Il peccato e la vergona [ITA]

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m4dara
view post Posted on 6/9/2010, 21:31




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TRAMA:Il peccato e la vergogna, è una nuova serie televisiva nostrana composta da 6 episodi, che va in onda su Canale 5 a partire dal 1 settembre 2010.
Ambientata negli anni ‘30 e girata in parte a Tivoli, la fiction narra la storia di Nito (Gabriel Garko), bambino abbandonato dalla madre e cresciuto in riformatorio per poi darsi, prima alla delinquenza e poi alla milizia fascista per difendere strenuamente le leggi razziali. A fargli da contraltare sarà Carmen (Manuela Arcuri), donna idealista e contraria ad ogni forma di regime che lotterà contro di lui.
Il ragazzo se ne innamorerà, manifestando il suo sentimento in maniera violenta e fino a farla diventare una vera e propria ossessione.





LISTA EPISODI


1º EPISODIO
SPOILER (click to view)
Riassunto

Roma. Anni ‘30. Il piccolo Nito viene lasciato da sua madre in un orfanotrofio. Qualche anno dopo, il ragazzo (Gabriel Garko), uscito di prigione dopo aver commesso un piccolo reato, incontra il suo amico Tony che intende presentargli un boss della zona, Il Bisonte (Massimo Corvo). Intanto, la bella Carmen (Manuela Arcuri) è alle prese con il suo lavoro di modella di posa per corsi di disegno, dove incontra Giulio (Eros Galbiati), un ragazzo con cui si scontra per puro caso, perdendo il suo bracciale.
Giulio, membro della famiglia Fontamara, raggiunge la sorella Elisa ed i suoi genitori che ambiscono a diventare nobili. Nel frattempo, il loro fratello, Giancarlo (Francesco Testi) è costretto a difendersi da un’amante infuriata.
Tony e Nito vengono incaricati dal Bisonte di menare uno scassinatore che sta compiendo furti senza il suo benestare. Intanto, a Casa Fontamara si festeggia il compleanno di Elena (Marisa Berenson), la madre di Giulio ed Elisa (Victoria Larchenko). Poco dopo, sopraggiunge anche Giancarlo che riesce a rabbonire la fidanzata, furiosa con lui per via del suo ritardo.
A casa Fontamara si respira una certa tensione per la presenza di Esther, amica di Elisa ed unica ebrea in mezzo a tanti ariani. Nel frattempo, il Cavalier Fontamara scopre di non poter diventare nobile, nonostante la sua adesione al Partito Fascista, a causa del torbido passato di Donna Elena, sua moglie.
Carmen torna a casa e scopre da sua madre che il padre sembra scomparso nel nulla. Poi, l’uomo viene aggredito da Tony ed in particolare da Nito in maniera molto cruenta e la figlia assiste alla scena. Intanto, Elena scopre che Francesco non potrà diventare nobile perchè lei in realtà è ebrea.
Dopo aver scoperto che Carmen ha sporto denuncia nei confronti degli aggressori di suo padre, Nito fa visita all’uomo e tenta di ucciderlo ma quando arriva lei, lui se ne invaghisce decidendo di spacciarsi per un amico di famiglia.
Nito cerca di avvicinarsi a Carmen e preso dall’attrazione nei suoi confronti la bacia con passione. La ragazza ricambia ma tenta comunque di rimanere sulle sue.
Tony consiglia a Nito di non frequentare Carmen se non vuole avere problemi con il Bisonte ma lui continua a fare di testa sua e sottrae una macchina al boss pur di portare la ragazza in gita.
Incurante delle circostanze, Nito porta Carmen al lago e riesce a sedurla, facendo l’amore con lei. Poco dopo, il ragazzo viene raggiunto da uno scagnozzo del Bisonte che pretende la restituzione del mezzo ma lui, al contrario, lo pesta a sangue. A quel punto, la ragazza capisce che è stato il ragazzo a menare suo padre e fugge via disgustata.
Mentre Francesco riesce ad ottenere la possibilità di diventare nobile, Elena scopre che Giulio è interessato ad una misteriosa ragazza. Il giorno dopo, Valdi cerca di avvicinare Carmen ma anche Giulio vorrebbe parlare con lei.
