Il Tesoro

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Endymyon
view post Posted on 21/11/2011, 23:26





Narrato
Pensato
Parlato

La sfera, colpita in pieno dai fulmini, incominciò a sprigionare una luce intensa che si stava espandendo. Simile ad un astro che sta per collassare su se stesso, dapprima espandendosi per poi esplodere con una forza immensa, la sfera stava espandendo sé stessa. Non si lasciò distrarre dal compagno che era appena entrato nella stanza, forse per aiutarlo, bensì pensò alla missione. Il tesoro, ancora più luccicante, espandeva il riflesso della luce su tutte le pareti, colpendo spesso anche gli occhi di Jin.
Gioielli e monete, questo era il ciò che si doveva recuperare. Se dapprima, sognando la gloria aveva preso in considerazione quel che poteva essere il bottino, aveva sperato in qualcosa di meglio. I soldi lì, distesi sul pavimento con quei mostri orrendi, davano l'impressione di stare bene. Quasi quasi, non valeva la pena prenderli, benché il luccichio invitasse, la vita sembrava più alettante.
Lo zaino, posizionato su entrambe le spalle dietro al mantello, si ritrovò solo sulla spalla destra, aperto. Sul fondo, i viveri che erano rimasti erano già coperti, e la folle corsa ebbe inizio. Una corsa contro il tempo, contro la luce, per vedere chi era il più veloce.
Lo stridio prodotto dalla katana mentre usciva aveva attirato ancora di più i mostri. Anche quelli che non se ne erano accorti lo iniziarono a guardare, se così si può dire. Sembrava aver attirato un po' l'attenzione su di sé.

Era ora...

Una di quelle fiere spaventose balzò giù da un posto indefinito, forse dal tetto, o forse era l'atterraggio dopo un salto, però era ben preparata, e cercò di artigliare lo shinobi con uno dei sue artigli. La creatura non era antropomorfa, piuttosto aveva una forma aracnoidale, alta la metà di Jin, con sei zampe, il corpo nella parte non in ombra era verde scuro, quasi simile al colore del muschio, e certamente questo aspetto provava d incutere timore. Purtroppo per lei, il ragazzo odiava i ragni, e benché questa non avesse l'addome, era comunque irritante vedere una creatura simile ingigantita. Di solido i ragni comuni non arrivavano nemmeno a dieci centimetri di lunghezza, mentre questo, disteso al massimo arrivava anche a più di un metro di distanza tra le zampe.
Fra sé e la creatura mise la katana, in modo da ammonire quella cosa, per non farla attaccare, almeno non con le zampe, sotto di esse vedeva un tipo di pungiglione, e questo non gli piaceva affatto, se quello fosse infetto e pieno di veleno, la sua vita era a rischio.
Un affondo, un tondo, altro affondo, quel ragno lo stava iniziando a stancare, aveva sei zampe e attaccava solo con tre al massimo, in modo da non sbilanciarsi, ma i suoi attacchi erano veloci, quanto alla potenza ci andava piano per non tagliarsi troppo, aveva capito che la spada era pericolosa dopo il primo contatto.
In uno sfogo d'ira si ritrovò a parlare troppo forte.

Lurida bestiaccia, mi hai sempre fatto schifo!

Assestò un tondo e tranciò di netto una zampa del simil-ragno, dalla quale cominciò a fluire del liquido del medesimo colore del corpo, ma Jin non si fermò, no, era furioso, quella notte se fosse sopravvissuto avrebbe avuto gli incubi di quel posto, di quei mostri, e quello non gli andava giù, non gli andava proprio di passare una notte insonne per via di qualche schifezza pervenuta sulla terra. Non voleva pensare a come si fossero sentite le persone che lui conosceva e sapeva essere state uccise e massacrate da quegli abomini.
Se prima aveva combattuto tenendosi a distanza e lottando con la punta, adesso era lui ad attaccare, ed infilzò la zampa anteriore ancora sana di quel mostro, la trapassò a metà. Sebbene l'esoscheletro fosse resistente, non era differente da quello di uno scarafaggio, una pressione abbastanza elevata e questo si spaccava, ma nel caso della spada, essendosi concentrata tutta la forza sulla punta della spada, ed essendo essa molto appuntita e larga all'estremità nemmeno un millimetro, penetrò facilmente. Con un brusco movimento verso la sua destra, squarciò tutta la zampa.

