manga in Giappone credo sia uno degi migliori, e porta sicuramente un buon guadagno alla nazione. E' così importante pensare a fare limitazioni del genere, per pensare alla società, quando si è in periodi di crisi?
Io comunque a quel punto smetterò di seguire manga e anime.
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