Nito fa una scenata alla ragazza che fugge via e lui viene fermato da una camicia nera. Poi, il ragazzo decide di presentarsi a casa di Carmen come esattore del Bisonte, pretendendo che lei paghi il suo debito con il boss prostituendosi. E quando la ragazza rifiuta, lui minaccia la sua sorellina ed infine le chiede di diventare sua moglie, ricevendo un secco rifiuto.
Nito porta Carmen in un bordello dove viene accolto da Bigiù (Giuliana De Sio), una maitresse molto pittoresca e tenta di costringere la ragazza a fare l’amore con lui. Tuttavia, una chiamata del Bisonte lo costringe a togliere il disturbo, rinunciando ai suoi progetti.
Bigiù cerca di fare coraggio a Carmen, costretta a prostituirsi per saldare il debito di suo padre. Intanto, Nito cerca di convincere una coppia di pensionati a cedere la loro abitazione al Bisonte ma l’operazione gli sfugge di mano ed i due rimangono uccisi. A quel punto, il suo capo gli intima di lasciare Roma o di costituirsi alla polizia ma lui non gradisce nessuna delle sue opzioni e lo elimina.
Il commissario Del Bono (Pierpaolo Lovino) scopre che è stato Nito ad uccidere il Bisonte, suo partner in molti affari poco puliti e intima alla maitresse di tendere una trappola al ragazzo. Intanto, Giulio continua a cercare Carmen ma la ragazza è impegnata con la sorellina che viene ricoverata in ospedale.
Bigiù incontra Nito e gli dice che non lo consegnerà alla polizia visto che l’ha liberata dalla schiavitù impostale dal Bisonte. Alla fine, i due fanno l’amore e la donna decide di convincere il commissario a far entrare il ragazzo in polizia. Al tempo stesso, si scopre che Carmen è fuggita dal bordello.
Dopo essere stata in ospedale, Carmen torna al bordello dove Nito tenta di aggredirla ma Bigiù riesce ad impedirlo. A quel punto, la ragazza mette in guardia la donna, ricordandole che Valdi è un delinquente.
Nito incontra Del Bono che gli offre di entrare in polizia ma soprattutto di iniziare a lucrare sui beni che verranno espropriati agli ebrei da lì a poco, visto l’imminente arrivo delle Leggi Razziali sul modello tedesco. Intanto, l’Italia si prepara ad entrare in guerra e nessuno sembra essere più al sicuro.
Carmen scopre dalla madre che la sorella è stata assistita al meglio anche grazie alla presenza di Giulio. Nel frattempo, lui contina a coprire il professor Gilsenti (Alfredo Pea), vessato dalle forze dell’ordine in quanto ebreo.
Bigiù chiede a Nito di stare in guardia dal momento che la madre di Carmen lo ha già denunciato ma lui non sembra disposto a rinunciare alla ragazza. Intanto, lei continua a prestare servizio a casa di Gilsenti, dove si occupa della madre del medico.
Dal momento la guerra sembra ormai imminente, Elena medita di lasciare l’Italia insieme ai suo figli ma Francesco le garantisce che anche se sono ebrei nessuno farà loro del male. Nel frattempo, il commissario Del Bono fa pressioni a Gilsenti affinchè gli ceda il suo appartamento ma lui non ne vuole sapere.
La notte di Capodanno, Nito, ormai diventato poliziotto, irrompe in casa Gilsenti dove, a sorpresa trova Carmen che cerca di sfuggirgli. Tuttavia, lui riesce ad immobilizzarla e dopo averla violentata, la sfregia affinchè nessuno possa godere della sua bellezza.
Carmen viene portata d’urgenza da Giulio che si occupa di lei e la ospita nella sua casa al mare con la complicità del professor Gilsenti. E grazie alla tempestività della loro cure si scopre che la ragazza non rimarrà sfregiata. Al tempo stesso, il giovane Fontamara inizia a simpatizzare con lei.
Nito fa visita alla madre di Carmen e le intima di dirle dove si trovi ma lei si rifiuta di farlo. A quel punto, lui si dice disposto a tutto pur di trovare la ragazza, diventata l’oggetto della sua sfrenata ossessione.