Adesso crepa...

Lo stridio prodotto indotto dal dolore che quella cosa provava venne interrotto dal un fulmineo affondo, che andò a penetrare nella creatura nel punto esatto dal quale si levava il suono. I fluidi corporei stavano schizzando dappertutto, e Jin dovette tranciare a metà il corpo e levarsi subito da lì per non venirne a contatto, non si fidava a vedere se erano fatti di acido corrosivo o veleno quelle cose.
Qualche passo indietro, con il cuore che batteva forte, paragonabile ad un tamburo durante una cerimonia antica, nella quale attorno al fuoco gli indigeni ballano in una danza propiziatoria, e la tela viene a contatto con il martello varie volte, sempre più veloce, finché l'ebrezza e i decibel non stordiscono tutti e li lasciano visibilmente intontiti, così il sangue veniva pompato con l'adrenalina.
Con le spalle urtò qualcosa, subito scattò in avanti, rimise lo zaino su entrambe le spalle, in modo da non farlo appoggiare più sulla parte interna del gomito, dove irrimediabilmente finiva quando si muoveva troppo. Non si fermò a pensare oltre quando un essere ripugnante si girò. Sebbene potesse sembrare in un primo momento umano, dopo un'analisi più complessa si dimostrava non esserlo, o almeno, non più. Il corpo, mantenendo le sembianze umane comminava e si muoveva in maniera innaturale e rigida, ma al posto della testa vi era solo il cervello intrappolato in qualcosa di nero, un parassita che gli si era messo sopra, e con le sue fibre nere aveva preso il controllo anche degli occhi e di altri organi, che erano fuori, all'altezza del cervello, tutti compattati. Incredulo, osservò meglio il tutto nell'insieme. Un corpo, probabilmente appartenente ad un maschio, presentava vestiti straziati, e al posto della testa e di un effettivo teschio, una massa nera che collegava vari organi tra di loro. Tra quelli vedeva il fegato, forse la milza, un rene e il cuore, che era capovolto e batteva molto in fretta sotto il comando di alcune fibre oscure.
Altra rabbia lo pervase, odiava i parassiti, quelli della società e qualsiasi altro esemplare simile di ogni generale, e adesso anche quelli che deturpavano un corpo e lo sfruttavano per il proprio interesse.

E anche tu ti ci metti? Devo trovare le creature più disgustose proprio io?

Si lanciò in un'offensiva spietata, un affondo diventò un tondo improvvisamente per tagliare longitudinalmente il braccio destro, per poi ricurvare internamente con tutto il peso del corpo di Jin facendo si che venissero tagliati i muscoli addominali. Il suo più grande errore. Dentro al corpo, al posto dell'intestino e degli altri organi, giacevano altri parassiti al suo interno. Come faceva a sapere che ce n'erano molti e che non fosse solo la continuazione dell'altro? Semplicemente perché distingueva un corpo centrale bianco, segno forse che forse non erano maturi o che attendessero inattivi il tempo di uscire.

Anche se non sono credente, spero che le cavolate sul fuoco che purifica siano almeno corrette...

