Elkann: "Moratti non sa vincere"
La replica: "Mai citato la Juve"John, presidente della Fiat, da Villar Perosa risponde a Moratti che aveva punzecchiato ("meglio essere multietnici che comprare partite"): "Non hanno mai saputo perdere e non sanno vincere". Il patron nerazzurro stupito. Andrea Agnelli: "Impari a gioire delle sue vittorie"
VILLAR PEROSA (Torino), 24 agosto 2010 - John Elkann, presidente della Fiat e azionista di maggioranza della Juventus, ha replicato con una certa durezza a Massimo Moratti, reo di aver velatamente attaccato la Juve nei giorni scorsi con la frase "meglio essere multietnici che comprare le partite". John, che ha assistito alla tradizionale sfida amichevole di Villar Perosa tra Juve A e Juve B, ha risposto così a Moratti e all'Inter: "Non hanno mai saputo perdere, ma soprattutto non hanno ancora imparato a vincere". Sempre da Villar Perosa anche il presidente della Juventus, Andrea Agnelli, ha voluto replicare piccato alle dichiarazioni di Massimo Moratti. ''Moratti dovrebbe imparare a gioire dei suoi successi, le sue parole sono state assolutamente inutili. Il mercato? Per ora abbiamo avuto ottimi risultati, nutriamo la massima fiducia in Marotta''. Intanto Alberto Aquilani ha terminato l'iter delle visite mediche, l'esito è stato positivo e il giocatore è atteso domani in sede per la firma del contratto.
LA REPLICA DI MORATTI — L'affondo lanciato a Villar Perosa da John Elkann nei confronti dell'Inter desta "meraviglia" nel presidente nerazzurro, Massimo Moratti, per i toni usati. A quanto appreso negli ambienti interisti, la meraviglia del patron risiederebbe, in particolare, nel fatto che ieri sera nell'intervista al Tg1 non aveva citato la Juventus.
ORE DECISIVE — Ma non c'e' solo l'Inter nei pensieri degli juventini. Sono ore decisive per la trattativa con il Wolfsburg per la cessione di Diego (20 milioni), Elkann non smentisce: ''Ogni anno bisogna rivedere la squadra, dopo ogni stagione bisogna ricominciare da capo. Di Natale? Abbiamo già preso Krasic, un altro angelo biondo, e altri 4 moschettieri italiani (Bonucci, Lanzafame, Motta, Pepe, ndr)''.
Credits: La Gazzetta dello Sport