Credit:www.blogapuntate.it


2º EPISODIO
SPOILER (click to view)
Riassunto

Buonasera a tutti ed eccoci alla seconda puntata di “Il peccato e la vergogna“. Iniziamo con una botta di stile, scoprendo che dopo la violenza subita da Nito (Gabriel Garko), Carmen (Manuela Arcuri) è terrorizzata per… essere rimasta incinta? Violata nell’anima? No. Ha paura che le sia rimasto lo sfregio sulla guancia, e va in estasi quando vede che il professor Glisenti (”Dovrebbero fargli un busto al Gianicolo, invece di rompergli li cojoni!“) ha fatto il miracolo. Un esempio di virtù. Scopriamo anche che il povero Giulio Fontamara (Eros Galbiati), innamorato cotto, continua ad aiutare lei e la famiglia, con denaro e cibo.
Ma il male è in agguato: il padre di Carmen (Emilio Bonucci), viene rilasciato e ha la pessima idea di farsi aspettare da Nito fuori dal carcere. Non solo: lo provoca dicendogli che a Carmen lui farà sempre schifo. Esito? Violenza gratuita. Tanta. L’uomo viene ritrovato nel bosco pochi giorni dopo, privo di vita. Gustoso il funerale, con il prete che ne tesse le lodi in tutte le maniere, e la moglie che pianta in asso la cerimonia dicendo a Carmen “Resta pure tu ad ascoltare tutte queste bugie!”. Ma Carmen ha altro a cui pensare: Giulio le ha chiesto di sposarla e per dimostrarle la serietà delle sue intenzioni ha trovato a lei lavoro (nel negozio di famiglia), e alla sua famiglia una casa. Nito però non è della stessa idea…
La Storia inizia a incombere sui personaggi. La madre dei Fontanamara, Elena (Marisa Berenson) sente l’esigenza di conoscere le proprie origini e scopre la tremenda situazione che stanno vivendo gli Ebrei: spogliati dei propri beni pur di salvare i propri cari dall’arresto e dalla deportazione. I figli di lei, ignari del tormento della madre, non si preoccupano della cosa, anzi Giancarlo (Francesco Testi) ed Elisa (Victoria Larchenko) ironizzano sulla questione in maniera indegna, provocando gli strali di Giulio, e l’ira della donna. L’amica Ester Sonnino sta lasciando l’Italia per sempre: la madre costringe Elisa a leggerne l’ultima lettera d’addio… “Mi aspetta un paese sconfinato ed estraneo, non porto con me neppure il conforto di sentirmi Italiana”. E’ una scena struggente.
Torniamo a Nito e alle sue intenzioni serie: prima scopre che è Giulio ad aiutare Carmen, poi si avvicina a Elisa, la giovane e svampita rampolla sorella dei Fontamanra e la convince a spiare il fratello raccontandole che Carmen è una sovversiva che sta traviando il fratello. La ragazza, convinta dalla storia e soprattutto dai pettorali, esegue.
Scene tragicomiche con Giulio che tenta di trasformare Carmen in una vera signora, attraverso lezioni di galateo e portamento. Impresa disperata a dir poco.
Fontamara padre, intanto continua a tenere buono il fascista che è a conoscenza del segreto della moglie, di origini ebraiche, strapagandolo, e chiede a Giulio di non incontrare più il professor Glisenti, non solo ebreo, ma pure comunista. Giulio è talmente obbediente che inizia a incontrare di nascosto il gruppo di Giustizia e Libertà, e accetta di partecipare ad un’azione di volantinaggio. La cosa viene completamente fraintesa da Elisa, che credendo si incontri con Carmen avverte Nito.