Con un balzo all'indietro, rinfoderò la katana, compose velocemente i sigilli, modi di rappresentare tramite le mani gli animali, utili a modellare il chakra presente all'interno di ogni shinobi e dargli una forma quando veniva espulso o meglio dire espresso nel ambiente circostante. Un gran respiro e... Un getto di fiamme ardenti, vivide e danzanti, mortalmente allegre danzarono sul corpo di quella che fu una persona. Sperava che il cervello no funzionasse a livello cognitivo e conoscitivo, poiché in tal caso avrebbe potuto fraintendere i suoi gesti. Vide gli esseri scappare da tutte le parti, infuocati com'erano, per poi arrendersi al suolo inceneriti e carbonizzati.
Lasciò cadere lo zaino dalle spalle, per poi riempirne un po' lo spazio vuoto sopra le provviste con ciò che prendeva in da terra. Qualche moneta dorata, una collana, alcuni anelli con gioielli preziosi, roba di poco conto, probabilmente di qualche ricco o appartenente a qualche museo.
Improvvisamente gli venne uno strano timore, un senso di inquietudine perché sentiva di essere guardato, ma non dai mostri che si concentravano sulla sfera o su altro, da altre presenza che lui non vedeva bene, ma riusciva a percepirli, come se l'essere shinobi gli avesse dato un sesto senso. Oppure era solo la sua natura umana che diffidava delle apparenze.

CITAZIONE
Chakra:130/200 (utilizzo della palla di fuoco)
Stato Mentale: Indispettito dall'aspetto delle creature e inquietato dall'avvenire
Stato Fisico: lievemente stanco a causa dell'utilizzo di chakra, ma ciò non comporta rallentamenti motori o quant'altro ù.ù

Palla di Fuoco Suprema - Katon:Goukakyuu no Jutsu

Posizioni Magiche: Serpente, Tigre, Cinghiale, Cavallo, Tigre
Villaggio: Foglia
Descrizione: Questa arte magica è la base per quasi tutte le tecniche di fuoco del villaggio della foglia. Impastando una discreta quantità di chakra nella bocca, è possibile emettere un getto di fiamme che arriva anche a sei metri dall'utilizzatore, e raggiunge una larghezza non inferiore ai tre. Chi è colpito da questo jutsu riporta ustioni medio-gravi su tutte le parti interessate. All'inizio il difetto di questa tecnica è che ci vuole molto tempo per impastare il chakra da utilizzare e che il ninja deve rimanere fermo mentre la esegue, ma dal grado di chunin in poi questa carenza viene a cadere, compensata dall'esperienza dello shinobi.
Tipo: Ninjutsu
(Livello: 4 / Consumo: Medio)



Edited by Endymyon - 28/2/2012, 20:49
 
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Dark Zack
view post Posted on 27/12/2011, 14:12




parlato
narrato


Entrando nella stanza, lo shinobi notò che la sfera, anche se non ancora esplosa, si stava espandendo su se stessa, e a momenti sarebbe scoppiata per davvero. Uno strano senso di sollievo attraversò rapidamente lo shinobi, poichè in fondo aveva avuto ragione su quella sfera fin dall'inizio, e il suo precedente balzo su un palazzo non era da considerarsi così stupido come aveva pensato questo quando non aveva sentito nessun rumore simile a quello di un esplosione. Il sollievo svanì però tanto rapidamente quanto era venuto, e lo shinobi si riconcentrò sulla missione, e sul fatto che, proprio perchè aveva avuto ragione, doveva preoccuparsi, e non rilassarsi, alla vista della sfera-bomba. Nella stanza vi era anche il suo compagno, pronto per un altro combattimento, e un gran numero di mostri, che cercavano di proteggere l'obiettivo della loro missione: il tesoro. Esso si trovava sotto di lui e si espandeva per una parte della stanza, facendo sembrare il pavimento sottostante interamente dorato. Zack era perfettamente consapevole del fatto che non sarebbero riusciti a portare tutto il tesoro a Konoha, ma era anche cosciente del fatto che se non ne avessero portato proprio nulla la missione sarebbe stata da considerarsi un fallimento totale. Approfittando del fatto che Jin stesse distraendo i mostri con la sua katana, prese delle sacche, che erano state fornite loro all'inizio della missione, ed iniziò a prelevare tutto l'oro che gli era possibile. Riuscì a riempire a malapena un sacchetto, quando si accorse che due mostri lo stavano caricando. Estrasse un kunai e si mise in guardia, riattivando nuovamente lo sharingan. Nei pochi istanti prima dell'inizio del combattimento analizzò velocemente la situazione: in una stanza piena di mostri, in due lo stavano caricando. cosa sarebbe successo però se ne fossero sopraggiunti altri con l'intento di attaccarlo? Contro due era sicuro di poterne uscire vivo, ma le sue possibilità di salvezza sarebbero drasticamente calate solo con l'aggiunta di un altro essere. Il ragazzo dovette però mettere quei timori da parte, poiché i due mostri davanti a lui non sembravano voler aspettare i suoi comodi. Essi si gettarono infatti contro al ninja, che estrasse rapidamente un altro kunai e li aspettò. Parò la prima unghiata del mostro e piroettò su se stesso, evitando il secondo essere, e tentò un affondo verso il primo. Questo però balzò via e rese il suo tentativo vano. I due mostri lo attaccarono poi contemporaneamente e Zack fece appena in tempo a parare i loro attacchi grazie ad i due kunai che aveva in mano e all'uso della sua abilità innata. L'Uchiha balzò poi all'indietro e caricò un mostro, ma piroettò all'ultimo e lo colpì al fianco, ferendolo. L'altro essere nel mentre però lo attaccò e riuscì a procurargli un taglio sulla guancia destra grazie ad un artigliata, dirottata all'ultimo secondo dal ninja. Il mostrò ferito cercò poi di colpirlo con una zampata diretta alla faccia, che Zack evitò abbassandosi prontamente, sfruttando l'occasione per conficcargli il kunai nel ventre. Ferito gravemente, l'essere lanciò quello che al ragazzo parve un grido, e si tenne pronto per sferrare un altro attacco, che Zack evitò scartando di lato, per poi conficcare l'altro kunai nella testa del mostro, approfittando della sua debolezza e del suo sbilanciamento dovuto all'attacco appena sferrato. Si concentrò poi sull'altro mostro, che lo stava già caricando, e deviò parzialmente il suo attacco, seppur procurandosi un taglio non profondo sul petto, con conseguente squarcio di un pezzo di maglia.