Di conseguenza, la polizia è pronta ad arrestare tutti i manifestanti e Nito tenta di disfarsi del ragazzo una volta per tutte lasciandogli la pistola a portata di mano e raccontandogli quanto sia stato bene con Carmen… eccetera. Un istante prima che Giulio perda il controllo, però, arriva il Commissario Del Buono (Pierpaolo Lovino), che non ne può più delle intemperanze del suo sottoposto, e medita di liberarsene.
Nito però inizia ad avere ammiratori altolocati, come il fotografo del mensile “Razza ariana”, che lo vede in piscina e decide di immortalarlo in fotografia. Risultato gradevole. Elisa, dopo aver combinato il casino che ha portato all’arresto di Giulio, decide di partire per il fronte come crocerossina. Lascia una lettera d’addio a Nito, che ne ride, e va a cercare Carmen nel negozio, la minaccia, e la abbraccia davanti a tutti, nonostante i dinieghi di lei.
La Storia continua a contare: al dottor Glisenti arrivano voci sempre più tremente su cosa stia davvero avvenendo nei campi di sterminio. Giulio è incredulo ma si arrende all’evidenza dei deportati che sono fuggiti da Buchenvald e stanno raccontando cos’è successo. Il padre non gli crede, la madre è sempre più divisa in due tra la fedelà alla famiglia, e il richiamo della giustizia e del sangue.
Inizia la tresca di Giancarlo e Carmen: lui la vede lavorare nella vetrina e la seduce finendo nel fango mentre la rincorre sull’autobus, lei gli cede praticamente al primo colpo. Grandi passioni, scene al limite del porno, grandi bugie: lui le dice di chiamarsi Mario e di essere un agente segreto. Segnaliamo una delle poche belle battute: “A Rodolfo Lavandino!”
Bijou (Giuliana De Sio) avverte Nito (non del tutto volontariamente, visto che lui la sta annegando nella vasca) della minaccia che Del Buono rappresenta ormai per lui. Pensare e uccidere per Nito è ormai la stessa cosa, per cui l’uomo prima fa sparire le carte che lo inchioderebbero per il primo crimine, e poi va ad ammazzare direttamente il commissario. A coltellate, di fronte ad un’orripilata Bijou, che a questo punto teme per la propria pelle. Naturalmente il delitto verrà messo in conto a Giustizia e Libertà, e Nito chiederà a uno dei più alti gerarchi (quello fissato sulla razza ariana) di fargli avere il posto che ha così provvidenzialmente reso vacante.
Come tutte le storie completamente prive di sostanza, quella tra Giancarlo e Carmen finisce, e finisce male. Lui la pianta pensando di andarsi a sposare, e invece scopre di essere stato arruolato nell’esercito, lei è allegramente incinta. Il professore (anima pia) pensa che il figlio sia di Giulio, ma lei lo disillude… e giusto perchè non ha molto da rischiare acconsente a nascondere in un carico di stoffe in partenza per l’America i disegni giunti dai campi di sterminio, l’unica prova esistente di quanto sta accadendo.
Poi va a cercare Giancarlo, ma la padrona di casa le rivela le bugie del ragazzo (”Quello non si chiama Mario, si chiama fijo de na mignotta”), e subito dopo Fontamara la convoca nel suo studio: le immagini inserite nei tessuti sono state individuate, e ora esige di sapere la verità. Chi gliele ha date? Carmen tentenna, poi sfiora inavvertitamente una foto di famiglia, e mentre la rimette a posto lo sguardo le cade sul sorriso irridente di Giancarlo.
E a questo punto, un provvidenziale svenimento la coglie… lasciandoci con il fiato sospeso (!) fino alla terza puntata!


Credit:www.blogapuntate.it


3º EPISODIO
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Riassunto

Mentre Carmen (Manuela Arcuri) si reca a Gaeta alla ricerca di Giancarlo (Francesco Testi), Giulio (Eros Galbiati) fa visita a Francesco (Stefano Santospago) autoaccusandosi per la questione dei bozzetti. A quel punto, l’uomo confessa al figlio che anche lui è contro le leggi razziali dal momento che Elena (Marisa Berenson) è ebrea.
Carmen affronta Giancarlo che le rivela di essere fidanzato, proponendole di abortire ma ovviamente lei rifiuta con sdegno. Nel frattempo, Nito (Gabriel Garko) riceve la visita del professor Duranti (Massimo Venturiello) che gli fa pressioni affinchè inchiodi il generale che si è preso gioco di lui in cambio della promozione a commissario.
Nonostante il consiglio di sua madre, Carmen è alla ricerca di un riscatto nei confronti dei Fontamara e Giulio le offre l’occasione adatta. Intanto, Nito si reca da Bigiù (Giuliana De Sio) in cerca di informazioni circa il generale Maranzana che vuole incastrare ad ogni costo.
Carmen si fa stranamente seduttiva nei confronti di Giulio, facendogli credere di provare un nuovo sentimento nei suoi confronti. Alla fine, i due fanno l’amore ed il ragazzo chiede alla sua nuova fiamma di diventare sua moglie, ottenendo risposta positiva. Negli stessi istanti, Nito pedina il generale, scoprendo che ha una figlia di colore che tiene ben nascosta.
Nito riporta le informazioni ottenute a Duranti che gli impone di arrestare Maranzana, colpevole di aver violato le leggi razziali, promettendogli la nomina a commissario. Nel frattempo, Carmen continua la sua recita con Giulio, dicendogli di aspettare un figlio da lui e facendolo molto felice.
Nito si assicura che Bigiù non abbia più alcuna prova riguardo ai suoi crimini e arriva a pensare di ucciderla ma lei riesce a sfuggirgli grazie all’aiuto di Meraviglia (Isa Gallinelli). Poco dopo, Valdi arresta Maranzana dando grande risalto alla sua impresa.
I Fontamara attendono il ritorno di Elisa (Victoria Larchenko) che festeggerà il suo debutto in società ma al tempo stesso preparano la loro fuga negli Stati Uniti. Nel frattempo, Nito si insedia come commissario e Bigiù medita di fuggire ma dopo aver parlato con Meraviglia decide di fare tutto il possibile per incastrare Valdi.
Giulio decide di presentare Carmen alla sua famiglia: fin da subito lei ed Elisa dimostrano di provare reciproca antipatia. Al contrario, Francesco la accoglie con grande cortesia. Intanto, Nito partecipa ad una festa nel corso della quale Duranti gli consiglia di trovarsi una moglie ariana e di interrompere ogni rapporto con Bigiù.
Mentre Giulio ufficilizza il suo fidanzamento con Carmen anche di fronte ai suoi genitori, Elisa rivela a Nito che la Trabacchi si è fidanzata con suo fratello. Poco dopo, Valdi decide di sedurre la ragazza e la bacia con passione.
Carmen vorrebbe rinunciare al suo fidanzamento con Giulio ma l’arrivo di Giancarlo, che mette di fronte al fatto compiuto, le fa cambiare idea. Nel frattempo, Elisa e Nito fanno l’amore.
Giancarlo affronta molto duramente Carmen ma tra di loro prende nuovamente sopravvento la passione. Perciò la ragazza inizia a comportarsi stranamente con il fidanzato che si confida proprio con suo fratello.
Mentre Gilsenti (Alfredo Pea) convince Carmen a non lasciare Giulio, lui spiega ai genitori di non poter partire con loro perchè la fidanzata non può viaggiare nel suo stato. Poco dopo, anche Elisa viene a sapere che i suoi vogliono fuggire negli Stati Uniti e lei comunica loro di essersi innamorata di Nito. Tuttavia, i Fontamara non accettano la novità e questo fa infuriare la ragazza che si scaglia contro Carmen e gli ebrei rimediando uno schiaffo da sua madre.
Nito va alla ricerca di Bigiù che sembra svanita nel nulla ma in realtà si nasconde proprio nel suo appartamento. Nel frattempo, Elisa confida a Nito che i suoi non vogliono che loro due stiano insieme. Alla fine, la ragazza decide di frequentare Valdi di nascosto e lui si approfitta della sua fragilità per tenerla sulla corda affinchè lo introduca nella famiglia Fontamara. Alla fine, lei chiede aiuto al fratello Giancarlo, di ritorno per presenziare al suo debutto in società.
Anche Nito si presenta al debutto in società di Elisa ma Francesco lo caccia e lui fa notare ai presenti che se un commissario fascista non è gradito in quella casa, ciò significa che nemmeno i Fontamara aderiscono davvero al partito. In più, Valdi umilia Giulio e trova anche il tempo di minacciare Carmen. Tuttavia, Elisa continua ad essere dalla sua parte.
Giancarlo ed Elisa vengono informati di essere ebrei ma entrambi prendono malissimo la notizia. Intanto, Bigiù si introduce a casa di Nito e riesce a rubare il fascicolo che lo riguarda.
Mentre Nito scopre che i Fontamara sono ebrei, Bigiù consegna al figlio della coppia che Nito ha ucciso il fascicolo che lo riguarda. Nel frattempo, pur di convincere Giulio a partire, Carmen gli confessa che il bambino non è suo. Poco dopo, i Fontamara scoprono che Elisa è fuggita dal momento che non crede di essere ebrea.
Elisa si rifugia da Nito raccontagli ciò che le hanno riferito i suoi e precisando che loro partiranno il giorno dopo da Genova. A quel punto, lui li intercetta proprio durante il viaggio e spara a Giulio, Giancarlo ed Elena per poi derubarli ma qualcuno sembra aver visto tutto…