E' già la seconda volta che mi colpisci... e adesso mi hai anche rovinato la maglia... Questa me la paghi!

Estrasse un altro kunai e, indifferente se il mostro lo capisse o no, urlò, scaraventandosi sul nemico e tempestandolo di colpi. Tentò un affondo ma il mostrò lo schivò e tentò di colpirlo con un artiglio, che il ragazzo deviò facilmente grazie al kunai, poi tornando all'attacco. Il mostro, senza l'aiuto del compagno era un avversario molto più facile da contrastare, seppur essendo molto forte. Alla fine l'Uchiha estrasse un altro kunai e balzò all'indietro, aspettando l'attacco del mostro. Questi cercò di caricarlo ed il ragazzo, prevedendo questa mossa, piroettò sulla sinistra e fece per ferirlo col kunai, ma l'essere fermò prontamente la carica e deviò l'arma con la zampa. Zack allora utilizzò immediatamente il kunai che aveva nell'altra mano, e glielo conficcò dritto nella faccia, facendo stramazzare a terra il mostro, dopo aver emesso un altro suono simile ad un urlo.
Affaticato e pieno zeppo di sudore, il ninja si affrettò a riprendere i suoi kunai e si preparò per un altro attacco. Fu però sorpreso di notare che gli altri esseri non sembravano prestare troppa attenzione a lui, e benché avesse un brutto presentimento al riguardo e fosse parecchio perplesso riguardo alla faccenda, tornò a riempire lo zaino di oro, approfittando di quella inaspettata fortuna.

chakra: 125-5= 120/200


Edited by Dark Zack - 28/2/2012, 20:49
 
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¬ I t a m æ «
view post Posted on 11/2/2012, 20:32




CITAZIONE
Andrò dritto al sodo: la fate troppo facile. Quei mostri sono delle vere bestie e due, tre di loro vi potrebbero mettere veramente in difficoltà... ho un'idea, al momento modificate leggermente i vostri post dicendo che nonostante sentite la presenza (e parte di essi li vedete anche) di molti mostri, pochi di loro si interessano a voi (due a testa magari, che farete fuori nel post stesso). Mentre gli altri... lo scoprirete poi u_u xD

 
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17 replies since 12/9/2011, 10:23   189 views
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