Credit:www.blogapuntate.it


4º EPISODIO
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Riassunto

Mentre Elisa (Victoria Larchenko) è alla ricerca di Nito (Gabriel Garko), lui abbandona i Fonatamara che sembrano morti ma una partigiana (Valeria Milillo) soccorre Giancarlo (Francesco Testi), ancora in vita. Nel frattempo, Valdi nasconde i gioielli rubati alla famiglia in casa sua ma trova anche il tempo di ripudiare Elisa. Poco dopo però viene arrestato per l’omicidio dei Miglio.
In commissariato Nito incontra Carmen (Manuela Arcuri) e Francesco (Stefano Santospago) che gli esprimono il loro disprezzo. Poco dopo, Valdi scopre che è stata Bigiù (Giuliana De Sio) a tradirlo. Intanto, Elisa tenta il suicidio ma viene salvata da Liliana (Eva Grimaldi), una soubrette con la mania di rubare.
Piera, la donna che ha salvato Giancarlo, discute con i suoi compagni della posizione di Giulio che era il secondo contatto per il reperimento della armi. Poco dopo, Fontamara si sveglia e scopre che i suoi cari sono morti. Poi, la donna avverte anche Carmen e Francesco che constatano l’amara verità.
Ormai diventata una soubrette, Elisa medita di tenere il bambino che aspetta. Nel frattempo, Giancarlo parla con Piera di suo fratello Giulio e ammette che lui aveva capito prima di loro quale catastrofe sarebbe stata la legge razziale. Negli stessi istanti, Nito sfrutta l’ascendente che ha su Duranti (Massimo Venturiello) per convincerlo ad aiutarlo ad uscire dal carcere.
Carmen e Francesco vengono avvicinati dalla polizia ma è lei ad affrontare il commissario, poco prima di avere le doglie. E mentre il suocero si trova al cimitero, lei mette al mondo un bel maschietto.
Mentre Duranti cerca di avvicinare Bigiù ma senza ottenere risultati, Elisa e Liliana ottengono una scrittura come soubrette anche se con grande fatica. Intanto, Carmen permette alla madre e alla sorella di trasferirsi a casa Fontamara e cerca di aiutare Francesco ad uscire dalla depressione, grazie al suo nipotino, Giulio. Poco dopo, la donna tenta di vendere l’attività di famiglia e ne discute con Silvie che si rivela ebrea.
Deciso a vendicarsi, Giancarlo trova modo di tornare a Roma. Nel frattempo, Carmen si occupa del negozio con l’aiuto di Silvie, facendo fare un misterioso lavoro di muratura a suo nipote. Nel frattempo, Nito fa pressioni affinchè Dilmo lo aiuti ad uscire dal carcere ma il processo è sempre più vicino.
Elisa chiama a casa Fontamara ma Carmen non riesce ad avvisarla della morte dei suoi familiari. Intanto, Duranti dà fuoco all’archivio del tribunale pur di far assolvere Nito ma durante il processo la testimonianza di Bigiù si rivela fondamentale e l’uomo viene condannato.
Carmen gioisce per la condanna di Valdi, dal momento che ha scoperto grazie ad una lettera di Giancarlo che è stato lui ad uccidere Giulio ed Elena. E anche Giancarlo, dal suo rifugio, riceve la buona notizia.
Elisa manda una lettera a Nito in cui gli rivela di essere diventata madre di sua figlia, Lara. A quel punto, lui le chiede un incontro tentando di approfittare del suo amore. Poco dopo, la guerra finisce.
Elisa si reca da Nito che la prende in ostaggio tentando la fuga che fallisce miseramente. Nel frattempo, i tedeschi invadono Roma mettendola sotto assedio e Carmen riceve una telefonata per Giulio relativa alla consegna dell’esplosivo.
Mentre Carmen riesce a recuperare l’esplosivo, Nito viene condannato a morte. Intanto, Elisa e Liliana decidono di tornare a lavorare in una compagnia ma vengono colte da un bombardamento e sono costrette a fuggire.
Carmen si ricongiunge a Giancarlo con il quale fa l’amore ed anche Francesco viene a sapere della loro storia. Nel frattempo, Duranti riesce a convincere un colonnello tedesco a graziare Nito che viene salvato poco prima di essere giustiziato.


Credit:www.blogapuntate.it


CITAZIONE
In continuo aggiornamento.



Edited by m4dara - 11/9/2010, 21:15
 
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